Incontro tra l'amministratore delegato del gruppo e i sindacati metalmeccanici italiani: "A Melfi la piattaforma elettrica media, per Mirafiori diversi progetti. La politica faccia la sua parte"
"L'Italia ¨¨ centrale per l'esecuzione del piano Dare Forward 2030". Queste parole pronunciate da Carlos Tavares, amministratore delegato del gruppo Stellantis, al termine di un incontro con i rappresentanti sindacali all'Heritage Hub di Mirafiori nella mattinata del 31 marzo, racchiudono un significato complesso e articolato. Comunque ci¨° che pi¨´ conta, in sintesi, ¨¨ il fatto che tutte le fabbriche nel nostro Paese continueranno ad operare e verranno riconvertite e adeguate all'elettrificazione. Perch¨¦, com'¨¨ noto, Stellantis produrr¨¤ solo veicoli elettrici in Europa dal 2030, mentre questa quota sar¨¤ del 50% nel Nordamerica. E non si tratta pi¨´ solo della fabbricazione fisica di auto e furgoni ma anche della risposta alle esigenze di tale forma di propulsione: assemblaggio di batterie, realizzazione di software per la gestione di sistemi sempre pi¨´ complessi, soluzioni per il recupero di parti e materie prime dai prodotti a fine vita, formazione del personale. Con un messaggio al mondo politico: l'industria sta facendo la sua parte, ora ¨¨ necessario creare le condizioni perch¨¦ i cittadini possano usufruire della nuova forma di mobilit¨¤. "I governi devono rimuovere le barriere nei confronti dell'automobile, mentre negli ultimi dieci anni gli ostacoli sono aumentati. Noi costruttori ci impegniamo a ridurre nei prossimi anni i costi di produzione dell'auto elettrica, superiori del 50% rispetto ai veicoli tradizionali. Nel frattempo i governi devono facilitare l'accesso della classe media. Va protetta la libert¨¤ nell'uso dell'auto. La democrazia si pu¨° godere solo con una piena mobilit¨¤".?
fabbriche in italia, tutte elettriche
¡ª ?La chiave del piano elettrico di Stellantis vedr¨¤ l'Italia ancora protagonista. Carlos Tavares ha aggiunto, dopo l'incontro con i sindacati del 31 marzo: "Tutte le fabbriche europee produrranno veicoli elettrici. Annunceremo prossimamente i progetti specifici sito per sito. Ad esempio, per l'Italia lo stabilimento di Melfi ospiter¨¤ quattro progetti differenti che coinvolgeranno la piattaforma di medie dimensioni. Sul futuro di Mirafiori abbiamo diverse idee, anche emerse dopo il recente incontro con le autorit¨¤. Mi aspetto di vedere progetti concreti in un paio di mesi. Vogliamo creare le migliori condizioni per essere competitivi. La discussione con i sindacati ¨¨ stata ottima, aperta e costruttiva. Sono orgoglioso del lavoro compiuto dai dipendenti Stellantis nel 2021, lo dico sinceramente. Ci hanno fatto ottenere risultati eccellenti in un contesto molto avverso, tra Covid, scarsit¨¤ dei semiconduttori, difficolt¨¤ negli approvvigionamenti di materie prime e la guerra. Tutti fattori esterni, non ¨¨ dei lavoratori la responsabilit¨¤. E loro si stanno adattando molto bene, socialmente e ambientalmente. Sono orgoglioso in particolare dei dipendenti italiani. Dobbiamo aiutarli".?
il richiamo alla politica
¡ª ?L'industria chiama la politica. Le parole di Carlos Tavares, Ceo di Stellantis, sono molto chiare: "Quello che i governi dovrebbero fare ¨¨ incoraggiare i cittadini alla mobilit¨¤ e a godersi la vita che abbiamo in Europa. Dovremmo rimuovere le barriere e gli ostacoli intorno all'automobile e garantire di poterci muovere". Il manager portoghese in particolare chiede: "Fino a che punto i politici intendono proteggere la libert¨¤ di mobilit¨¤ dei cittadini? Come creare le condizioni di accessibilit¨¤? Va unita la mobilit¨¤ pulita a quella accessibile. Se la gente non pu¨° comprare le auto elettriche, si creano problemi. Ai governi chiediamo: stabilit¨¤ nelle regole; investimenti nelle infrastrutture per la ricarica; meno barriere all'uso delle auto. Sono fiducioso".
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energia, chip e materie prime
¡ª ?"Senza energia pulita a costi accessibili, le auto elettriche non serviranno a molto. In Europa c'¨¨ un problema energetico, lo abbiamo visto con la volatilit¨¤ nei prezzi di petrolio, elettricit¨¤ e gas; ¨¨ molto difficile la sua gestione, ora ogni nazione lo affronta in modo differente. Per questo va sviluppata una strategia europea per l'energia". Tavares ha inoltre parlato dell'approccio necessario sulle materie prime: "La questione delle materie prime fa parte di questa debolezza, derivante nel non aver affrontato finora a 360 gradi il problema dell'elettrificazione. Ci si ¨¨ concentrati solo sul dispositivo di mobilit¨¤ (l'auto, ndr). Ora noi stiamo usando un approccio diverso, ad esempio col progetto delle cinque gigafactory nel mondo, per la produzione delle batterie. Procediamo passo dopo passo. Abbiamo stretto accordi sulla fornitura del litio, ma ci¨° non ¨¨ sufficiente. Abbiamo bisogno di scendere ancora nella catena di fornitura, avvicinandoci al cuore della filiera delle forniture. Entro 3-4 anni avremo anche fornitori locali di semiconduttori".?
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russia e ucraina
¡ª ?Sulla situazione della guerra in Ucraina e i rapporti con la Russia, Carlos Tavares ha dichiarato: "Abbiamo gi¨¤ condannato tutte le violenze e le aggressioni, interrotto import ed export, lo stabilimento di Kaluga interromper¨¤ le attivit¨¤ perch¨¦ non ha componenti. Auspico che la pace torni perch¨¦ la nostra azienda supporta la pace. Abbiamo bisogno che torni la pace. In Ucraina abbiamo protetto tutti i nostri 71 dipendenti e manteniamo i contatti con tutti. Quando uno non risponde vengo subito informato. Sono tutti al sicuro, alcuni in Polonia, li stiamo accogliendo in altre strutture grazie al lavoro di una task force. Paghiamo stipendi con bonus in pi¨´ per aiutarli e abbiamo stanziato un milione di euro per una ong che si occupa di chi ¨¨ in pericolo".
"niente chiusure"
¡ª ?I commenti dei rappresentanti sindacali sono complessivamente positivi dopo l'incontro avvenuto con il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, nella mattinata del 31 marzo. La leader della Fiom-Cgil, Francesca Re David, ha dichiarato: "? un incontro da cui noi speriamo si avvii un confronto: questo ¨¨ quello che ¨¨ necessario per capire cosa avviene negli stabilimenti, in tutti gli stabilimenti e per l'occupazione nell'industria. Tavares ha detto che l'obiettivo non ¨¨ chiudere ma trasformare, e su come trasformare bisogner¨¤ andare a fondo". Tra i punti centrali da affrontare sono preminenti "sia la sostenibilit¨¤ ambientale che quella sociale e quindi il ritorno alla piena occupazione". Rocco Palombella e Gianluca Ficco, rispettivamente segretario generale e segretario nazionale del settore auto della Uilm, hanno commentato: "L'incontro ha attestato la volont¨¤ di Stellantis di confrontarsi con il sindacato dei lavoratori anche sugli aspetti pi¨´ difficili della trasformazione dell'industria dell'auto che inevitabilmente dovremo fronteggiare. Ricambieremo questa disponibilit¨¤ assumendo sempre un atteggiamento costruttivo nella nostra attivit¨¤ di difesa dei lavoratori. Ora ¨¨ necessario completare il piano industriale. Il sindacato ¨¨ disponibile a fare la propria parte per il recupero di competitivit¨¤ delle fabbriche italiane, ma preservando le condizioni di lavoro ad iniziare da quelle rilevanti per la salute e sicurezza". Roberto Benaglia e Ferdinando Uliano, rispettivamente segretario generale e segretario nazionale della Fim-Cisl, hanno infine commentato: "L¡¯incontro di oggi ha permesso di comprendere meglio la traduzione del piano Dare Forward 2030¡± per l'Italia che caratterizzer¨¤ le strategie di sviluppo trasformazione per il prossimo il prossimo decennio. Siamo soddisfatti del fatto che questo piano permetter¨¤ di dare una missione a tutti i siti senza chiusure ma trasformandoli dove necessario con nuove missioni produttive. Per noi questo ¨¨ un aspetto fondamentale e abbiamo chiesto che il confronto odierno possa tradursi meglio negli impegni sulle missioni di ogni singolo sito del Gruppo in Italia come gi¨¤ ¨¨ avvenuto per Melfi e Termoli e in parte anche per Mirafiori. Abbiamo chiesto anche un confronto pi¨´ dettagliato sul sito di Termoli in Molise alla luce dell¡¯accordo con il Governo, soprattutto sull¡¯entit¨¤ e il valore occupazionale e tutta la trasformazione delle competenze dei lavoratori necessaria. Anche questo per noi rappresenta un importante risultato che deve permettere di qualificare l¡¯occupazione nel gruppo".
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