Toyota Rav4 GR Sport: sostanza Suv, estetica sportiva

L’ultimo modello a guadagnare l’allestimento GR Sport in casa Toyota è il Rav4. Ebbene sì, dopo Yaris, Yaris Cross, Corolla, C-HR e Hilux, anche il Suv della casa giapponese può essere ordinato nel più sportivo degli allestimenti. Lo stile di chiara ispirazione Gazoo Racing – il team ufficiale Toyota impegnato nel Wrc, nel Wec e fresco vincitore della Dakar con Nasser Al-Attiyah – sbarca sul Rav4 con elementi estetici a sottolineare lo spirito sportivo. All’aspetto visivo si aggiungono poi il digital cockpit da 12,3” di serie, il nuovo sistema multimediale e una taratura delle sospensioni leggermente più rigida per un maggior coinvolgimento alla guida. Rav4 GR Sport è già disponibile presso la rete ufficiale Toyota Italia a un prezzo di listino di 50.300 euro per la versione con motorizzazione full hybrid da 222 Cv e 58.700 euro con tecnologia ibrida plug-in da 306 Cv complessivi (prezzi chiavi in mano). L’ibrida full hybrid è la protagonista della prova sulla neve e il ghiaccio della Svezia nel territorio di Lulea, la città considerata la porta di ingresso alla Lapponia svedese, situata un centinaio di chilometri a sud del circolo polare artico.

Come è fatto, gli esterni

Come distinguere l’allestimento GR Sport sul Rav4? Innanzitutto grazie al pacchetto di orpelli in nero lucido che caratterizzano tanto la parte anteriore della vettura quanto quella posteriore. Inoltre, passaruota, modanature laterali e del portellone posteriore in finitura piano black e gli appositi badge GR sul portellone posteriore e nella zona della calandra non possono che confermare le impressioni di trovarsi davanti all’allestimento sportivo. A tutto ciò si aggiungono cornici fendinebbia più accentuate con lo stesso motivo G-mesh della griglia del radiatore e nuovi spoiler anteriori, rifiniti in argento scuro sulla versione full hybrid e grigio canna di fucile sull'ibrido plug-in. Il nuovo Rav4 GR Sport è il primo modello dotato di cerchi in lega rifiniti con una nuova tecnica di taglio ad altissima precisione. I cerchi da 19” di serie sono rifiniti in nero lucido con dettagli bianchi lavorati e presentano un design a cinque doppie razze.

Come è fatto, gli interni

Il look sportivo e sofisticato degli esterni è ripreso negli interni, dove i sedili anteriori sportivi (contenitivi il giusto, riscaldabili su due livelli e dal design apprezzabile) sono caratterizzati da un rivestimento che al tatto ricorda la pelle scamosciata, con sostegni laterali in pelle sintetica: materiali, dunque, che non derivano dagli animali. I poggiatesta – integrati nel sedile stesso – sono caratterizzati dalla goffratura del logo GR, nero su nero, mentre le cuciture argento su sedili, volante, leva del cambio e le modanature color canna di fucile su portiere e volante portano grinta all’abitacolo. Il logo GR è presente anche sui tappetini e sul volante. Per il resto è un Rav4 in tutto per tutto, con digital cockpit personalizzabile da 12,3” e sistema di infotainment touch da 10,5” compatibile con Apple Car Play e Android Auto. Le funzioni di sicurezza e assistenza alla guida Toyota T-Mate includono le funzionalità aggiuntive dell'ultima generazione di Toyota Safety Sense. Il pacchetto include il nuovo sistema di assistenza allo sterzo in situazioni di emergenza e il migliorato sistema di pre-collisione. Inoltre, tutti i modelli GR Sport sono dotati di regolazione elettrica dei sedili anteriori (con funzione di memoria per il conducente) e Panoramic View Monitor con visuale a 360°.

Come è fatto, la tecnica

Toyota Rav4 GR Sport monta un motore quattro cilindri benzina da 2,5 litri che lavora in sinergia con un secondo motore – elettrico – da 120 Cv montato all’asse posteriore. La potenza complessiva raggiunge così i 222 Cv, facendo scattare l’auto da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi, con la velocità massima autolimitata a 180 km/h. Il motore elettrico al posteriore garantisce così la trazione integrale intelligente: in pratica non vi è alcun giunto meccanico che collega l’asse anteriore con quello posteriore e dunque il propulsore endotermico fornisce trazione alle ruote davanti e quello elettrico a quelle dietro. In condizioni di massimo grip e basso sforzo l’auto lavora come una trazione anteriore normale, salvo poi “inviare” fino all’80% della coppia al posteriore quando le condizioni del fondo lo richiedono. L’allestimento GR Sport prevede inoltre una taratura specifica delle sospensioni, con molle leggermente più rigide e ammortizzatori con un setting dedicato, per un maggior coinvolgimento alla guida.

Toyota Rav4 GR Sport: come va

Toyota Rav4 GR Sport risulta essere un Suv comodo e parsimonioso, adatto alla guida di tutti i giorni tanto in contesti urbani quanto extraurbani. Se è vero, infatti, che all’interno dell’abitacolo si vive in un ambiente rilassato e confortevole grazie a una taratura sì più rigida del pacchetto sospensioni ma pur sempre pensata per garantire relax a bordo, è altrettanto vero che i consumi del sistema full hybrid sono tra i più interessanti della categoria, molto vicini ai 17,2 km/l dichiarati. Non a caso Toyota detiene una delle migliori tecnologie ibride presenti sul mercato. E anche disattivando i controlli, in condizioni estreme come quelle incontrate sulla neve e sul ghiaccio della Svezia l’auto resta in una sua zona di comfort oltre la quale non ci si può spingere, garantendo così sicurezza per guidatori e passeggeri. L’assetto rimane comunicativo e le sospensioni digeriscono le asperità del terreno senza problemi, mentre affondando il piede sull’acceleratore i puristi del piacere di guida non apprezzeranno l’assenza della cambiata per via del cambio E-Cvt che risulta essere poco coinvolgente.

Toyota Rav4 GR Sport: pregi e difetti

Piace?

• Design: la già ottima base di partenza, dal punto di vista estetico, del Rav4, qui è accentuata da riferimenti al Gazoo Racing?
• Dimensioni: tantissimo spazio a bordo, anche per chi siede dietro, e un vano bagagli molto grande?
• Maneggevolezza: quando la si guida non si percepiscono dimensioni eccessive o un peso particolarmente significativo, tutto sembra essere bilanciato?
• Interni: buona la scelta dei materiali, anche per gli occupanti della seconda fila. Pelle sintetica e simil-pelle scamosciata sono piacevoli tanto alla vista quanto al tatto. E laddove vi è della plastica, spesso è morbida. I sedili riscaldabili su 2 livelli e regolabili elettronicamente hanno poi un design curato e sono contenitivi il giusto.?

Non piace?

• Digital cockpit: alcuni comandi e alcune funzioni al volante relative al cruscotto digitale sono poco intuitive?
• Cambio: l’E-Cvt funziona bene e – in sinergia con il sistema ibrido – permette di consumare poco. Se però si ricerca il piacere di guida, l’assenza di un cambio tradizionale si sente?
• Prezzo: più di 50 mila euro per la versione full hybrid e quasi 60 mila euro per la plug-in sono cifre importanti, anche se con permuta o rottamazione si riescono ad avere buoni sconti.