L'utilitaria giapponese torna sul mercato dopo 10 anni sfruttando la sinergia con Renault. Abbiamo provato l'ibrida full da 145 cavalli derivata dalla Clio E-Tech
L¡¯utilitaria ¨¨ la forma pi¨´ essenziale dell¡¯automobile che - almeno qui in Europa - ha sempre messo d¡¯accordo tutti. Lo dimostrano decenni di classifiche di vendita, che hanno visto una sfida all¡¯ultimo sangue fra case italiane, francesi, tedesche o giapponesi. Ancora oggi, nonostante la massiccia presenza dei Suv, la situazione non sembra molto diversa. Eppure, sono sempre meno le case che ci credono e sempre meno offerta sul mercato, dati i costi di sviluppo resi sempre pi¨´ elevati dalle stringenti norme sulle emissioni, il che assottiglia ulteriormente margini di guadagno gi¨¤ bassi. Per questo, chi pu¨°, cerca di coprire questo segmento attuando sinergie con altri costruttori. Il caso della Mitsubishi Colt descrive perfettamente questa situazione: si tratta di un rebadging della Renault Clio, modello di grande successo, premiato dal pubblico europeo dato che presenzia instancabilmente da anni nella top ten delle vendite.
Il ritorno di un nome come Colt, che in Europa non si vedeva dal 2013, ¨¨ una soluzione interessante per tutte le parti in causa. Per Mitsubishi, il cui futuro nel Vecchio Continente sembrava incerto fino a poco tempo fa, dato che nel 2021 sembrava volersi ritirare da questo mercato, ¨¨ una grande opportunit¨¤. Ora infatti vanta un modello nel segmento chiave europeo, senza aver dovuto sostenere i costi di sviluppo. In secondo luogo, Renault trae vantaggio dalla sinergia con Nissan-Mitsubishi per aumentare i volumi di produzione della fabbrica di Bursa in Turchia, dove ¨¨ prodotta anche la gemella Clio. Infine, ¨¨ una soluzione per i consumatori, che ora hanno ancora pi¨´ scelta. In questo caso specifico, potrebbe essere rilevante la razionalizzazione degli allestimenti della Colt decisa dall¡¯importatore Koelliker, nonch¨¦ il diverso ¡°taglio¡± di garanzia, fattore che potrebbe orientare alcuni clienti verso il marchio giapponese: 5 anni e 100 mila km, mentre per motore elettrico e batteria gli anni diventano 8, con 160mila km. Anche la distribuzione geografica della rete potrebbe giocare a favore della Colt in determinate zone, ma di fatto gli 80 punti vendita di Mitsubishi in Italia coprono il 95% del territorio.
mitsubishi colt, com'¨¨ fuori
¡ª ?Lo sforzo dei designer ¨¨ stato minimo, ma sufficiente a dare alla Colt un¡¯identit¨¤ diversa da quella della Clio. Nel frontale, ¨¨ la griglia a cambiare: con due vistose cromature richiama l¡¯attuale family feeling Mitsubishi, soluzione simile a quella proposta sulla Eclipse Cross e sulla nuova L200. Di lato, un badge distingue le versioni ibride dalle ¡°tradizionali¡± a benzina e, nel posteriore, ¨¨ sparita la losanga Renault che integrava elegantemente la telecamera. Qui, il logo dei Tre Diamanti ¨¨ stato sostituito dal nome della casa, in stampatello e lungo tutto il portellone, a scanso di equivoci. Ma le differenze finiscono qui: la vettura ¨¨ in tutto e per tutto la Clio che conosciamo, dallo stile moderno e dalle dimensioni compatte, seppur generose: 4,05 metri di lunghezza, 1,80 di larghezza e 1,44 metri di altezza. E¡¯ immutata addirittura la firma luminosa a led integrata nel paraurti con un disegno a forma di freccia, caratteristica dell¡¯ultimo aggiornamento della Clio.
mitsubishi colt: com'¨¨ dentro
¡ª ?La stessa sostituzione di loghi ¨¨ stata riservata agli interni, moderni e tecnologici ma sobri, senza eccessi o colpi di fantasia. Presenti sugli allestimenti pi¨´ costosi il quadro strumenti digitale da 10 pollici e l¡¯infotainment con schermo touch a orientamento verticale, ma non per questo la Colt rinuncia a comodi ed ergonomici comandi fisici, fra cui i rotori per la regolazione del climatizzatore, fondamentali per non distogliere l¡¯attenzione dalla strada cercando i comandi dal men¨´. Buone abitabilit¨¤ e luminosit¨¤ anteriori, meno impressionante la situazione sul divano posteriore, ma trattandosi di una compatta ¨¨ accettabile. Si rif¨¤ tuttavia con il bagagliaio, uno dei pi¨´ grandi della categoria, seppur scomodo da aprire e con una soglia di carico leggermente alta.
mitsubishi colt: motorizzazioni e allestimenti
¡ª ?La Colt eredita dalla Clio tre motorizzazioni, che soddisfano le esigenze di diversi tipi di clientela. Alla base della gamma vi ¨¨ una 3 cilindri benzina da 65 cavalli con cambio manuale a 5 marce. L¡¯intermedia ¨¨ mossa dallo stesso motore, ma in versione turbocompressa da 90 cavalli, con cambio manuale a sei marce. Infine, c¡¯¨¨ la ibrida 4 cilindri, la pi¨´ potente ma allo stesso tempo adatta ai neopatentati. Questa variante ¨¨ mossa da un propulsore 1.6 alimentato a benzina e supportato da un modulo elettrico, per un totale di 145 cavalli. Gli allestimenti sono quattro e tutti ben definiti nella dotazione: non esiste la formula dei pack, ma per acquistare alcuni optional ¨¨ necessario scegliere un allestimento superiore. L¡¯allestimento Invite ¨¨ gi¨¤ dotato di retrocamere e sensori, connettivit¨¤ e ricarica wireless, ma volendo il display da 9 pollici con navigazione e il cruise control adattivo si pu¨° puntare su un Intense, che ¨¨ veramente completo. L¡¯ultimo, Instyle, ¨¨ veramente ¡°full¡± e comprende telecamere a 360¡ã e un impianto audio premium.
mitsubishi colt: come va
¡ª ?La vettura ad aver catturato maggiormente il nostro interesse ¨¨ la full hybrid da 145 cavalli, in quanto ¨¨ la pi¨´ ¡°amichevole¡± nei confronti delle amministrazioni delle grandi citt¨¤. Il sistema sfrutta il modulo elettrico muovendo l¡¯auto alle basse velocit¨¤, attivando il motore termico solo intorno ai 50 km/h. Quest¡¯ultimo pu¨° risultare rumoroso e poco reattivo in accelerazione - il cambio automatico a quattro marce non ¨¨ dei pi¨´ rapidi - ma durante la marcia elettrica o a velocit¨¤ costante si fa apprezzare proprio per il silenzio e per la fluidit¨¤,?ma soprattutto i bassi consumi, anche in autostrada, dove il motore elettrico permette di veleggiare per tratti lunghissimi. Nel misto i consumi sono nell¡¯ordine dei 25 km/l, ma ¨¨ in citt¨¤ che si mette completamente a frutto questo powertrain, che ricorda nell¡¯utilizzo un¡¯auto elettrica: c¡¯¨¨ sempre coppia, soprattutto in basso dove invece mancherebbe con le motorizzazioni alimentate esclusivamente a benzina. E fra i semafori, con il cambio in B, si gode di una frenata rigenerativa molto potente, che fa rinunciare del tutto al freno consentendo di muoversi quasi solo in elettrico. Discorso diverso per la variante 1.0 turbocompressa, che in citt¨¤ soffre l¡¯assenza di elettrificazione e soprattutto di un cambio automatico, mentre in autostrada e nel misto ¨¨ pi¨´ briosa e, una volta inserita la sesta marcia, anche parca nei consumi.
piace e non piace
¡ª ?Piace: completa nella dotazione gi¨¤ dall¡¯allestimento intermedio, sicura e gradevole da guidare.
Non piace: molto, troppo simile alla gemella Clio. Assenza di una motorizzazione a gasolio che per alcuni tipi di clientela e alcuni territori ha ancora molto senso.
Mitsubishi Colt 1.6 HEV 145
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