tecnologia
I fari Oled Audi che "parlano" e aumentano la sicurezza
Con Audi Q6 e-tron viene introdotta non solo la piattaforma nativa elettrica Ppe, ma anche la seconda generazione della tecnologia Oled digitale per i fari posteriori. Si tratta della nuova firma luminosa digitale attiva che mira a cambiare il design delle luci delle auto e la comunicazione car to X.
Indice
Fino a 8 personalizzazioni
¡ª ?Per la prima volta i clienti Audi potranno scegliere la firma luminosa digitale su richiesta: infatti, i?nuovi fari Matrix Led?possono essere personalizzati con otto stili differenti, gestibili anche dal sistema di infotainment. Una nuova luce distintiva per estetica e comunicazione che potr¨¤ essere modificata anche dopo l'acquisto della Q6 e-tron tramite app myAudi con aggiornamento on demand.?
Car to X
¡ª ?Non solo una funzione estetica, ma anche di sicurezza visto che le luci posteriori Oled digitali hanno la capacit¨¤ di comunicare con gli altri utenti della strada. Una "luce di comunicazione", come viene chiamata da Audi, che grazie a un software apposito riesce a proiettare grafici informativi sui fari posteriori per segnalare situazioni di pericolo o guasti. Per esempio se il conducente ha effettuato una chiamata d'emergenza o c'¨¨ un evidente rischio di tamponamento i fari posteriori visualizzano simboli di allerta.?
Come sono fatti
¡ª ?Per accedere alle nuove funzioni delle firme luminose personalizzabili di Audi i clienti dovranno scegliere gli?high beam assist?e il pacchetto Matrix. Per ottenere la tecnologia Led capace di regolare l'intensit¨¤ del fascio di luce, sviluppata con Cariad, i progettisti hanno aggiunto settanta singoli Led per formare le luci diurne di nuova generazione. Le luci posteriori, invece, sono costituite da sei pannelli Oled con 360 segmenti che generano una nuova immagine ogni dieci millisecondi. I due proiettori posteriori di Audi Q6 e-tron sono collegati tra loro da una striscia luminosa a Led che attraversa orizzontalmente tutto il portellone. ? sorprendente come gli ingegneri di Audi siano stati capaci di creare un aspetto tridimensionale utilizzando superfici bidimensionali in movimento, ottenendo un risultato dal grande impatto visivo.?
? RIPRODUZIONE RISERVATA