AUTO CLASSICHE
Aston Martin, motori nuovi per le auto storiche: cos¨¬ anche le classiche tornano a ruggire
Preservare le componenti d'epoca ¨C e dunque l'originalit¨¤ della vettura ¨C rendendo al contempo i gioielli d'annata pi¨´ affidabili e robusti, quindi utilizzabili, se il proprietario lo desidera: questo ¨¨ il fine principale dell'ultima iniziativa di Aston Martin Works, la divisione del marchio di Gaydon che si occupa dei modelli storici. La sezione "classic" della casa inglese ha infatti avviato un programma dedicato proprio ai proprietari delle Aston anni Sessanta e Settanta, che prevede la reintroduzione di parti di ricambio specifiche per leggende a quattro ruote come DB4, DB5, DB6 e alcuni modelli a otto cilindri.?
VECCHI, MA NUOVI
¡ª ?Blocchi motore, testate, persino trasmissioni. Tutti i componenti "vecchi-ma-nuovi" saranno costruiti rigorosamente secondo le specifiche originali, ma utilizzando materiali moderni e pi¨´ resistenti. La provenienza ufficiale delle parti di ricambio sar¨¤ certificata da opportuna documentazione, che consentir¨¤ dunque ai fortunati possessori di intervenire anche meccanicamente sulle auto senza il timore di comprometterne il valore. Anche perch¨¦ i componenti d'epoca, se presenti, potranno essere conservati a parte, a tutela della massima conservazione. L'operazione avviata da casa Aston ¨¨ tutt¡¯altro che banale ed in certi casi richieder¨¤ la diretta collaborazione con i fornitori dell¡¯epoca: la tedesca ZF, ad esempio, lavorer¨¤ alla ricostruzione dei cambi. Non ¨¨ in ogni caso la prima volta che un costruttore "coccola" in questo modo i proprietari del suo patrimonio storico. Simili iniziative sono state avviate anche da Mercedes, Toyota, Mazda e ad altri ancora, mentre costruttori come Porsche, Land Rover e Jaguar hanno predisposto programmi di aggiornamento dell¡¯infotainment "ritagliati" sulle youngtimer.
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