Il disegno di legge approvato alla Camera non inasprisce affatto le sanzioni per risolvere l¡¯emergenza italiana: 2,6 milioni di mezzi circolano senza copertura RC
![Assicurazione obbligatoria per tutti i veicoli, anche se fermi o in aree private: cosa cambia dal 23 dicembre](https://dimages2.gazzettaobjects.it/files/image_528_298/uploads/2023/12/22/658549072840c.jpeg)
Prove generali di nuovo Codice della strada. Ricevuto il via libera della Camera il 27 marzo scorso, il testo che ora attende la seconda votazione in Senato ¨¨ finalmente sotto l¡¯analisi pi¨´ attenta degli addetti ai lavori. Accanto alle maggiori sanzioni che colpiscono la guida sotto l¡¯effetto di stupefacenti o in stato di ebbrezza, cos¨¬ come chi utilizza un telefono cellulare senza opportuni dispositivi vivavoce, manca una strategia per penalizzare in modo pi¨´ marcato uno dei comportamenti illeciti pi¨´ gravi, la circolazione di veicoli sprovvisti di assicurazione Rc Auto o Rc Moto. Il disegno di legge del nuovo Codice non modifica affatto quanto previsto dall¡¯articolo 193 di quello precedente, e che risulta ignorato in modo quasi clamoroso.
![Codice della strada](https://dimages2.gazzettaobjects.it/files/image_712_401/uploads/2024/04/03/660da32520148.jpeg)
emergenza nazionale
¡ª ?Utilizzando come base i dati pi¨´ recenti e completi disponibili forniti dalla Motorizzazione Civile, l¡¯Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici ¨C Ania ha elaborato una stima relativa al parco di veicoli esistente al 31 dicembre 2022. A questa data si valuta che 2,6 milioni di mezzi, pari al 5,6% del totale di quelli circolanti in Italia, non possedevano una copertura assicurativa. Nel Nord, quasi tutte le regioni e i relativi capoluoghi ad eccezione di Milano e Torino mostrano un¡¯incidenza di veicoli non assicurati al 4%, dunque molto al di sotto della media nazionale. Al Centro sono soprattutto il Lazio e la citt¨¤ di Roma a toccare quote ben superiori, rispettivamente 9,0% e 8,1%. Al Sud si passa da valori poco diversi dalla media italiana di regioni come il Molise, la Basilicata e la Sardegna, fino ad arrivare alla Calabria, alla Sicilia e, soprattutto, alla Campania, dove l¡¯incidenza di veicoli non assicurati ¨¨ pari a quasi il doppio del valore nazionale: a Napoli un veicolo su sette circola senza assicurazione mentre a Reggio Calabria circa uno su nove.
nessuna novit¨¤
¡ª ?Vista la gravit¨¤ della situazione, sarebbe legittimo attendersi dai lavori del Senato un emendamento al disegno di legge del nuovo Codice della strada che includa sanzioni pi¨´ severe di quelle attualmente previste dall¡¯articolo 193 dell¡¯attuale Codice. Evidentemente, non sufficienti. In caso le forze dell¡¯ordine accertino la circolazione di un veicolo sprovvisto di copertura assicurativa Rc Auto o Rc Moto, ovvero oltre quindici giorni successivi alla scadenza della polizza come stabilito dall¡¯articolo 1.901 del Codice civile, la multa prevista pu¨° variare da 866 euro a 3.464 euro, con la perdita di 5 punti patente e il contestuale ritiro della carta di circolazione, cio¨¨ l¡¯impossibilit¨¤ per il veicolo di circolare e sostare in luogo accessibile al pubblico fino al ripristino di una copertura per almeno 6 mesi. La sanzione pecuniaria ¨¨ ridotta del 50% se la polizza viene riattivata entro 30 giorni dalla sua scadenza. In caso poi di recidiva, ovvero di una seconda contestazione nell¡¯arco di 24 mesi, le multe raddoppiano e sono comprese tra 1.732 euro e 6.928 euro. Il mezzo viene sottoposto a fermo amministrativo per 45 giorni, con la sospensione della patente da uno a due mesi e contestuale perdita di 5 punti. Resta invece sempre prevista la confisca amministrativa del veicolo quando sia fatto circolare con documenti assicurativi falsi o contraffatti, oltre alla sospensione della patente di guida per un anno.
niente sosta selvaggia
¡ª ?Negli ultimi mesi ha fatto parlare di s¨¦ anche il decreto legislativo 22 novembre 2023, n. 184, con cui ¨¨ stata recepita la direttiva UE 2021/2118. Ha introdotto la regola non banale che impone l¡¯obbligo assicurativo non solo ai mezzi circolanti e parcheggiati in luoghi pubblici come strade e piazze, ma anche per quelli in aree private accessibili al pubblico, come quelle interne dei condomini o dei centri commerciali.?? ancora dibattuto se vi rientrino i parcheggi delle concessionarie che ospitano vetture e moto di seconda mano o comunque gi¨¤ immatricolate.
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