Nuovo Mercedes Glc: consumi, pregi e difetti del diesel ibrido

Mercedes Glc non è l’ammiraglia dei Suv della casa di Stoccarda ma, grazie alle dimensioni più contenute rispetto ai fratelli di segmento superiore e ai contenuti premium, questo modello rialzato ricopre un’importante fetta di mercato. Giunta alla seconda generazione, la Glc si è rinnovata pochissimi mesi fa con un unico obiettivo: esaltare ancora di più quelle caratteristiche estetiche, tecniche e tecnologiche che la hanno sempre resa così accattivante. Dopo averla provata in anteprima, per questo test su più giorni ci siamo concentrati sulle qualità che hanno permesso a questo Suv di distinguersi dalla concorrenza. Ecco come è andata.

Mercedes Glc: design con carattere

Con i suoi 4,71 metri di lunghezza e 1,89 metri di larghezza, il nuovo Glc ha una forte presenza su strada, rafforzata da forme slanciate e scolpite che garantiscono un grande bilanciamento tra eleganza e dinamicità. Inoltre ci sono anche dettagli esclusivi come i fari full Led con firma luminosa blu che la rendono molto riconoscibile anche di notte. Un Suv premium che però sa anche conquistare gli amanti della sportività: infatti, il pacchetto Amg ereditato dai modelli più performanti è molto caratterizzante, soprattutto nella parte frontale dove si fa notare il paraurti con prese d’aria ampie e definite e le nervature profonde sul cofano che concentrano le attenzioni sul grosso logo della stella inglobato nella griglia con inserti cromati.

Mercedes Glc: interni personali

Nell’abitacolo si viene immersi in un ambiente high-tech molto caratterizzante, enfatizzato da forme della plancia distintive e da sedute scolpite (soprattutto nella zona del poggiatesta), tra l’altro facilmente regolabili grazie ai comandi elettronici posizionati sulla portiera, a differenza dei classici nascosti sulla base del sedile. Il dettaglio più affascinante, però è nelle luci ambiente: grazie a un sistema d'infotainment molto intuitivo da utilizzare anche per chi guida, è possibile giocare con i colori soffusi che riempiono angoli nascosti come l’interno delle bocchette dell’aria, gli elementi tridimensionali dei pannelli portiera, anche posteriori, e i piedi degli occupanti della prima fila. Una scelta estetica che sicuramente farà impazzire gli amanti del genere, che possono personalizzare i colori degli interni a seconda dei propri gusti o dell’umore.

Mercedes Glc: prestazioni e consumi

A differenze di molte concorrenti che si sono lanciate esclusivamente su opzioni ibride a benzina, Mercedes offre anche varianti elettrificate a gasolio. Una scelta in controtendenza ma molto intelligente per chi macina tanti chilometri in autostrada e, al tempo stesso, ha la necessità di spostarsi in città riducendo ancora di più i consumi. La versione 220 d in prova è spinta da un motore diesel 2.0 litri da 197 Cv, affiancato da un motore elettrico da 23 Cv che garantisce l’omologazione mild hybrid. Le prestazioni sono eccellenti, merito di una ricca coppia fin dai bassi e del cambio automatico a 9 rapporti che, oltre ad essere veramente fluido negli innesti, mantiene i regimi motore nell’ordine dei 1.600 giri/min a velocità autostradali. Come risultato si hanno consumi di circa 14,5 km/litro nel ciclo misto e 15,3 km/litro a un ritmo di 130 km/h. In più, di serie, c’è la trazione integrale, molto utile per chi ama andare in montagna d’inverno e affrontare con più serenità strade sterrate d’estate alla ricerca di spiagge esclusive.

Mercedes Glc: il prezzo

Il nuovo Suv Mercedes Glc si è dimostrato un'auto premium di carattere: accattivante fuori e stupefacente dentro. Nella versione di apertura della gamma 220 d riesce a soddisfare conducente e passeggeri nelle prestazioni di tutti giorni anche a pieno carico. La conferma che si tratta di un mezzo ideale per chi si muove tanto e non vuole rinunciare a tanto comfort e uno stile degno di note. Ovviamente, tutte queste qualità tecniche e costruttive si riflettono anche sul prezzo: stiamo infatti parlando di un segmento di alta fascia, con un listino che parte da 61.350 euro per il 220 benzina. Per la 220 d Amg Premium che abbiamo usato, invece, si lievita a 72.000 euro circa, una cifra impegnativa ma che rispecchia i contenuti da urlo del nuovo Glc.

Mercedes Glc: pregi e difetti

Riassumiamo cosa che ci è piaciuto e cosa meno del Suv tedesco:

• Piace: motore ricco di coppia e affiancato da un cambio fluido che permette di contenere i consumi; interni molto personali, merito di forme ricercate e luci ambiente veramente piacevoli; assetto reattivo e confortevole anche sulle sconnessioni.
• Non piace: i tasti di regolazione dei sedili hanno poco gioco e si perde un po’ di tempo a trovare la giusta posizione; anche se si tratta di un mezzo premium, il prezzo è molto impegnativo.