Storia
Mercedes Classe G: mezzo milione di fuoristrada, la storia
Dalle linee di produzione dello stabilimento austriaco di Graz ¨¨ uscito l'esemplare numero 500 mila della lunga e gloriosa storia di Mercedes Classe G. Un momento certamente storico per il marchio tedesco che celebra con un'edizione unica l'importante traguardo. D'altronde in quasi 45 anni di attivit¨¤ il "G" ha saputo conquistare un amplissimo pubblico di estimatori, merito del suo stile semplice ma robusto e delle sue indiscusse qualit¨¤ nel fuoristrada. Da fine anni Settanta ¨¨ il riferimento per capacit¨¤ di affrontare qualsiasi terreno e al contempo di sapersi offrire come automobile esclusiva e desiderabile, facilmente sfruttabile anche tutti i giorni. Mercedes continuer¨¤ a investire e sviluppare progetti attorno al suo modello pi¨´ longevo con (ovviamente) un'attenzione di riguardo al percorso di elettrificazione che a Stoccarda hanno deciso di allargare a tutti i prodotti in gamma. Nel 2024 ¨¨ atteso l'aggiornamento dell'attuale generazione e al contempo il debutto della Eqg: la prima alimentata da un motore elettrico.
Ispirata dal passato
¡ª ?La "G" numero 500 mila ¨¨ fortemente ispirata alle prime generazioni. Parlare di passato sarebbe quasi improprio di fronte a questo fuoristrada, vista la sua fortissima riconoscibilit¨¤ mantenutasi pressoch¨¦ inalterata dal 1979 al 2023 (e oltre, verosimilmente). Questo storico traguardo ¨¨ dunque celebrato attraverso l'utilizzo della tinta "verde Agave" una tra le disponibili negli anni Settanta per il modello Mercedes che richiama l'attenzione e sottolinea altri dettagli ispirati dai predecessori. La mascherina anteriore nera con le "griglie sui fari, i passaruota neri a contrasto, i cerchi in lega con disegno a "stella" e il portapacchi sul tettuccio. Anche l'abitacolo ¨¨ stato personalizzato di modo che fosse chiaro il riferimento storico: la trama centrale dei sedili ¨¨ a quadretti, come sulle versioni degli anni Ottanta. Sul bracciolo lato passeggero ¨¨ impressa la cifra 500.000 a voler sottolineare di nuovo il traguardo.?
Da Mezzo Militare a Icona
¡ª ?Il progetto di un veicolo robusto, affidabile e inarrestabile inizia a trovare consapevolezza attorno agli anni Settanta, dopo l'acquisizione da parte di Mercedes della specialistica Steyr-Daimler-Puch, la cui sede ¨¨ a Graz, in Austria. I primi prototipi dimostrarono la bont¨¤ dell'iniziativa con la speranza che il veicolo potesse trovare applicazione innanzitutto come supporto per gli eserciti nazionali. Cos¨¬, dopo l'interesse (e le successive delusioni) da parte della stessa Germania Ovest e dell'Iran, le consegne si rivolsero ad Argentina, Indonesia e Norvegia. Con la sigla W460 si identifica la prima G prodotta in serie e commercializzata: disponibile a passo corto e lungo, era equipaggiabile com motori a benzina (2.3 e 2.8 litri) o gasolio (2.4 e 3.0 litri). Rest¨° in produzione fino al 1991 ma dal 1989 Mercedes inizi¨° gi¨¤ a produrre la successiva W463 che rester¨¤ in gamma fino al 2017 ed evolver¨¤ sensibilmente la G.
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Evoluzione Continua
¡ª ?La W463, avendo affrontato un periodo di attivit¨¤ cos¨¬ lungo, ha ricevuto numerosissimi aggiornamenti che ne hanno evoluto il concetto stesso di "G". All'avvicinarsi degli anni 2000 si inizi¨° a percepire la necessit¨¤ di offrire un'automobile che rispondesse a nuove esigenze di spazio e versatilit¨¤ ma anche di sicurezza. Da questo presupposti nacquero i Suv, categoria a cui classe G certamente non appartiene ma da cui seppe arricchirsi per contenuti tecnici e tecnologici. Con il passare degli anni, oltre a mantenere il proprio aspetto riconoscibile e la propria identit¨¤ in fuoristrada, aument¨° l'offerta di equipaggiamenti avvicinandosi a un livello di esclusivit¨¤ e lusso sino a prima non immaginabile. Dalla serie W463 iniziarono anche le versioni Amg prevalentemente con motori V8 con una breve (ma felice) parentesi per la G63 dotata del 6.3 litri V12 da 612 Cv di potenza massima, gi¨¤ in uso sull'ammiraglia Classe S Amg.
Oggetti Di Culto
¡ª ?Con gli anni 10 del XXI secolo Classe G ha iniziato ad attirare sempre pi¨´ l'attenzione da parte di elaboratori che ne hanno modificato l'aspetto o incrementato a dismisura le prestazioni (Brabus ne ¨¨ un esempio). D'altronde la struttura ben si presta a questo tipo di attivit¨¤. Il successo riscosso indusse la stessa casa di Stoccarda a "giocare" con il suo gioiellino e come? risultato si ebbero due versioni che per molto tempo solleticarono l'immaginario comune, nel frattempo trasferitosi sui social media. La Classe G 4X4 al quadrato quadruplic¨° l'altezza da terra, le dimensioni degli pneumatici e la possibilit¨¤ di affrontare condizioni estreme in fuoristrada. Ma la versione che attir¨° pi¨´ attenzioni fu sicuramente la 6X6: un pick-up gigantesco su base G con 6 ruote motrici. Immenso, stravagande, insensato e adatto a un film di Hollywood: fu un successo clamoroso in termini di ritorno d'immagine per Mercedes. Classe G ¨¨ un mito destinato a durare, sempre e comunque.
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