SOTTO IL COFANO
Fiat punta sul Firefly, il motore di Panda e 500 ibride
La pi¨´ recente novit¨¤ nella gamma di Fiat sono le nuove Panda e 500 Hybrid, appena presentate e in vendita a partire da febbraio 2020, con un prezzo a partire da 10.900 euro. Di queste due auto si sta parlando tanto, perch¨¦ rappresentano le prime due proposte ibride di Fca per un segmento di mercato importantissimo: le piccole cittadine.
Segmento in cui Panda e 500 gi¨¤ spopolano, in Italia e non solo, contando circa 400 mila unit¨¤ vendute ogni anno. ? chiaro, quindi, che ogni novit¨¤ per questi due modelli faccia notizia. Ma, a dirla tutta, la novit¨¤ non sta solo nel sistema mild hybrid adottato (il Bsg a 12 Volt): anche la parte termica, cio¨¨ il motore benzina aspirato Firefly da 999 cmc ¨¨ una novit¨¤ su questi modelli che, in versione tradizionale, montano il precedente 1.2 litri Fire.
FIREFLY
¡ª ?La gamma di motori benzina Firefly, costruiti nella fabbrica Fiat di Termoli in Molise, ed eredi dei mitici motori Fire di Fiat, ¨¨ stata presentata per la prima volta da Fiat nel 2016, che li ha usati da allora inizialmente in Brasile per le versioni locali di Fiat Mobi (modello molto simile alla Panda) e Fiat Uno. Si tratta di motori a tre o quattro cilindri, con una cubatura base di 333 cmc a cilindro e aspirazione MultiAir. Oggi, nella loro ultima evoluzione omologata Euro 6 presentata a met¨¤ 2018 come nuovo equipaggiamento per la Jeep Renegade, esistono in versione aspirata 1.0 e 1.3, e turbo della stessa cilindrata (denominati, rispettivamente, T3 e T4). Ma se delle versioni turbo avevamo saggiato le caratteristiche, perch¨¦ gi¨¤ in gamma su Renegade e 500X, le versioni aspirate iniziano adesso ad equipaggiare i primi modelli sostituendo i precedenti Fire (che, per¨°, al momento restano ancora usati per le versioni non ibride di 500 e Panda).
TRE CILINDRI
¡ª ?Il motore Firefly che equipaggia le due nuove piccole ibride di Fiat, in particolare, ¨¨ il tre cilindri aspirato che, come dicono i dati, ¨¨ migliore in quasi tutti i campi rispetto al 1.2 di precedente generazione. Nonostante il downsizing, infatti, la potenza del motore ¨¨ praticamente invariata: 70 Cv per il nuovo mille, contro i 69 del vecchio milledue. La coppia dei due motori, rispettivamente, ¨¨ di 90 e 102 Nm, a 3.500 giri e a 3.000 giri. Molto differente, invece, ¨¨ il rapporto di compressione che nel motore mille ¨¨ pi¨´ elevato: 12,1 contro 11,1. Completamente differenti, infine, sono le emissioni di CO2 e i consumi: la 500 mild hybrid col mille tre cilindri ha un consumo combinato di 3,9 litri per cento chilometri ed emissioni per 88 grammi al chilometro, la 500 normale col 1.2 quattro cilindri ha un consumo combinato di 4,9 ed emissioni di 114 grammi per chilometro.
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IL MOTORE DEL FUTURO?
¡ª ?Fintanto che Fiat non lancer¨¤ una nuova gamma di auto completamente elettriche e ibride plug-in, dovr¨¤ fare di tutto per abbassare le emissioni medie della sua gamma, che ha concordato con la Ue in 92,8 grammi di CO2/km entro il 2021. Che ¨¨ l'anno prossimo: non c'¨¨ tempo da perdere. Le 500 e Panda ibride rientrano in questa soglia e se otterranno il successo commerciale che Fiat spera certamente contribuiranno a tenere un po' pi¨´ lontana la casa torinese dalle pesantissime multe che l¡¯Unione europea ha in serbo per chi non scende sotto la soglia stabilita. Ma, siccome il tempo stringe, in molti si chiedono se il nuovo tre cilindri a basso consumo, e a basse emissioni, possa essere implementato anche sulle versioni non ibride delle utilitarie di Fiat. Per un uso cittadino, d'altronde, ha prestazioni pi¨´ che sufficienti.
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