Dal debutto nel 2015 ¨¨ il B-Suv straniero pi¨´ venduto in Italia ed ¨¨ protagonista assoluta in Europa. Ecco perch¨¦ resta ai vertici
Che avesse un buon futuro lo si era capito nel 2011, quando la concept venne presentata al salone di Ginevra: una quattro metri compatta, tondeggiante, simpatica a prima vista. Due anni dopo, nella stessa rassegna, la Renault Captur faceva la sua apparizione affiancandosi alla cugina Nissan Juke, realizzata sullo stesso pianale dell¡¯Alleanza. Dal 2013 in poi per la B-Suv della R¨¦gie ¨¨ iniziata una poderosa cavalcata ai vertici del segmento, che ¨¨ diventato il pi¨´ strategico del mercato europeo. Tanto per capirsi, nel 2019 il segmento B nel complesso ¨¨ arrivato al 31% di quota nel Vecchio Continente dove i B-Suv hanno contribuito con quasi tre milioni di unit¨¤. La pi¨´ venduta ¨¨ stata proprio la Captur con 224 mila immatricolazioni e nell¡¯anno in corso il modello Renault continua a battersi benissimo. In Italia, dopo aver toccato quota 30 mila immatricolazioni nel 2019, nei primi dieci mesi 2020, solo la Fiat 500X le ¨¨ superiore tra le crossover mentre in Europa sta lottando auto ad auto con la nuova Peugeot 2008. Un successo che ¨¨ valso 1,2 milioni di unit¨¤ vendute dal lancio e che si spiega con una visione lucida di Renault e un¡¯interpretazione perfetta nei contenuti.
DESIGN
¡ª ?Rendere la seconda generazione della Captur ancora pi¨´ Suv rispetto al passato: ¨¨ questa l¡¯idea che ha guidato la casa francese nella gestazione del modello, apparso al salone di Francoforte nel 2019. Che ha assunto linee pi¨´ decise e atletiche, senza stravolgere il Dna che ne ha decretato il successo in passato. Le dimensioni sono aumentate: la lunghezza ¨¨ di 4,23 metri (10 cm in pi¨´), la larghezza ¨¨ di 1,8 metri (2 cm in pi¨´), mentre l¡¯altezza ¨¨ di 1,57 metri (7 mm in pi¨´). Questo ha permesso di ottenere maggiore spazio per conducente e passeggeri, una sensazione amplificata anche dall¡¯impostazione molto pi¨´ orizzontale che in passato e dai toni dei materiali, di colore chiaro. La versatilit¨¤ ¨¨ senz'altro uno dei suoi punti di forza: i sedili posteriori scorrevoli e la modularit¨¤ del vano bagagli rendono l'abitacolo tra i pi¨´ pratici del segmento. La plancia ¨¨ stata costruita attorno allo schermo da 9,3 pollici verticale, un vero e proprio tablet che funge da centro di controllo della Captur.
PROPULSORI A VOLONT¨¤
¡ª ?La variet¨¤ di scelta tra motori a benzina e diesel, abbinati ai cambi manuali a 5 o 6 marce e al cambio automatico a doppia frizione Edc a 7 rapporti ¨¨ un¡¯altra carta vincente. Sul primo fronte ci sono il 1.0 TCe da 90 Cv e 101 Cv, il 1.3 TCe Fap da 131 Cv e 155 Cv. Sul secondo il 1.5 Blue dCi 8V da 95 Cv e 116 Cv. A dar manforte in gamma, ora c¡¯¨¨ la variante E-Tech plug-in dove il benzina aspirato 1.6 da 90 Cv ¨¨ abbinato a due motori elettrici, alimentati da una batteria da 9,8 kWh: il principale ha una potenza di 67 Cv, il secondario in funzione di generatore ne ha 34 Cv. La Captur ibrida plug-in - con potenza complessiva di 160 Cv - percorre tra 45 e 60 km in modalit¨¤ 100% elettrica e ha consumi molto limitati: 1.5 litri ogni 100 km.
FULL HYBRID
¡ª ?In arrivo c¡¯¨¨ anche la variante E-Tech Hybrid che affianca al propulsore 1.6 benzina aspirato due motori elettrici alimentati da batteria da 1,2 kWh, per una potenza combinata di 140 Cv. Di fatto lo stesso identico schema adottato sulla Clio E-Tech Hybrid, che prevede anche l¡¯adozione del cambio automatico a quattro rapporti sincronizzato da uno dei due propulsori elettrici ¨C quello con 10 Cv (15 kW) di potenza ¨C mentre l¡¯altro (da 46 Cv/ 34kW) ha il compito di muovere l¡¯auto da solo o in supporto del quattro cilindri. Secondo Renault la vettura pu¨° viaggiare in modalit¨¤ esclusivamente elettrica fino all¡¯80% del tempo e fino ad una velocit¨¤ di 75 km/h ¨C una condizione tipica da utilizzo urbano ¨C con risparmi nei consumi di carburante fino al 40% rispetto alle versioni a benzina.
TECNOLOGIA
¡ª ?? una delle peculiarit¨¤ della nuova Captur. Renault punta molto sulla connettivit¨¤ e il B-Suv lo interpreta al meglio con il sistema multimediale Renault Easy Link e, in secondo luogo, dall¡¯ecosistema Renault Easy Connect, che consente al driver di usufruire di una serie completa di app e funzioni. Poi c¡¯¨¨ il Renault Easy Drive che racchiude le tre ¡®famiglie¡¯ di Adas: Guida, Parcheggio e Sicurezza. Con elementi quali l¡¯Highway and Traffic Jam Companion (in pratica la guida autonoma di secondo livello, identica a quella montata su Clio), il sistema di frenata d¡¯emergenza attiva con riconoscimento ciclisti e pedoni, l¡¯assistenza all¡¯uscita dal parcheggio e la camera 360 gradi.
GAMMA
¡ª ?L¡¯offerta ¨¨ sicuramente ampia: 31 versioni. Due sono le ibride plug-in, quattro benzina/Gpl basate sul motore 12v da un litro e 120 Cv, 14 a benzina e 11 a gasolio. I tanti allestimenti (Life, Zen, Business, Intens, Initiale Paris) consentono in partenza un buon tasso di personalizzazione, senza per forza mettere mano agli optional. Il listino parte da 17.950 euro (TCe 12V 100 Cv Life) a 36.950 euro (Plug-in Hybrid E-Tech 160 Cv Initiale Paris). Una delle chiavi del successo della Captur ¨¨ rappresentato dalle formule di acquisto, decisamente articolate e competitive. Per esempio, con Best for You per la Plug-in Hybrid E-Tech 160 Cv bastano 199 euro al mese e si possono avere sino a oltre 8.500 euro di vantaggi in caso di rottamazione e incentivi statali.
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