Ispirata alla tradizione che lega il Cavallino alle vetture Gran Turismo, ¨¨ il decimo esemplare col motore V12 aspirato. Richiama alcune storiche Ferrari del passato senza rinunciare ad un look moderno
L¡¯inconfondibile suono del V12 aspirato del Cavallino Rampante ¨¨ tornato a scuotere l¡¯aria al circuito di Fiorano. Ma non in una 412 T2 - quella guidata da Jean Alesi e Gerhard Berger che non sfond¨° nel Mondiale di F.1 del 1995 -, bens¨¬ nella nuovissima Omologata, che con la sua colorazione Rosso Magma e la sua livrea racing si ispira alla ultrasettantennale tradizione che lega la Ferrari alle vetture Gran Turismo. L¡¯ultima nata tra i modelli unici di Maranello, commissionata da un cliente europeo del Cavallino, ¨¨ la decima vettura ad avere il motore V12 aspirato, a partire dalla P540 Superfast Aperta del 2009.
Pi¨´ di due anni di produzione
¡ª ?Per produrre la nuova Ferrari Omologata ci sono voluti oltre due anni, quando allora i primi bozzetti della sportiva vennero presentati. Un design futuristico, ma con elementi reinterpretati, a partire dalla piattaforma della 812 Superfast, di cui sono stati mantenuti soltanto parabrezza e fanali anteriori. La sfida pi¨´ grande ¨¨ stata quella di trovare l¡¯equilibrio perfetto tra espressivit¨¤ estetica e limitazioni tecniche: la Omologata doveva infatti mantenere la propria purezza formale ma, al contempo, conquistare la strada con il proprio portamento. Per questo, ¨¨ stato definito un volume anteriore affusolato a partire dalla calandra ovale piatta, mentre le sezioni arrotondate sopra i passaruota anteriori appaiono come la naturale prosecuzione della griglia.
Gli interni
¡ª ?L¡¯intero volume ¨¨ stato volutamente reso pi¨´ aggressivo tramite l¡¯eliminazione del finestrino laterale fisso, mentre tre fenditure orizzontali frazionano il volume fastback della vettura per abbassare visivamente il posteriore. La coda ¨¨ sormontata da un prominente spoiler che aggiunge non solo carico aerodinamico, ma anche una buona dose di aggressivit¨¤ all¡¯insieme. All¡¯interno, i sedili in pelle e tessuto Jeans Aunde con cinture racing a 4 punti di color blu elettrico spiccano sugli interni total black. Gli elementi metallici di plancia e volante sono impreziositi da una particolare verniciatura che si associa comunemente alle grandi GT degli anni Cinquanta e Sessanta (oltre agli iconici coperchi teste cilindri di Ferrari). Su dettagli come maniglie interne delle porte e il bridge centrale F1, ¨¨ stata utilizzata una speciale verniciatura a effetto martellato tipica di vetture del Cavallino come la 250 LM e la 250 GTO. Al momento non sono stati ancora resi noti i dettagli sulla potenza del motore e sul prezzo della vettura. Un¡¯auto moderna che si tuffa nel vintage. Oggi ¨¨ finalmente realt¨¤.
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