sicurezza stradale
Un automobilista su 10 gira video mentre guida
Norme pi¨´ severe contro l'uso dello smartphone, contro la guida in stato di ebbrezza e contro le droghe. Si ¨¨ parlato del nuovo Codice della strada, ma anche della necessit¨¤ di maggiore educazione stradale nel convegno sulla sicurezza stradale a Roma, organizzato?da Anas, in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il comitato italiano dell'Associazione mondiale della Strada.?Al convegno hanno partecipato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il presidente di Anas e di Piarc Italia Edoardo Valente, l¡¯ad di Anas Aldo Isi, Paolo Crepet psicologo e sociologo, il giornalista Luca Valdiserri padre di Francesco, investito e ucciso a 19 anni da un 24enne risultata positiva ad alcol e cannabinoidi. Partendo dal dato Istat che indica 3.159 morti sulle strade italiane nel 2022, il ministro Salvini ha sottolineato la necessit¨¤ di intervenire sul codice della strada per disincentivare quelli che sono le cattive abitudini pi¨´ diffuse tra gli automobilisti italiani. Ma per centrare il target sulla riduzione degli incidenti imposta dal piano europeo (-50% entro il 2030 e zero entro il 20250) ¨¨ necessaria anche l'educazione sulla sicurezza stradale, volta a disincentivare tutti i comportamenti che possano comprometterla. Le cattive abitudini degli automobilisti italiani sono state sintetizzate nel video istituzionale realizzato da Anas, mostrato durante il convegno.?
dalla torino caselle alla salerno reggio calabria
¡ª ?La terza edizione della ricerca sugli stili di guida degli utenti, commissionata da Anas e condotta da Csa Research ¨¨ basata su un campione di 4 mila persone intervistate e con oltre 5 mila osservazioni dirette su strada. Sono stati presi in considerazione i parametri di guida attraverso sistemi di rilevazione automatica (velocit¨¤, distanza e occupazione delle corsie su tre tratte stradali), in aggiunta al monitoraggio dei comportamenti di guida lungo sei differenti tipologie di strade: il RA10 Raccordo Autostradale "Torino Caselle" in Piemonte; la strada statale 51 "di Alemagna" in Veneto; la strada statale 3bis "Tiberina" tra Terni e Ravenna; la strada statale 1 "Aurelia" tra Roma e Livorno; la strada statale 16 "Adriatica" tra Bari e Otranto; la A2 "Autostrada del Mediterraneo" da Salerno a Villa San Giovanni.
dati sconcertanti
¡ª ?Il 10% degli italiani mentre ¨¨ al volante ha ammesso di aver girato un video con il cellulare. Tra questi, il 3,1% ha ammesso di averlo fatto in prima persona alla guida del proprio veicolo, mentre il 6,9% ha dichiarato di essere stato a bordo di un mezzo mentre il conducente filmava.? Del 3,1% che ha affermato di aver utilizzato il cellulare mentre guidava per fare riprese video, fanno parte in egual misura sia uomini sia donne in una fascia d¡¯et¨¤ compresa tra i 24 e i 44 anni, con punte pi¨´ elevate tra i 25 e i 34 anni. Lo stesso vale per il 6,9% di utenti che ha sostenuto di essere stato a bordo mentre il guidatore filmava: la percentuale pi¨´ elevata riguarda le donne tra i 25 e i 34 anni. "Emerge con particolare forza¨C ha spiegato Paolo Crepet, Psicologo e Sociologo ¨C la matrice adolescenziale alla base dei comportamenti della maggior parte dei guidatori italiani. Questa colpisce ancora di pi¨´ quando a mettere in atto determinati atteggiamenti sono gli adulti, anch¡¯essi incapaci di resistere all¡¯irrefrenabile necessit¨¤ di dover seguire sempre tutto nel momento in cui accade e desiderosi di partecipare in tempo reale agli eventi, anche mentre si ¨¨ alla guida, anche se questo pu¨° determinare rischi altissimi per la propria sicurezza e quella degli altri."
altre scorrettezze
¡ª ?Non solo video, perch¨¦ il mancato rispetto per il distanziamento minimo ¨¨ una realt¨¤ molto frequente. Su un totale di oltre 102 mila veicoli al giorno osservati lungo tre direttrici stradali in gestione ad Anas, nel 38,5% dei casi la distanza di sicurezza non ¨¨ stata rispettata. Si confermano tra i comportamenti errati pi¨´ diffusi, sia pure con un lieve miglioramento rispetto allo scorso anno il mancato utilizzo degli indicatori di segnalazione?nei casi seguenti: cambio corsia sia per la manovra di sorpasso (50,9%) sia per la manovra di rientro (50,7%) sia per l¡¯entrata da rampa (32,9%). Da un¡¯analisi pi¨´ dettagliata sul tipo di veicolo con cui si commette l¡¯infrazione ¨¨ emerso che i pi¨´ indisciplinati sono i conducenti delle berline: oltre il 64% non usa le frecce n¨¦ per manovra di sorpasso n¨¦ per quella di rientro. Si tratta di una percentuale ben superiore alla media globale pari al 50%. Ancora, tra i comportamenti scorretti spicca il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza da parte del conducente (10,6%) e soprattutto dei passeggeri posteriori (72,6%); il mancato uso dei seggiolini per i bambini (46,8%). Mancato rispetto delle norme del codice della strada anche per quanto riguarda il superamento del limite di velocit¨¤ nel 12,9% delle situazioni osservate su strada.
sovrastima e sottostima
¡ª ?Il trend emerso con la scorsa edizione della Ricerca, sulla percezione di s¨¦ e degli altri alla guida, risulta quest¡¯anno in ulteriore crescita. Il voto che gli italiani danno a se stessi come guidatori ¨¨ quasi 9, mentre il giudizio che hanno degli altri guidatori su strada ¨¨ negativo e si attesta su una media di 5,4, quindi ben sotto la sufficienza.?
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