LĄŻottimismo del colosso della componentistica a livello mondiale Denso, che pronostica per il suo partner Toyota un recupero rapido dopo lo stop alle fabbriche, si aggiunge ad un settembre dove le consegne di semiconduttori possono cominciare a normalizzarsi
La crisi dellĄŻautomobile innescata dalla pandemia e aggravata dalla mancanza di microchip ha ormai toccato il suo punto massimo, dunque da ora in poi la produzione pu¨° riprendere rapidamente. Questa la valutazione fatta da Denso, prima firma della componentistica a livello mondiale e partner di riferimento per il gruppo Toyota, che recentemente ha annunciato un taglio della produzione in settembre del 40%, con uno stop in 14 fabbriche. Situazione per altro condivisa da molti, a partire da Volkswagen fino a Renault e Stellantis, ma che secondo Denso ¨¨ destinata a normalizzarsi in tempi pi¨´ veloci del previsto. Questo ¨¨ il caso di Toyota secondo Yasushi Matsui, direttore finanziario di Denso, con una valutazione condivisa anche dagli analisti di livello della agenzia Sbi Securities Co, che prevedono un ritorno alla normalit¨¤ in ottobre, con la stabilizzazione della situazione sanitaria nel sud-est asiatico e soprattutto la riorganizzazione delle scorte di componentistica. QuestĄŻultima ¨¨ la novit¨¤ che supera alcune analisi circa la disponibilit¨¤ di semiconduttori, che resta critica, ma risponde anche a dinamiche particolari circa gli ordini ai fabbricanti.
Tempi tecnici
ĄŞ ?Ragionare infatti di domanda di chip che supera lĄŻofferta, in termini quotidiani, ¨¨ un errore. I tempi di consegna delle forniture di microprocessori abitualmente variano dalle 12 alle 16 settimane dallĄŻordine. Le case automobilistiche hanno forzato i propri ordinativi gi¨¤ dal mese di aprile, assicurandosi ragionevolmente quei lotti in fabbricazione proprio in agosto, cio¨¨ dopo ben oltre 20 settimane. Ora si sta innescando la loro distribuzione alle tante aziende di componentistica che costituiscono la filiera di fornitori di ogni casa automobilistica. LĄŻottimismo di Denso ¨¨ evidentemente quello dei pi¨´ diretti addetti ai lavori.
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