Un mezzo che ha scritto pagine indelebili della storia del fuoristrada sin dal 1948. La prova della 110 turbodiesel Sd4 con motore da 240 Cv di potenza, in vendita al prezzo di 66.700 euro
Si scrive Land Rover Defender, si legge fuoristrada. Un nome ed un mito: una storia che affonda le radici nel lontano 1948 quando debutt¨° la prima versione, proseguita fino al 2016 con la chiusura della produzione di quella che ¨¨ stata l¡¯icona 4x4 e ricominciata nel 2019, con un modello completamente nuovo chiamato a scrivere una nuova pagina dell¡¯offroad senza tradire la stirpe da cui discende. Il nuovo Defender ¨¨ un mezzo che sfrutta la tecnologia per muoversi in ambienti difficili, capace di affrontare un guardo, la sabbia, la neve e il fango, non teme le rocce ma al tempo stesso ¨C questa ¨¨ la grande novit¨¤ rispetto alle precedenti generazioni¨C non teme neppure la strada o i lunghi viaggi. Un fuoristrada, certo, capace per¨° di offrire comfort e sicurezza per cinque o sette passeggeri. Magari qualche purista storcer¨¤ il naso ma per essere in linea con le norme ed il mercato occorre cambiare. Abbiamo provato la Defender 110 con il motore Sd4 2 litri turbodiesel da 240 Cv di potenza proposto ad un prezzo di listino che parte da 66.700 euro.
LAND ROVER DEFENDER, COME ? FATTA: ESTERNI
¡ª ?Una Defender la riconosci sempre dalla linea. Se la vecchia era (e rimane) un¡¯icona inconfondibile, la nuova ne riprende i tratti stilistici declinandoli in chiave moderna. Basta osservare le linee squadrate della carrozzeria, la coda tronca con le luci a Led dal disegno tondo e la ruota di scorta appesa al portellone incernierato lateralmente i passaruota pronunciati, tanti dettagli che sottolineano l¡¯appartenenza di quest¡¯auto ad una elite a quattro ruote motrici. Volendo, i pacchetti Adventure, Country, Explorer e Urban consentono di personalizzare l¡¯auto secondo i propri gusti. Le suggestioni retr¨° rappresentano la linea complessiva, le soluzioni tecniche ed i materiali collocano la nuova Defender al presente. Per ridurre il peso ¨C sulla bilancia segna i 2.350 kg ¨C la carrozzeria ¨¨ realizzata in materiali plastici. Un¡¯auto imponente ¨C la 110 ¨¨ lunga ¨¨ lunga 5.018 mm, larga 2.105 e alta 1.967 mm, con un passo da 3.022 mm, la 90 ¨¨ pi¨´ corta di quasi mezzo metro ¨C ma elegante, con una linea di cintura alta e pochi spigoli vivi. Le protezioni sul cofano anteriore in plastica in luogo dell¡¯alluminio usato sulle vecchie Defender, scelta dettata dalla necessit¨¤ di rispettare le normative in tema di protezione dei pedoni in caso di incidente, cos¨¬ come le griglie dietro i passaruota anteriori. La finestratura orizzontale nella parte alta posteriore dell¡¯abitacolo ¨¨ un¡¯altra citazione delle Land del passato.
LAND ROVER DEFENDER, COME ? FATTA: TELAIO
¡ª ?Se la carrozzeria propone in chiave moderna gli storici concetti stilistici del marchio inglese, sottopelle ¨¨ stata operata una vera rivoluzione e della vecchia generazione non ¨¨ rimasto neppure un bullone. Via il telaio a longheroni con carrozzeria separata, la nuova Defender ¨¨ realizzata su un telaio monoscocca in alluminio denominato D7x e derivato dalla piattaforma Jaguar-Land Rover condivisa con altri modelli del gruppo come la Discovery e la Range Rover Sport. Il telaio monoscocca in alluminio ¨¨ tre volte pi¨´ rigido rispetto al passato, una soluzione che permette di montare sospensioni multi-link indipendenti pi¨´ morbide senza pregiudicare la stabilit¨¤ di marcia. Gli ammortizzatori pneumatici permettono di variare l¡¯altezza dal suolo, con una posizione neutrale di 216 mm che pu¨° aumentare di 75 mm per migliorare la dinamicit¨¤ in fuoristrada oppure diminuire di pari misura per favorire l¡¯accesso e la discesa dal veicolo.
LAND ROVER DEFENDER, COME ? FATTA: INTERNI
¡ª ?Come per la linea esterna, anche l¡¯abitacolo della Defender mostra richiami e suggestioni ai dettagli che un ¡°defenderista¡± non pu¨° non notare: il maniglione davanti al passeggero, la forma della consolle centrale cos¨¬ come la pratica mensola portaoggetti a tutta larghezza che va da un capo all¡¯altro della plancia. Tutto per¨° ¨¨ interpretato in chiave attuale, con una grande attenzione all¡¯ergonomia e alla qualit¨¤ dei materiali. La leva del cambio automatico ¨¨ posizionata direttamente sulla plancia di fianco ai comandi del climatizzatore, lasciando libero lo spazio sul pavimento. Due i display Tft: uno sulla consolle centrale ed uno davanti al guidatore. Il nuovoinfotainmentLand Rover Pivi Pro dispone della tecnologia Software over the air per aggiornamenti da remoto, oltre che a un Bluetooth per collegare due telefoni contemporaneamente e le connessioni Apple Car Play e Android Auto. L¡¯impianto stereo Meridian dispone di ben 700 watt. Tre le combinazioni possibili in chiave abitabilit¨¤: cinque posti, sei posti con il terzo passeggero nella fila anteriore sacrificando la zona bracciolo, oppure sette posti con la terza fila che inevitabilmente limita la capacit¨¤ del bagagliaio. In quest¡¯ultimo caso la capacit¨¤ di carico ¨¨ di 231 litri, mentre in configurazione a cinque o a sei posti ci sono ben 1.031 litri di stivaggio, che salgono a 2.380 abbattendo la seconda fila. In ogni caso lo spazio a diposizione ¨¨ davvero tanto, quello in altezza per i passeggeri posteriori addirittura esagerato. Il tetto apribile in cristallo conferisce luce e ¡°ariosit¨¤¡± all¡¯abitacolo, oltre che un ottimo apporto al ricambio d¡¯aria.
LAND ROVER DEFENDER, COME ? FATTA: MOTORE E TRASMISSIONE
¡ª ?La Defender provata monta il propulsore diesel 2 litri quattro cilindri biturbo da 240 Cv di potenza massima, in grado di erogare 430 Nm di coppia. ? parte della famiglia di motori Ingenium di Jaguar-Land Rover che equipaggia anche altri modelli del gruppo, abbinato al cambio automatico Zf ad otto rapporti, naturalmente con ridotte ed utilizzabile anche in modalit¨¤ sequenziale. Non c¡¯¨¨ possibilit¨¤ di avere il cambio manuale, una soluzione che scontenter¨¤ qualche purista. La trazione ¨¨ integrale permanente con differenziale centrale e posteriori bloccabili (quest¡¯ultimo, optional) per i terreni pi¨´ insidiosi.
LAND ROVER DEFENDER: ADAS E AUSILI OFFROAD
¡ª ?La vera rottura con il passato riguarda l¡¯elettronica: mai come prima questo modello sfrutta sensori, telecamere e radar per affrontare ogni genere di percorso. Lato fuoristrada debutta il sistema Configurable Terrain Response, che consente di regolare manualmente o automaticamente i dispositivi a seconda delle condizioni del fondo stradale. Inoltre, c¡¯¨¨ anche il differenziale autobloccante centrale e posteriore, di grande aiuto nei passaggi pi¨´ estremi. Nella guida su strada, i tecnici inglesi hanno voluto rendere la nuova Defender pi¨´ confortevole ed ora i sistemi di assistenti alla guida Adas sono di livello due. Oltre all¡¯esclusiva 3D Surround Camera, ¨¨ presenteil cruise control adattivo con speed limiter, il rear pre-collision monitor, il blind spot assist, il rear traffic monitor, la frenata d¡¯emergenza, il mantenimento della corsia, il traffic sign recognition e il driver condition monitor.
LAND ROVER DEFEDER, COME VA: SU STRADA
¡ª ?Su strada, la nuova Defender si muove bene, facile da guidare tanto che ci si dimentica di essere su un mezzo dalle notevoli capacit¨¤ offroad. Il propulsore ¨¨ molto silenzioso e regolare nel funzionamento, lesto per¨° a salire di giri e a spingere la non indifferente massa di 2.350 kg non appena si richiedono coppia e potenza spingendo sul gas. Di contro, in particolare nell¡¯uso veloce, il cambio automatico non ¨¨ rapidissimo negli innesti, del resto non ¨¨ certo questa l¡¯auto adatta per chi cerca prestazioni fulminee. Il confort ¨¨ di alto livello, assicurato sia dalla silenziosit¨¤ della trasmissione sia dall¡¯ottimo filtraggio dell¡¯abitacolo, che lascia all¡¯esterno la maggior parte del rumore prodotto da una carrozzeria non certo disegnata dal vento. Lo sterzo ¨¨ preciso nonostante la demoltiplicazione, necessaria nella guida in fuoristrada, e non mette in difficolt¨¤ neppure nelle manovre veloci, durante le quali la massa si fa sentire solo in caso di manovre al limite, ma l¡¯elettronica fa buona guardia. Provandone la reattivit¨¤ durante le manovre di emergenza abbiamo apprezzato l¡¯intervento dell¡¯Esp, rapido e deciso nel rimettere in riga la 4x4 inglese. Le dimensioni, quelle s¨¬ che si fanno sentire, soprattutto in citt¨¤: cinque metri di auto dalla linea massiccia richiedono attenzione soprattutto in manovra, le telecamere di parcheggio a 360¡ã sono un valido supporto.
LAND ROVER DEFENDER, COME VA: IN FUORISTRADA
¡ª ?? nella natura delle cose cimentarsi con la Defender in fuoristrada, quello che ¨¨ stato l¡¯habitat naturale delle generazioni che hanno preceduta l¡¯attuale, per capire se anche quest¡¯ultima ¨¨ in grado di affrontare ostacoli e terreni di ogni genere. La risposta la diamo subito: s¨¬, la nuova Defender mantiene fede alle promesse e ¨C grazie all¡¯elettronica ¨C permette anche ai guidatori meno avvezzi all¡¯offroad di affrontare situazioni che mai avrebbero immaginato di poter superare. Le caratteristiche del veicolo permettono di andare dove altri mezzi 4x4 non vanno, merito dei generosi angoli caratteristici - attacco, dosso e uscita sono rispettivamente di 38¡ã, 28¡ã e 40¡ã - dei 90 cm di capacit¨¤ di guado e dei 29 cm di altezza libera da terra con le sospensioni pneumatiche in modalit¨¤ offroad. Naturalmente, merito del Terrain Response che prevede un programma specifico per ogni situazione e per ogni fondo: terra, sabbia, neve, rocce, guado, selezionando il setup adeguato e seguendo le istruzioni che compaiono sullo schermo centrale, affrontare il fuoristrada duro e puro diventa alla portata se non di tutti, quantomeno di molti. Dimostrazione da un lato che per una Defender nulla ¨¨ impossibile, ma anche che con la tecnologia ¨¨ possibile rendere ancora pi¨´ facile l¡¯avventura.
LAND ROVER DEFENDER: PREGI E DIFETTI
¡ª ?Piace: look moderno e curato; grande aiuto della tecnologia anche per i principianti del fuoristrada.
Non piace: rumorosit¨¤ aerodinamica ad andature autostradali; cambio automatico ZF lento nella risposta quando si schiaccia a fondo il gas.
LAND ROVER DEFENDER 110: SCHEDA TECNICA
¡ª ?Motore: quattro cilindri in linea diesel common rail a iniezione diretta, 1.998,7 cc; potenza massima 240 Cv / 177 kW a 4.000 giri/min; coppia massima 430 Nm a 1.400 giri/min.
Cambio: automatico ZF a otto rapporti.
Trazione: integrale permanente.
Dimensioni: lunghezza 4.758 mm (5.018 mm con ruota di scorta), larghezza 2.105 mm, altezza 1.967 mm, passo 3.022 mm, capacit¨¤ bagagliaio 916 litri (configurazione 7 posti).
Peso: 2.350 kg.
Prestazioni: accelerazione 0-100 km/h 9,1 secondi; velocit¨¤ massima 188 km/h.
Consumo medio: 9 l/100 km.
Emissioni medie CO2: 235 g/km.
Prezzo: a partire da 66.700 euro.
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