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Porsche Taycan Turbo S: la prova della prima 100% elettrica di Stoccarda
La prima Porsche elettrica non poteva essere che un¡¯auto spaziale. E la Taycan Turbo S ¨¨ proprio cos¨¬. Non ¨¨ certo la prima quattroporte full electric ad alte prestazioni, anzi, ma per il debutto in societ¨¤ della prima vettura di Zuffenhausen a ¡°zero emissioni¡± c¡¯era da lavorare su diversi aspetti. Le elettriche prima di tutto non fanno rumore, sono pi¨´ votate al comfort che al puro piacere di guida e spesso non sanno coinvolgere. E ancora, hanno problemi di surriscaldamento e non garantiscono sempre le massime prestazioni. Le bev, poi, hanno poca autonomia e sono lente a caricarsi. Stiamo generalizzando, ovvio, ma questo ¨¨ solo per dire che Taycan non partiva certo sotto le migliori premesse. A Stoccarda non hanno trascurato nessuno di questi problemi, anzi, per ognuno di questi hanno accettato la sfida presentandosi con soluzioni tecniche avanzate ed inedite. Senza snaturare il DNA, perch¨¦ Taycan ¨¨ una vera Porsche, ma con la trazione elettrica. In arrivo nei primi mesi del 2020, ¨¨ gi¨¤ ordinabile con prezzi importanti, dai 150 ai 190.000 della Turbo S. L¡¯abbiamo provata su strada attraversando Olanda, Belgio e Lussemburgo scoprendo che anche una full electric pu¨° far girare la testa.
Com¡¯¨¨ fatta, design e interni
¡ª ?Taycan ¨¨ forse oggi tutto ci¨° che sarebbe dovuta essere la Panamera. Le sue linee sono sorprendenti, vicinissime alla Mission E, il prototipo elettrico presentato nel 2015, e assolutamente Porsche. Lunga quasi 5 metri, alta poco meno di un metro e 40 e larga quasi 2, Taycan esprime sportivit¨¤ ed eleganza con un design armonioso e filante. Il frontale basso, pulito, in cui spiccano i fari Matrix Led e le feritoie che insieme al fondo piatto e carenato contribuiscono al cx da record da 0,22 ai 0,25. L¡¯aerodinamica ¨¨ attiva, e varia in base alla velocit¨¤ e al profilo di guida selezionato, massimizzando il carico e il raffreddamento con le modalit¨¤ di guida Sport e Sport+, o limitando il Drag ovvero la resistenza aerodinamica quando si viaggia in Range per massimizzare l¡¯autonomia. La fiancata ¨¨ muscolosa e imponente con feritoie pensate per far fluire l¡¯aria verso il posteriore e raffreddare il mastodontico impianto frenante. Gi¨¤ perch¨¦ anche se la linea ¨¨ molto sensuale, la Taycan ha una massa che si aggira intorno ai 2.300 kg a secco. Il DNA Porsche si esalta nel posteriore dove i fianchi larghi disegnano un lato B che fa tanto 911 e rimanda alle classiche linee Porsche. Doppio vano bagagli proprio come la 911, Taycan ha una capacit¨¤ complessiva di 447 litri con due vani separati, 81 davanti e 366 dietro. Due le configurazioni per l¡¯abitacolo che pu¨° ospitare 4 o 5 passeggeri.
La prima Porsche elettrica stupisce anche dentro. Salendo a bordo lo stile ¨¨ quello tipico della 911, ma l¡¯interfaccia uomo macchina qui ha compiuto un importante passo avanti. Ad accogliere il pilota c¡¯¨¨ un cockpit curvo da 16,8¡± con comandi rapidi e 3 display centrali da cui consultare tutte le informazioni relative a sistemi di bordo, compresi quelli di assistenza alla guida. Ci sono anche 4 comandi rapidi, per sollevare il muso in caso di dossi, selezionare la taratura delle sospensioni, disinserire l¡¯ESP e uno configurabile a piacimento. Al centro poi c¡¯¨¨ uno schermo da 10,9¡±, replicabile a pagamento di fronte al passeggero. Sul tunnel ve ne ¨¨ un quarto da 8,4¡± per la climatizzazione, per controllare la batteria e gestire i comandi a sfioramento.
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Dallo sterzo, regolabile elettricamente, si possono selezionare rapidamente i diversi profili di guida. Davanti lo spazio non manca e la posizione di guida ¨¨ simile a quella di una 911, distesa, ma leggermente pi¨´ alta. Dietro invece, la linea da coup¨¦ con il tetto spiovente limita per i pi¨´ alti lo spazio. Interessante, invece, la soluzione garantita dai due pozzetti scavati nella batteria per garantire spazio adeguato per i piedi di chi siede dietro.
Com¡¯¨¨ fatta, tecnica e motore
¡ª ?Ma andiamo pi¨´ a fondo, sotto la scocca si nasconde una tecnologia unica nel segmento delle ve. Porsche Taycan infatti porta con s¨¦ diverse innovazioni che sono garanzia di prestazioni, piacere di guida, affidabilit¨¤ e ripetibilit¨¤ delle performance. Due i motori elettrici; uno all¡¯anteriore e uno al posteriore che per la prima volta ¨¨ dotato di un cambio a due velocit¨¤. Un sistema pensato per le prestazioni, ma anche per limitare i consumi alle alte velocit¨¤. Non solo per¨°, ¨¨ anche la prima vettura elettrica che sfrutta motori a magneti permanenti con avvolgimenti specifici che ne aumentano la densit¨¤, aumentando la ¡°potenza specifica¡± e migliorando la gestione termica. Taycan, inoltre, utilizza un sistema di alimentazione a 800 V, doppio che sulle vetture convenzionali. Una tecnologia sviluppata sulla 919 Hybrid con cui Porsche ha dominato per 3 anni a Le Mans, e una tecnologia inedita per le auto attualmente in produzione.
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Questo ha permesso di ridurre la sezione dei cavi, ed avere un sistema di ricarica ultra veloce fino a 270 KW in corrente continua. La trazione integrale ¨¨ garantita dai due motori sincroni, uno per asse, capaci di raggiungere i 16.000 giri/min. L¡¯anteriore sviluppa circa 260 Cv e una coppia di 400 Nm che diventano 440 Nm con la funzione overboost quando si attiva il Launch Control. Al posteriore invece la spinta ¨¨ garantita da un motore capace di 460 Cv e 550 Nm di coppia che divengono 610 con l¡¯overboost. A caratterizzare il motore posteriore ¨¨ l¡¯accoppiamento con un cambio a due velocit¨¤ e un differenziale meccanico a slittamento limitato integrato. La potenza massima costante ¨¨ di 625 Cv.
Taycan nasce sulla piattaforma J1 con una scocca composta da acciaio ed alluminio. Al centro del progetto, sotto il pianale, c¡¯¨¨ la batteria agli ioni di litio da 93 kWh costituita da 33 moduli e 396 celle, imbullonata al telaio che contribuisce in maniera significativa all'enorme rigidit¨¤ torsionale. Il baricentro ¨¨ quindi a un palmo da terra, e la ripartizione dei pesi perfetta con un 49% all¡¯anteriore un 51% al posteriore, il peso complessivo, invece, si attesta sui 2.295 kg a secco. Il consumo medio della Turbo S ¨¨ di 26,9 kWh/100 km con un'autonomia massima dichiarata secondo il WLTP di 412 km. A tenere la Taycan incollata al terreno ci pensano le sospensioni pneumatiche con 4 livelli di rigidit¨¤ e diverse altezza da terra, con la possibilit¨¤ di sollevare il muso di 20 mm fino ai 30 km/h per affrontare i dossi.
Sopra i 90 km/h si abbassa di 10 mm, mentre se si viaggia in modalit¨¤ Sport Plus, si scende di altri 12 per un totale di -22 mm. Con Range, invece si punta alla migliore efficienza, facendo lavorare unicamente il motore anteriore fino a una velocit¨¤ di 140 km/h. L¡¯agilit¨¤ e la stabilit¨¤ alle alte velocit¨¤ sono assicurate dal sistema a quattro ruote sterzanti che lavorano in controfase fino ai 50 km/h per poi allinearsi alle anteriori al crescere delle velocit¨¤.
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Concorrono a massimizzare il piacere di guida anche le barre antirollio a controllo elettromeccanico con cui Taycan rimane piatta in curva anche alle massime velocit¨¤ di percorrenza. L¡¯alimentazione a 800V non consente solo di caricare a 270 kW, ma anche di recuperare 270 kW in decelerazione sfruttando il recupero di energia dei motori elettrici. Nonostante questo valore equivalente a circa 360 CV in frenata, Taycan ha freni enormi. Sulla Turbo S sono carboceramici con gli anteriori da 420 mm con pinza 10 pompanti, mentre dietro sono presenti dischi da 410 mm con pinze a 4 pompanti.
Come si ricarica
¡ª ?Taycan ha due prese per la ricarica, una per lato, con due sportellini elettrici che danno accesso a caricatori di bordo; dal lato destro c¡¯¨¨ una presa CCS combo per la ricarica veloce e dal sinistro una presa tipo Mennekes con la corrente alternata per una ricarica standard. In corrente continua pu¨° raggiungere il valore record fino a 270 kW cos¨¬ che per rifornirla dal 5 all¡¯80% ci vogliono solo 22 minuti e mezzo.
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Con le colonnine Ionity in poco pi¨´ di 5 minuti la batteria pu¨° essere ricaricata di una quantit¨¤ di energia sufficiente a percorre 100 km secondo il ciclo WLTP. La ricarica a 270 kW/800 Volt ¨¨ possibile presso la rete Ionity (fino a 400 punti in Europa, in Italia solo 2 al momento), Porsche ha predisposto un sistema di pagamento unico che comprende oltre 100mila punti di ricarica. Di serie per la ricarica veloce in corrente continua il sistema accetta 50 kW a 400 V o 270 kW a 800V, in opzione si pu¨° portare la ricarica fast standard a 150 kW. Con la corrente alternata da 11 kW, invece, ¨¨ possibile fare un pieno in circa 9 ore.
COME VA
¡ª ?Come va su strada una Porsche elettrica? Ce lo siamo chiesti anche noi, a lungo, con mille dubbi su che tipo di vettura avessero creato a Stoccarda per la prima quattroporte full electric. Ci abbiamo messo un po¡¯ di tempo a capirlo, soprattutto perch¨¦ il press test prevedeva tanti km su statali e autostrada per valutare Taycan nel suo complesso. Dopo il primo contatto con la Turbo, ecco il momento della Taycan Turbo S. Le differenze sono sottili ma sostanziali. Si parte dai motori, simili ma non speculari. La potenza massima in condizioni normali ¨¨ di 625 Cv per entrambe, ma la Turbo S ha un motore anteriore pi¨´ potente, sviluppa maggiore coppia. E quando si sfrutta l¡¯overboost, cio¨¨ la potenza di picco, le differenze diventano importanti. Dai 680 Cv e 850 Nm di coppia della Turbo si passa a 760 Cv e 1050 Nm della Turbo S. Solo per 2,5 secondi alla volta. Ma sapete cosa ¨¨ in grado di fare una Taycan in 2,5 secondi? L¡¯inferno, se consideriamo che in 2,8 secondi ¨¨ gi¨¤ a 100 km/h! Al volante la percezione ¨¨ simile, con la Turbo S ancora pi¨´ reattiva e cattiva. Se sulla Turbo la spinta ¨¨ gi¨¤ mostruosa, sulla Turbo S ¨¨ qualcosa di impressionante. Nelle partenze da fermo, grazie al Launch Control, lo scatto nei primi metri toglie veramente il fiato. Abbiamo gi¨¤ provato automobili che scattano da zero a cento in meno di 3 secondi, ma la brutalit¨¤ di una vettura elettrica che ha la coppia massima (qui sono 1050 Nm) a zero giri motore e quindi da fermo ¨¨ indescrivibile.
Non solo, perch¨¦ i motori elettrici non hanno nessun ritardo di risposta e ogni volta che premi sull¡¯acceleratore Taycan Turbo S risponde prima ancora che tu ti possa preparare alla spinta. ? un¡¯accelerazione violenta, una progressione micidiale che impone un ricalcolo delle misure per quanto rapidamente fa strada. Sembra di essere in un videogame in cui si ¨¨ al volante di un¡¯astronave, anche per via del generatore di suoni Porsche Electric Sport Sound, e gli altri sono a bordo di auto normali. Quando poi si prende una statale con qualche curva, bisogna accendere il cervello e tararsi sulla stessa linea d¡¯onda della Turbo S.
L¡¯accelerazione tra una curva e l¡¯altra ¨¨ spaventosa, grazie anche alla trazione integrale e al differenziale autobloccante non c¡¯¨¨ nemmeno l¡¯ombra di un pattinamento e Taycan schizza via, pronta a lanciarvi ancora una volta nell¡¯iperspazio. L¡¯impostazione scelta per il recupero della frenata ¨¨ atipica per una elettrica, e quindi la sensazione ¨¨ molto pi¨´ simile a una sportiva vera. Taycan recupera energia solo nel momento in cui si preme sul freno. I suoi motori reversibili sono in grado di recuperare 265 KW, questo equivale ad avere un freno motore di circa 360 cv a disposizione. Se la decelerazione necessaria ¨¨ maggiore, allora entrano in gioco gli enormi freni carboceramici da 420 mm morsi da pinze a 10 pistoncini. ? in questa fase che i 2.300 kg a secco si fanno sentire. Taycan si muove bene tra le curve, ma quando si tratta di rallentare, la sua massa si fa sentire. Una volta messa dentro alla curva, il pi¨´ ¨¨ fatto. Il trittico composto da sospensioni pneumatiche adattive, barre antirollio elettromeccaniche e le ruote posteriori sterzanti fanno della Taycan una Porsche autentica, con un baricentro bassissimo, perch¨¦ la batteria ¨¨ a pochi centimetri dal terreno, e con una ripartizione dei pesi eccellente. Prese le misure, la Turbo S diventa un¡¯arma di precisione incredibile. Il piacere di guida ¨¨ quindi elettrizzante.
L¡¯esperienza ¨¨ unica nel suo genere perch¨¦ la Turbo S ha la brutalit¨¤ delle auto elettriche, ma la guida di una Porsche, fatta di inserimenti in curva decisi, accelerazioni brucianti e una trazione infinita. Poi c¡¯¨¨ lo sterzo, lo strumento con cui Taycan comunica, e se sulle prime sembra un po¡¯ inerte poi ci prendi la mano e capisci anche che quella taratura e quella consistenza quando la impegni in curva, sono tutto ci¨° che avresti voluto avere tra le mani. Insomma possiamo dire buona la prima. Il rischio di fare un modello ¡°poco convincente¡± era enorme, perch¨¦ le elettriche, si sa, sono tutte uguali, non fanno rumore e non hanno carattere. Ma a Zuffenhausen, dove viene prodotta, per la loro prima ev hanno ben attinto dalla tradizione, evolvendo, innovando e forse rivoluzionando il concetto di berlina elettrica ad altissime prestazioni.
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Il rimando al brand ¨¨ pi¨´ forte che mai, e traspare in ogni dettaglio, stilistico e tecnico, dalla dinamica, alla tecnologia, al piacere di guida e alle prestazioni fulminanti. Una vera Porsche insomma. Anche nel prezzo. Con la Turbo in vendita a 156.000 euro e la Turbo S a 190.000. Queste sono le cifre, per portarsi a casa la prima Porsche elettrica e la prima di una nuova era. Taycan ¨¨ il nuovo che avanza, e far¨¤ tanta strada perch¨¦ ¨¨ una vettura straordinaria. I puristi del termico avranno ancora per molto tempo le boxer con la vera sovralimentazione, ma per chi guarda avanti, Porsche Taycan c¡¯¨¨.
Pregi e difetti
¡ª ?Piace: ¨¨ una Porsche e quando la guidi ¨¨ evidente. Stile e qualit¨¤ sono al vertice, le prestazioni e il piacere di guida non sono in discussione. Zero fruscii e un confort a bordo da primato.
Non piace: lo stile da coup¨¦ ha portato qualche sacrificio in termini di spazio e di volume del bagagliaio. Taycan nasconde bene la massa, ma 2300 kg a secco sono comunque tanti.
SCHEDA TECNICA PORSCHE TAYCAN TURBO S
¡ª ?Berlina quattroporte: 2 motori elettrici sincroni a magneti permanenti, uno anteriore uno posteriore, potenza massima standard 625 CV, di picco con funzione overboost 761 Cv e 1050 Nm. Batteria ioni di litio da 93,4 kWh, Tensione di alimentazione 800 V. Ricarica alle colonnine 11 kW AC ¨C fino a 270 kW DC. Trazione: integrale. Cambio a 2 velocit¨¤ integrato al motore posteriore. Dimensioni: lunghezza 4.961 mm, larghezza 1.973 mm, altezza 1.376 mm, passo 2.900 mm. Bagagliaio: 81+366 litri, massa a vuoto 2.295 kg. Prestazioni: accelerazione 0-100 km/h in 2,8 secondi, 0-200 km/h 9,8 secondi, velocit¨¤ massima 260 km/h. Consumi ciclo misto: 26,9 kWh/100 km; Autonomia 412 km in WLTP, emissioni combinate di CO2: 0 g/km. Prezzo: da circa 190.000 euro.
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