Il marchio britannico ha raccolto oltre 740 milioni di euro da vari investitori tra cui i cinesi e il fondo sovrano saudita Pif
Nuovo colpo di mercato di Geely. Il gruppo automobilistico cinese ha acquistato una quota del 7,6% del marchio di lusso britannico Aston Martin, dichiarando di guardare a potenziali opportunit¨¤ di collaborazione future. Geely ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli, ma Aston Martin ha annunciato venerd¨¬ di aver raccolto 654 milioni di sterline (circa 743 milioni di euro) da investitori tra cui Geely e il governo saudita, per ripagare il suo debito pregresso e "accelerare la sua crescita a lungo termine".?
da volvo a lotus
¡ª ?Geely possiede Geely Auto, i brand Lynk & Co. e Geometry, ma anche Volvo Cars e il marchio svedese Polestar, la britannica Lotus e il 9,7% di Daimler AG, casa madre di Mercedes e la met¨¤ di Smart. "Non vediamo l'ora di esplorare potenziali opportunit¨¤ per impegnarci e collaborare con Aston Martin", ha dichiarato il Ceo di Geely Daniel Donghui Li in una nota.
fondo saudita e mercedes
¡ª ?I 654 milioni di sterline raccolti da Aston Martin attraverso un'emissione di azioni, verranno utilizzati per ridurre il proprio debito e investire nella sua crescita. Yew Tree Consortium, un gruppo di investitori guidato dal presidente del consiglio Lawrence Stroll, possiede ora il 19% del capitale del costruttore. Stroll ha accolto con favore l'acquisizione di una quota da parte del fondo sovrano saudita Public Investment Fund (Pif), ora il secondo maggiore azionista, con il 18,7%. Il miliardario canadese ha anche ringraziato Mercedes-Benz "per l'investimento e la solida partnership instaurata" e la casa automobilistica cinese Geely.?
perdite quadruplicate
¡ª ?A fine luglio, Aston Martin aveva registrato perdite quadruplicate in un anno nel primo semestre, con costi in forte aumento e problemi logistici dovuti alla crisi della catena di approvvigionamento globale. Lawrence Stroll, che aveva salvato il costruttore dalla bancarotta all'inizio del 2020, vuole spingere ulteriormente il marchio verso il lusso, avviando il passaggio all'elettrificazione. La casa automobilistica ha annunciato a maggio l'uscita dell'amministratore delegato, Tobias Moers, sostituito dall'ex Ceo della Ferrari, Amedeo Felisa.
Gazzetta dello Sport
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