Un raffinato spazio dedicato al design e alla mobilit¨¤ sostenibile inclusiva e all'avanguardia al civico 6 di Corso Venezia per promuovere l'ibrida 01, ma, soprattutto, per conquistare gli appassionati delle nuove tendenze?
Si trova all'interno del quadrilatero della moda, a pochi passi da piazza San Babila, a Milano, il secondo club italiano di Lynk & Co. Il marchio di servizi automobilistici giovane e innovativo nato sei anni fa da una joint venture tra la cinese Geely e la svedese Volvo. Non si tratta di una concessionaria classica, ma di un vero club dove c¡¯¨¨ una vettura, ovviamente la 01, proposta full hybrid e plug-in hybrid, ma di un luogo nato per incontrarsi, scambiare idee, fare community. "Sono un modo di far vivere il brand e far respirare il suo stile",? racconta Alain Visser, amministratore delegato di Lynk & Co, soddisfatto di come stanno andando le cose: il 20% degli abbonati di Lynk & Co ¨¨ italiano tanto da costituire il secondo mercato pi¨´ grande d'Europa, con ben 3.500 consegne. "? andata ben oltre le nostre aspettative: circa 170mila soci nei sette Paesi dove per ora siamo presenti. Solo l¡¯Olanda, da sempre molto attenta alle innovazioni nell¡¯automotive, ha dimostrato pi¨´ interesse dell¡¯Italia che ¨¨ addirittura prima nel traffico sul nostro sito ufficiale. Resto convinto che con un¡¯infrastruttura superiore e una politica di incentivi meno variabile, il vostro Paese sarebbe il nostro primo mercato", sottolinea Visser.
IL DESIGN E' PROTAGONISTA
¡ª ?Il club milanese si distingue per stile ed eleganza. Le stanze sono? caratterizzate da pareti grezze dal design post industriale, sono illuminate al neon Seletti e contengono tutti gli elementi che contraddistinguono Lynk & Co: dal divano giallo al bancone di metallo, passando per le poltrone realizzate con stampa 3D. In un locale centrale su un rialzo e sotto un antico lucernario, spicca la gi¨¤ citata crossover 01 con alle spalle uno spazio dedicato al co-working. Non manca un sala pi¨´ tranquilla dove scambiare due chiacchiere e fare networking, adornata con dei tarocchi giganti. Tutto ¨¨ stato progettato in collaborazione con lo studio di design New Order Arkitektur di G?teborg. Persino la toilette ¨¨ personalizzata con grossi contenitori tubolari ripieni di caramelle gommose C¡¯¨¨ anche un piccolo shopper con prodotti che hanno nella sostenibilit¨¤ il principale motore creativo, vedi le lampade ideate a partire da una buccia di arancia e capi di moda upcycling unici.
IL FUTURO DEL BRAND
¡ª ?"Essere presenti a Milano vuol dire non solo fare parte di una bella citt¨¤ che si rinnova quotidianamente, ma significa anche entrare all¡¯interno di un tessuto dove la comunit¨¤ che la vive pulsa di idee: con il nostro club e gli eventi che faremo qui ,vogliamo dare uno spazio a tutte quelle persone che desiderano cambiare il proprio concetto di mobilit¨¤ e di lifestyle. ? importante divertirsi mentre si guida verso un futuro pi¨´ sostenibile" sottolinea Visser. A proposito di futuro, i designer di Lynk & Co stanno lavorando al secondo modello della Casa: probabilmente un crossover con uscita non prima del 2024 e sicuramente elettrico, dal design meno conservativo della 01 (del resto ¨¨ costruita sulla piattaforma della Volvo XC40), ma di taglia simile quindi sempre sui 450 cm di lunghezza. "Vogliamo auto gestibili nel traffico urbano e abbastanza grandi per ospitare una famiglia", anticipa Visser. Altra certezza per il futuro: la modalit¨¤ identica per l¡¯acquisto che avviene solo tramite una sottoscrizione mensile flessibile, un vero abbonamento che trasforma la percezione dell'automobile, esattamente come Netflix ha fatto con la televisione. "Magari ci verr¨¤ qualche altra idea innovativa, del resto all¡¯interno di Geely siamo un laboratorio con ampi margini di libert¨¤ e questo ruolo ci piace molto".
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