Il quarto concept della famiglia Sphere mostra l'idea di un crossover-coup¨¨ che strizza l'occhio all'offroad, puntando su tecnologia e comfort
Strade? Dove andr¨¤ Audi activesphere non serviranno strade. Non ¨¨ Ritorno al Futuro ma l'idea di Audi sul crossover-coup¨¦ di domani, in grado di passare dalla strada allo sterrato cullando i passeggeri a bordo del suo spazioso abitacolo. ? il quarto concept elettrico della famiglia Sphere, dopo la roadster skysphere, la berlina grandsphere, ed il Suv urbansphere. Dal design center Audi di Malib¨´ dove ¨¨ stata disegnata, la?Audi activesphere sar¨¤ mostrata al pubblico in anteprima mondiale nella cornice di Cortina d'Ampezzo il 5 febbraio. Sar¨¤ il nuovo capitolo di una partnership che da anni unisce Audi alla Perla delle Dolomiti, col fine di tutelare il territorio e promuovere la mobilit¨¤ sostenibile.?
Audi activesphere concept: caratteristiche
¡ª ?Il futuro visto sui concept Sphere di Audi poggia sulla solida certezza rappresentata dalla piattaforma Ppe, la base dei modelli di domani predisposta per ospitare la trazione elettrica assistita dai sistemi di guida autonoma di livello 4. La activesphere?¨¨ lunga 4,98 metri e larga 2,07, mentre l'altezza si ferma a 1,60 metri. A differenza della roadster skysphere che si allunga o accorcia grazie al passo variabile, Audi activesphere cambia statura in base al terreno che incontra.?La zona posteriore, dal tipico stile Sportback, pu¨° essere infatti trasformata in un pianale di carico aperto chiamato "active back" per trasportare oggetti o bagagli voluminosi. Il frontale di activesphere concept richiama il family feeling del brand, ma abbraccia il futuro grazie al single frame trasparente che apre ai passeggeri un'inedita visuale sulla strada. I generosi passaruota sottolineano la presenza della trazione integrale quattro elettrica e la vocazione fuoristradistica della vettura, la cui luce dal suolo pu¨° essere aumentata o ridotta di 40 mm rispetto all¡¯assetto standard di 20,8 cm da terra. In questo modo vengono ottimizzate rispettivamente la marcia off-road oppure l¡¯aerodinamica e l¡¯efficienza. Audi activesphere concept poggia su cerchi da 22 pollici con gomme semi-tassellate 285/55,?mentre gli angoli di attacco e di uscita sono rispettivamente di 18,9 e 28,1 gradi. L¡¯altezza da terra variabile rilancia la tecnologia vista su Audi A6 allroad quattro, sin dalla prima generazione caratterizzata dalle sospensioni pneumatiche adattive.?
Audi activesphere: interni
¡ª ?Tra i concetti condivisi all'interno della famiglia Sphere, oltre a piattaforma, guida autonoma e trazione elettrica, c'¨¨ l'innovativa tecnica di progettazione degli interni. La libert¨¤ di azione concessa dalla piattaforma Ppe e dalla compattezza dei motori elettrici, permette ai designer di sviluppare un veicolo dall'interno verso l'esterno col fine di mettere al centro il comfort degli occupanti. L'apertura ad armadio delle portiere mostra un ambiente caratterizzato da angoli retti, superfici a sviluppo verticale e orizzontale che contrastano con le linee fluide della carrozzeria.?L'andamento geometrico viene sottolineato dalle colorazioni a contrasto dei sedili e dai pannelli porta in rosso lava. Optando per la guida autonoma, volante e pedaliera scompaiono nei vani dedicat per trasmettere una sensazione di ampiezza rafforzata dalla sezione trasparente della calandra. La plancia, anche procedendo a guida autonoma, si estende in larghezza come una soundbar corredata di bocchette per la ventilazione adattiva. Se il conducente desidera assumere il controllo della vettura, il volante fuoriesce ruotando, mentre il cruscotto si avvicina al guidatore. Il satellite touchless del sistema d'infotainment Mmi, posizionato lungo i pannelli porta, ¨¨ gestibile mediante i comandi gestuali o, a guida autonoma attiva, grazie alla combinazione tra rilevamento dello sguardo e input gestuali. La console centrale prevede diversi scomparti portaoggetti e un minibar di bordo. Non solo, activesphere concept ¨¨ la prima vettura dei quattro anelli ad adottare la tecnologia Audi Dimension, il sistema che porta display e superfici touch, non percepibili a occhio nudo, nel campo visivo del guidatore, che pu¨°? fruire di diversi strumenti e contenuti virtuali. Indossando i visori AR, baster¨¤ puntare lo sguardo su un¡¯informazione per ottenere dal sistema ulteriori dettagli. I contenuti informativi diventano cos¨¬ elementi in grado di reagire ai comandi gestuali. La mano del guidatore, ad esempio, pu¨° seguire la linea dello sguardo per scorrere tra le funzioni dell¡¯auto, mentre l¡¯interfaccia utente ¨C ovvero il display virtuale generato dal visore ¨C reagisce ai gesti come uno schermo convenzionale. In modalit¨¤ off-road ¨¨ possibile sovrapporre la topografia 3D al paesaggio reale, visualizzando le informazioni relative a navigazione e destinazione. Durante il viaggio gli avvisi Car-to-X allertano il conducente sulle situazioni di traffico o sulla presenza di pericoli lungo la strada. Gli occupanti dell¡¯abitacolo possono invece distrarsi con i contenuti personalizzati, anche sovrapponibili.
Audi activesphere: piattaforma motore e autonomia?
¡ª ?La piattaforma Ppe prevede il collocamento del modulo batteria tra gli assali, nel caso di Audi activesphere concept con capacit¨¤ di 100 kWh. La trazione integrale quattro si basa sulla presenza di due motori elettrici collocati in corrispondenza di ciascun assale. La potenza complessiva del powertrain ¨¨ di 442 Cv e 720 Nm di coppia. Sia all¡¯avantreno che al retrotreno ¨¨ previsto uno schema di sospensioni a cinque bracci. Al pari della Audi e-tron GT, la batteria supporta una tensione di 800 Volt, che permette la ricarica in corrente continua (DC) sino a 270 kW. Un valore che rende possibile ripristinare oltre 300 km di percorrenza in 10 minuti, mentre in meno di 25 minuti il livello di carica passa dal 5% all¡¯80%. L'autonomia stimata supera i 600 km. I primi modelli dei quattro anelli basati sul pianale modulare Ppe verranno presentati entro la fine del 2023.
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