Prometeon Tyre Group, Roberto Righi: "La scelta di investire nello sport è stata naturale"

L'amministratore delegato del gruppo specializzato in pneumatici per applicazioni industriali racconta i nuovi progetti per il 2024, dal nuovo pneumatico impegnato nella Dakar alla partnership con Valentino Rossi

Il produttore di pneumatici industriali Prometeon Tyre Group?vanta una storia quasi centenaria ed è una presenza solida nel settore automobilistico industriale, ma ora è arrivato il momento di andare oltre. Roberto Righi, amministratore delegato dell'azienda, racconta nel dettaglio le nuove collaborazioni con il mondo del motorsport e non solo, ad iniziare dalla presentazione del nuovo pneumatico Prometeon S02 Pista che ha debuttato nella Dakar 2024. Inoltre, in occasione dell'ultima 100 km dei Campioni, l'ormai tradizionale sfida tra Valentino Rossi e i "suoi" amici al Motor Ranch VR46 di Tavullia, è stata annunciata una nuova partnership strategica tra il mondo del "Dottore" e il gruppo specializzato in pneumatici per applicazioni industriali.

Siete una grande multinazionale, con una lunga storia, dove volete arrivare?

"Prometeon, seppur l'azienda porti da pochi anni questo nome, ha una storia quasi centenaria. Soltanto negli ultimi anni, in particolare negli ultimi due, abbiamo iniziato svolgere delle attività per promuovere il brand dell'azienda. Siamo un'azienda fatta da uomini e donne che vogliono raggiungere importanti risultati in campo economico e finanziario, ma dove l'ambiente di lavoro deve essere sano e sicuro in modo che le persone che ci lavorano possano esprimersi al meglio. Il fatto che produciamo pneumatici dipende dal fatto che è quello che sappiamo fare e lo sappiamo fare molto bene, ma non è la ragione per cui esistiamo".?

Realizzate pneumatici per Truck, autobus e macchine agricole...?

"Il nostro headquarter è a Milano e abbiamo una presenza industriale in Brasile, Egitto e Turchia, mentre dal punto di vista commerciale siamo presenti in più di cento mercati in giro per il mondo."

Oltre al prodotto, sono tante le operazioni di comunicazione: in Superbike con Toprak Razgatlioglu lo scorso anno, e in tante attività one to one in altri sport, con Francesca Piccinini, con Marco Lucchinelli e Giacomo Agostini...?

"La scelta di incominciare a investire in questo campo è legata al desiderio e alla volontà di dare al brand Prometeon una awareness superiore a quella che ha avuto fino a un anno e mezzo/due anni fa. La scelta di investire, in particolare nel mondo dello sport, è stata naturale perché in quest'ultimo, anche se non tutto può essere trasferito nel lavoro, ci sono dei valori che possono essere applicati anche nel mondo delle aziende e che sono molto vicini a quelli sui quali lavoriamo noi. Il motorsport è qualcosa di particolare che sentiamo più legato a noi, ma abbiamo deciso di investire anche nel mondo del calcio, da un anno e mezzo circa siamo title sponsor del Parma, stiamo facendo altre attività per supportare la Nazionale con la Federazione Italiana Giuoco Calcio, altre attività in altri paesi dove abbiamo una presenza importante. Siamo protagonisti anche di un qualcosa fuori dagli schemi: il format Meet the Titans che facciamo al Teatro Lirico di Milano, dove incontriamo grandi campioni dello sport, ma non solo, per farci raccontare delle storie da loro vissute dentro in cui, al di là del valore del racconto, ci sono degli insegnamenti utili a chiunque li ascolti".

Il 2024 sarà un anno molto importante per voi. Innanzitutto il debutto alla Dakar dei primi pneumatici della Serie 02 a marchio Prometeon, gli S02 Pista.?Nuove gomme che equipaggeranno quattro truck dei team Italtrans e Tibau...?

"Benché la Dakar non sia più quella dei primi anni anni Ottanta e di cui molti hanno memoria, resta il rally raid più impegnativo al mondo per quanto riguarda mezzi, materiali, equipaggi e uomini e scegliere di essere presenti con questo prodotto in questa competizione è stata una scelta che abbiamo voluto fare per testare il nostro pneumatico in un contesto di sfida. Il pneumatico S02 Pista, nella sua ultima evoluzione, è pensato e sviluppato per applicazioni particolarmente impegnative in condizioni di aderenza molto difficili come fango, sabbia, erba, asfalto e sterrato. Si sta comportando bene e siamo contenti di questa partnership con Italtrans con la quale abbiamo impostato questa attività. Siamo molto soddisfatti, oltre che delle performance dei pneumatici, anche del risultato che Claudio Bellina ha ottenuto. Sono convinto che in una competizione come questa sia molto importante il risultato sportivo, ma in qualche modo è anche importante partecipare e arrivare alla fine perché questo raid mette alla prova uomini e mezzi".

Poi la Superbike e la nuova partnership con VR46...?

"La ricerca del risultato e delle prestazioni, insieme al talento che è necessario per emergere nel motorsport, oltre che l'importanza del lavoro di squadra, sono tutti elementi in cui ci ritroviamo. La collaborazione con Superbike come sponsor ufficiale del campionato è iniziata nel 2022, poi è cominciata la partnership all'inizio del 2023 con il team ufficiale Yamaha. Supportiamo anche Toprak Razgatlioglu che, oltre ad essere un pilota fenomenale, è di nazionalità turca, per noi un elemento molto importante vista la nostra presenza in Turchia con la nostra fabbrica più grande che conta oltre 2.000 collaboratori. La Superbike, come la collaborazione con il Ranch VR46, sarà l'opportunità di dare visibilità al nostro brand e di coinvolgere i nostri partner e i nostri collaboratori in esperienze che altrimenti non potrebbero vivere".

Cosa vi riserva il futuro?

"Siamo un'azienda con tanti anni di vita, vogliamo dare importanza alla nostra storia, alle nostre radici, ma questo non ci impedisce di guardare al futuro con la fiducia di diventare anche un brand aziendale oltreché un brand di prodotto. Abbiamo iniziato questo percorso e andrà avanti, si tratta di una naturale evoluzione dell'azienda in cui le persone ricopriranno un ruolo centrale".?

Oggi, la vostra tecnologia partita dall'esperienza Pirelli è molto avanzata...?

"Sì, veniamo da una grande esperienza, la riconosciamo, ma questo non ci impedisce di andare avanti: ne è un esempio la prima famiglia di prodotti interamente sviluppati da Prometeon nella primavera 2022. Il pneumatico S02 Pista, prodotto totalmente Prometeon, è simbolicamente stato scelto perché si tratta di un prodotto innovativo che entra in una gamma la quale copre tutte le applicazioni possibili in un business ad uso industriale che ha un contenuto tecnico, se possibile, ancora più importante rispetto a quello che avviene in altri segmenti del business dei pneumatici".