Toyota bZ4X: a tu per tu con l'elettrica giapponese

La prova su strada del primo modello 100% elettrico di Toyota, votato al comfort e all'efficienza. Autonomia di 415 km per la versione a trazione integrale e superiore a 500 per la variante a due ruote motrici

Dopo l'era delle basse emissioni oggi cavalcata da Yaris, Corolla, Prius e Rav4, Toyota raddoppia l'offerta a zero emissioni affiancando alla Mirai ad idrogeno la più fruibile bZ4X, prima vettura nativa 100% elettrica della casa giapponese. Il suo debutto su strada viene accompagnato da una serie di servizi specifici fruibili online attraverso la piattaforma Kinto, che spaziano dalla ricarica (tra le varie opzioni ci sono 2770 kWh di energia gratuita per oltre 10.000 km di guida), al noleggio, passando per il leasing.?I clienti di bZ4X avranno accesso al Toyota Charging Network, una rete di oltre 550.000 colonnine di ricarica pubblica distribuite sul territorio europeo, integrata nell’app MyT e accessibile tramite un singolo account utente. Toyota bZ4X poggia sulla piattaforma e-Tnga condivisa con la Subaru Soltrerra, sulla quale saranno sviluppati 6 modelli firmati "bz" entro il 2026. Disponibile in edizione top di gamma First Edition, viene spinta da due motori per 218 Cv e 337 Nm di coppia scaricata sulla trazione integrale Awd. Il suo prezzo parte da 59.900 euro. In autunno la gamma verrà ampliata con la entry level in allestimento Pure, equipaggiata con motore singolo da 204 Cv, trazione anteriore, autonomia superiore ai 500 km, e prezzo che scende sotto i 40.000 euro con ecobonus senza rottamazione.?

Toyota bZ4X: caratteristiche

Con 469 cm di lunghezza supera?di 9 cm la Rav4, guadagnando più spazio all'interno anche in virtù del passo incrementato di 16 cm, per un interasse che tocca i 2,85 metri. Elevato lo spazio a bordo per i passeggeri, mentre il bagagliaio da 411 litri (452 con impianto audio standard privo di subwoofer) risulta inferiore rispetto al Suv ibrido. Moderno l'abitacolo, votato alla massima ergonomia con tutti i comandi fisici poco distanti dal guidatore, separato dal passeggero anteriore dal tunnel centrale molto pronunciato in altezza. Ospita il selettore di marcia ed alcuni tasti dedicati tanto alle modalità di guida tradizionali, come a quelle più specifiche quali X-mode, che ottimizza la trazione in off-road, e l'hill descent control, che limita al minimo la velocità sul ripido. La parte superiore della plancia ospita il display dell'infotainment da 12.3", compatibile con le interfacce smartphone più utilizzate e completato dall'impianto audio Jbl, di serie sulla bZ4X First Edition. ? affiancato dal quadro strumenti digitale?da 7", la cui visibilità può essere parzialmente ostruita dall'anello del volante. La soluzione arriverà con lo sterzo by wire a farfalla proposto anche sulla cugina Lexus RZ, a breve disponibile in opzione. Confortevoli i sedili in eco-pelle a regolazione elettrica,? riscaldabili e ventilati.?

Toyota bZ4X: motori e autonomia

La?Toyota bZ4X è già disponibile in versione Awd con due motori elettrici per?218 Cv e 337 Nm di coppia. Nel giro di qualche settimana arriverà nelle concessionarie anche la versione entry level a trazione anteriore, equipaggiata con un motore singolo da 204 Cv. Entrambe le versioni vengono alimentate dalla batteria da 77,4 kWh, in grado di garantire oltre? 500 km di autonomia massima per la?bZ4X a trazione anteriore e circa 415 per la Awd. Non ci sono differenze in termini di attenzione per la sicurezza: il pacchetto Adas battezzato Toyota Safety Sense è sempre previsto di serie, completo della funzione Remote Parking.??

Toyota bZ4X: come va

Massimo comfort e facilità di guida, a dispetto del traffico incontrato sulle strade di Roma. L'ampia visibilità e la maneggevolezza consentono alla bZ4X di muovermi agilmente anche negli spazi stretti, con la complicità della corretta taratura di sterzo e sospensioni. L'assetto, infatti, garantisce sostegno tra le curve e precisione, anche se il baricentro basso restituisce risposte abbastanza decise in caso di grossi avallamenti. A differenza della maggior parte delle elettriche, la?bZ4X non offre prestazioni da dragster in accelerazione, ma una progressione fluida e lineare fino ai limiti autostradali, per poi appiattirsi fisiologicamente nel raggiungimento della velocità massima, autolimitata a 160 km/h. Altra peculiarità della?bZ4X riguarda la funzione one-Pedal, caratterizzata da un'azione frenante meno incisiva rispetto alle aspettative: se da un lato impone di utilizzare più spesso il pedale del freno, dall'altro ne preserva la modulabilità, con il risultato che è più facile evitare bruschi rallentamenti quando viene utilizzato. Buona la gestione dell'energia, dato il consumo medio rilevato pari a 18 kWh/100, superiore alla media nonostante non sia stata utilizzata la modalità Eco.?

Toyota bZ4X: pregi e difetti

Piace:

• Comfort: elevato in ogni condizione di guida:
• Gestione energia: con una guida accorta, raggiungere l'autonomia dichiarata non è una chimera;
• Adas: pacchetto completo e poco invasivo.

Non Piace:

• Vano portaoggetti passeggero anteriore: assente;
• Posizione quadro strumenti: con il volante tradizionale, impone qualche compromesso sulla posizione di guida.

Toyota bZ4X: scheda tecnica

I dati tecnici del primo modello Bev di Toyota