Il Ddl concorrenza vieta le clausole che impediscono la disinstallazione. Come cambiano le regole del dispositivo che raccoglie i dati di guida
Via libera alle nuove regole per la "scatola nera". Il Ddl Concorrenza, approvato venerd¨¬ 26 luglio dal Consiglio dei Ministri, prevede la semplificazione delle normative che riguardano il?dispositivo usato dalle compagnie assicurative per registrare i dati di guida. Chi la adotta, di solito, riceve?sconti notevoli?sul premio perch¨¦, incentivato dalla presenza del dispositivo a seguire le norme del?Codice della strada, riduce il?rischio di incidenti stradali. Da tempo, per¨°, si parlava dell'effetto di fidelizzazione forzata dato dal fatto che i dati raccolti non erano condivisibili tra una compagnia e l'altra. Un automobilista noto alla propria assicurazione per essere un conducente a basso rischio di incidenti grazie alla scatola nera non aveva la possibilit¨¤ di dimostrarlo ad una compagnia diversa. Era, quindi, costretto a rimanere se voleva continuare ad usufruire degli sconti sul premio. Le nuove normative eliminano il problema perch¨¦ obbligano le assicurazioni a fornire, su richiesta del titolare della Rc auto, tutti i dati di percorrenza registrati. In pi¨´ dovranno essere "resi accessibili all¡¯assicurato, a titolo gratuito, in un formato strutturato, con modalit¨¤ di uso comune e leggibile da dispositivo automatico". Chi stipula un nuovo contratto pu¨° consegnare i vecchi dati e, verosimilmente, ricevere uno sconto simile sul premio.
niente limitazioni
¡ª ?Saranno inoltre vietate le clausole che "impediscono o limitano" la disintallazione del dispositivo alla scadenza annuale del contratto. Non dovrebbero esserci pi¨´ penali per chi decide di togliere la scatola nera, ma sempre rispettando il diritto della compagnia assicurativa a ottenere la restituzione del dispositivo. Le nuove misure nascono dalla necessit¨¤ di favorire la concorrenza tra le assicurazioni nel tentativo di frenare l'impennata dei premi Rc auto, saliti del 7,9% nel 2023, dati Ivass, per un prezzo medio di circa 400 euro. L'altro obiettivo ¨¨ quello di ridurre le truffe. L'articolo 21 prevede che le compagnie assicurative possano istituire "un sistema informativo sui rapporti assicurativi per rami diversi dalla responsabilit¨¤ civile automobilistica, con la finalit¨¤ di rendere pi¨´ efficace la prevenzione e il contrasto di comportamenti fraudolenti". Per quanto riguarda il tipo di dati che raccoglier¨¤, il regolamento dovr¨¤ essere definito dall'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni con l'approvazione del Garante per la protezione dei dati personali.
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