La riforma del Codice della strada introduce importanti novit¨¤ in materia di campagne richiamo per auto. L'inadempienza, in alcuni casi, pu¨° comportare una multa anche per il proprietario del veicolo

Tra gli ambiti toccati dal nuovo Codice della strada figura anche quello delle campagne di richiamo per autoveicoli, ossia gli interventi che le case automobilistiche sono tenute a garantire quando i loro prodotti presentano difetti che possono comprometterne l'affidabilit¨¤, l'efficienza e la sicurezza. Se prima le iniziative dei costruttori erano regolamentate solamente nel Codice del consumo, con questa riforma vengono messe per iscritto norme e sanzioni direttamente nel Codice della strada, specificando gli obblighi per le case produttrici e introducendone anche per i proprietari stessi dei veicoli. Ecco come cambia e come evitare multe.

norme e sanzioni
¡ª ?Il nuovo Codice della strada vieta la circolazione su strada pubblica a tutti i veicoli soggetti a campagne di richiamo relative a difetti impattanti la salute e la sicurezza degli automobilisti, che a due anni dalla pubblicazione del richiamo non siano ancora stati sottoposti agli interventi previsti da tale campagna. La multa prevista in questo caso ¨¨ la medesima a quella relativa alla circolazione senza revisione, ossia una sanzione amministrativa il cui importo varia da 173 euro a 694 euro. L'accertamento della sanzione avviene, proprio come nel caso della mancata revisione, tramite le tradizionali tecniche di controllo targhe. Come previsto dall'articolo 12 del Codice della strada, infatti, i costruttori sono tenuti a stilare una lista di tutte le proprie vetture che, a due anni dall'avvio della campagna di richiamo, non siano ancora state sottoposte agli interventi previsti. Questa lista contiene quindi i dati identificativi di ogni auto sanzionabile nel caso in cui venisse individuata a circolare su strada, e viene messa a disposizione della Direzione generale per la motorizzazione del Dipartimento per i trasporti.?
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