Il secondo dei tre prototipi di Audi anticipa la futura berlina elettrica concepita per le lunghe percorrenze. Vanta 720 Cv e 960 Nm di coppia, con la guida automatizzata pu¨° raggiungere fino a 750 km di autonomia
Raggiungere la meta selezionata viaggiando nel lusso e nel comfort di un volo di prima classe. ? quanto garantisce Audi grandsphere concept, il secondo prototipo che anticipa il futuro tecnico e stilistico del brand. Sar¨¤ esposto allĄŻIaa di Monaco, il nuovo salone internazionale della mobilit¨¤ (sostituisce Francoforte), che far¨¤ da vetrina alle nuove soluzioni di trasporto sostenibile. Il concept grandsphere condivide lĄŻinnovativa piattaforma Ppe, e la predisposizione per la guida autonoma di livello 4 con skysphere, la roadster mutabile con un click svelata ad inizio agosto. La grandsphere rappresenta unĄŻavveniristica berlina elettrica chiamata ad esporre le ambizioni di un marchio che punta a diventare un riferimento ai vertici dellĄŻindustria automobilistica nellĄŻera della transizione tecnologica. Lo spaccato sulle Audi del futuro si completer¨¤ nel 2022, quando verr¨¤ presentato anche urbansphere concept, il terzo ed ultimo tassello che anticiper¨¤ la nuova idea del Suv di dimensioni compatte. In attesa della produzione in larga scala delle soluzioni tecniche ed estetiche rappresentate dal trittico di concept, Audi ha annunciato anche lo sviluppo dellĄŻultimo motore termico: secondo la casa sar¨¤ il pi¨´ efficiente mai costruito, per sostenere al meglio la fase di transizione.
Audi grandsphere concept: interni
ĄŞ ?LĄŻautomobilista del futuro al centro di un ambiente tecnologico e modulabile in funzione di ogni tipo di esigenza di trasporto. ? il concetto di sfera ribadito in grandsphere, anchĄŻesso disegnato partendo dallĄŻinterno grazie alla libert¨¤ concessa ai designer dai minori ingombri garantiti dalla trazione elettrica. Le portiere ad armadio introducono in un abitacolo 2+2 concepito come un open-space, pronto ad accogliere gli occupanti predisponendo posizioni dei sedili, climatizzazione ed infotainment sui settaggi pi¨´ recenti. Per garantire un comfort degno di una lounge lussuosa su quattro ruote, i sedili sono stati studiati per sfruttare al massimo lo spazio disponibile, tanto nella guida quanto nei momenti di relax. Optando per la guida automatizzata, la seduta inclinata di 40Ąă permette, ad esempio, di godere al meglio i contenuti multimediali proiettati sul display dellĄŻinfotainment che si estende per tutta lĄŻampiezza dellĄŻabitacolo. La posizione in stile chaise-longue che si ottiene con gli schienali piegati a 60Ąă, invece, ¨¨ volta al relax assoluto da conciliare con fragranze profumate e musica, non udibile dagli altri, emessa dagli altoparlanti integrati nei poggiatesta. Basta per¨° un comando gestuale per far uscire volante e pedaliera dai vani della plancia una volta che il guidatore ritiene di essersi riposato a sufficienza.
Audi grandsphere concept: infotainment e connettivit¨¤
ĄŞ ?Gi¨¤ nellĄŻera attuale, lĄŻobbiettivo dellĄŻassoluto relax passa per la disintossicazione dallĄŻeccesso di tecnologia. Per questo motivo, gli interni di grandsphere non presentano nessun display, monitor o quadranti visibili al primo impatto. Non cĄŻ¨¨ utilizzo di pelle allĄŻinterno, ma legno, tessuti, inserti metallici, tutti rigorosamente certificati per lĄŻambiente. Almeno fino a quando il conducente non decide di occuparsi della guida in prima persona. A quel punto i display, estesi per intero quando la guida ¨¨ automatizzata, si sdoppiano dividendo i contenuti per guidatore e passeggero. Il tutto ¨¨ gestibile non solo attraverso comandi gestuali e vocali, ma anche con lo sguardo: ad esempio, baster¨¤ guardare al centro della plancia e fare un cenno con la mano per far uscire o far rientrare volante e pedaliera. Ogni tipo di comando viene in ogni caso registrato dallĄŻevoluzione touch-less del sistema dĄŻinfotainment MMi, in modo da memorizzare funzioni, men¨´ ed impostazioni preferite dallĄŻutente.
Audi grandsphere concept: esterni
ĄŞ ?La seconda delle tre concept car di Audi supera di slancio i 5 metri di lunghezza (535 cm), tocca i 2 metri di larghezza ed ¨¨ alta solamente 139 cm. LĄŻinterasse pari a 3,20 metri di lunghezza supera quello del modello che sar¨¤ chiamata a sostituire in futuro, ovvero la A8 a passo lungo. Le misure imponenti della carrozzeria vengono smorzate dallĄŻelegante pulizia del look che appare plasmato al meglio dalla galleria del vento, tanto da renderla una moderna GT priva di vistose appendici aerodinamiche. Le uniche visibili sono quelle sul frontale, adottate per pulire i flussi dĄŻaria verso le gomme montate su cerchi da 23Ąą. Sono divise dalla nuova interpretazione della calandra Single-frame retroilluminata, mentre gruppi ottici rimarcano lĄŻaggressivit¨¤ del frontale grazie ai punti di luce che creano lĄŻimmagine di una pupilla fissa sullĄŻasfalto. LĄŻassenza del montante centrale esalta la pulizia delle fiancate, come la linea curva del tetto ispirata alle Sportback attuali, enfatizza il dinamismo della carrozzeria caratterizzata da proporzioni che rimangono quelle tipiche delle auto a combustione.
LEGGI ANCHE
Audi grandsphere concept: powertrain e ricarica
ĄŞ ?I benefici derivanti dalla nuova piattaforma Ppe non si limitano al maggiore spazio interno per gli occupanti, ma si estendono lungo i 750 km di autonomia massima garantita dal pacco batterie da 120 kWh. Una percorrenza simile ¨¨ raggiungibile solo con la guida automatizzata, ma il sistema di ricarica a 800 Volt permette di ripristinare lĄŻ80% di energia in meno di 25 minuti. Di conseguenza, massima libert¨¤ di sfruttare i 720 Cv e 960 Nm di coppia erogati complessivamente dai due motori elettrici, alloggiati su entrambi gli assi. Audi infatti non rinuncia al sistema di trazione integrale quattro, che non richiede sacrifici in termini di spazio interno grazie alla trazione elettrica. Interessanti le prestazioni: la casa indica un tempo di poco superiore ai 4 secondi per archiviare lo 0-100 km/h, mentre non ¨¨ stata dichiarata la velocit¨¤ massima. LĄŻassetto prevede sospensioni a 5 bracci allĄŻanteriore e multilink al posteriore, in entrambi i casi in alluminio. Le funzioni predittive si avvalgono della telecamera frontale per la regolazione degli ammortizzatori ad aria, con lo scopo di azzerare rollio e beccheggio da un lato, come di garantire il massimo comfort dallĄŻaltro. Infine, cĄŻ¨¨ il sistema delle quattro ruote sterzanti per rendere agile come una citycar la futura ammiraglia elettrica.
? RIPRODUZIONE RISERVATA