Resi noti i dati raccolti dalla nuova edizione dell¡¯osservatorio della compagnia assicurativa digitale Verti sulle abitudini di mobilit¨¤ degli italiani che indaga sulle differenze e sulle similitudini dei diversi approcci ai prodotti assicurativi tra clienti digitali e clienti tradizionali
Cosa pensano gli automobilisti italiani delle polizze assicurative delle loro vetture? A questa domanda prova a rispondere la nuova edizione di VertiMovers,?l¡¯osservatorio della compagnia assicurativa digitale Verti sulle abitudini di mobilit¨¤ degli italiani. Lo studio, curato da Swg, l'istituto di ricerca specializzato nell'analisi delle tendenze e delle dinamiche del mercato, indaga il rapporto esistente tra i consumatori e la propria assicurazione raccontando in numeri le differenze e le similitudini dei diversi approcci nei confronti dei prodotti assicurativi tra i clienti digitali delle compagnie dirette e quelli tradizionali che si affidano all¡¯intermediazione delle agenzie sul territorio.
Conoscenza e comprensione delle polizze
¡ª ?Secondo i dati emersi dalla ricerca, il 74% dei titolari di una polizza ritiene di possedere almeno le conoscenze principali che gli permettono di gestire i propri contratti assicurativi e le proprie coperture e garanzie. Risulta per¨° minoritaria, all¡¯interno di questo gruppo, la presenza di quanti si ritengono altamente informati e per i quali i contratti assicurativi sono chiari e senza interrogativi. Lo studio evidenzia un tema importante sul quale le compagnie dovrebbero migliorare, ovvero quello della comprensione: il 77% dei clienti ritiene che i prodotti assicurativi abbiano un linguaggio troppo difficile, una critica espressa dai fruitori sia delle compagnie tradizionali che di quelle digitali. Questi ultimi, per¨°, si dimostrano pi¨´ preparati. Interrogati su domande specifiche a tema assicurativo, in sei casi su sette rispondono correttamente superando il numero dei clienti tradizionali che danno la risposta giusta alle stesse domande.
Gli italiani e il mondo assicurativo
¡ª ?La ricerca offre uno spaccato sull¡¯immagine e la reputazione delle polizze agli occhi dei clienti digitali, considerate da una buona quota, 34%, come un paracadute per gestire eventuali imprevisti o per altri, seppur in quota minore, un alleato per sentirsi sicuri e senza pensieri. La tutela della tranquillit¨¤ ¨¨ riconosciuta dal 31% degli intervistati come elemento distintivo di una polizza. Il ruolo delle compagnie percepite come partner ideale per affrontare eventuali imprevisti ¨¨, anche in questo caso, maggiormente considerato da parte dei clienti digitali rispetto a quelli tradizionali. Se infatti si prendono in considerazione solo le risposte dei clienti che si dichiarano informati in materia assicurativa, il 34% considera la polizza una vera e propria garanzia di protezione, mentre il 22% dei clienti digitali considera una polizza qualsiasi, senza specificare l¡¯RC, un obbligo. Questo dato sale fino al 26% se si prendono in considerazione le risposte di coloro che si sono dichiarati poco informati in tema di assicurazioni.
Pregiudizi e informazione
¡ª ?Sempre secondo lo studio, uno dei pregiudizi pi¨´ diffusi ¨¨ rappresentato dai cosiddetti "asterischi nascosti" individuati dal 77% degli intervistati come una caratteristica comune presente in tutti i prodotti assicurativi. Si tratta di un timore unanime che accomuna i clienti digitali e quelli tradizionali. Non mancano per¨° coloro che riconoscono la trasparenza del settore assicurativo. Il 46% di chi ¨¨ assicurato con una compagnia digitale ritiene che le polizze forniscano tutti i dettagli necessari per comprendere il prodotto, a patto che si dedichi il tempo necessario alla lettura. Inoltre, il 40% dei clienti digitali afferma che le polizze assicurative sono trasparenti, sostenendo che una lettura attenta pu¨° eliminare qualsiasi dubbio. Infine, l¡¯ultimo aspetto preso in esame da VertiMovers tratta le principali fonti di informazione utilizzate per conoscere i prodotti e le soluzioni assicurative disponibili sul mercato. Per quanto riguarda gli assicurati digitali, il 62% dichiara di utilizzare i motori di ricerca. Il 51% si affida ai siti di comparazione. Il tratto digitale del cliente, quindi, non si limita solo alla scelta del tipo di compagnia, ma emerge anche ben prima della scelta, gi¨¤ nel momento della ricerca. Gli assicurati tradizionali preferiscono metodi pi¨´ relazionali: il 24% si affida al passaparola tra amici e familiari, mentre il 41% si rivolge ai broker assicurativi. Anche le banche giocano un ruolo, seppur minore, con il 9% degli assicurati tradizionali che le considera una fonte di informazione affidabile.
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