Claudio Bellina, la Dakar e i camion: "Le gomme Prometeon stanno vincendo la sfida"

Il pilota dell'Iveco Italtrans alla sua Dakar numero 16: "I nuovi pneumatici al test di rocce e pietraie stanno andando bene per prestazioni e forature: siamo soddisfatti. Che meravigliosa sfida questo raid: i camion sono divertentissimi da guidare"

Claudio Bellina è un volto familiare al bivacco. Insieme agli amici Bruno Gotti e Giulio Minelli è una leggenda della Dakar: 16 partecipazioni nei 3 continenti (Africa, Sud America e Arabia) tutte in camion. La sua grande passione e il suo lavoro. Italtrans schiera due mezzi. La formazione del primo Iveco, classe T5.1 Prototipo Cross Country prevede Bellina alla guida, Gotti e un giovane ma già esperto navigatore, Marco Arnoletti, che ha già girato il deserto saudita al fianco della famiglia Cinotto. Dall'SSV al camion si è dovuto adattare. Il fido compagno di avventure Giulio Minelli è invece a bordo del secondo Iveco, che vede al debutto l’amico Gianandrea Pellegrinelli, anche lui da una vita nei camion, e Carlo Galdini come meccanico.?

Bellina, come è nata la passione della Dakar??

“Nel 1992 con mia moglie siamo andati al traguardo della Dakar e mi è venuta voglia di provarci. Al via nel 2004 me ne sono innamorato. Quando sei in gara spesso ti chiedi chi te lo ha fatto fare. Corri una volta e dici: 'Ok, non lo farò più'. Poi lo fai una seconda volta e ripeti lo stesso. Forse sarò ancora qui tra vent'anni”.?

Per 15 anni è sempre stato con Giulio Minelli, invece quest’anno ha al suo fianco un giovane ingegnere.

“Giulio Minelli sta aiutando un altro amico, Gianandrea Pellegrinelli, alla sua prima Dakar sul secondo camion Italtrans. Ho conosciuto Marco Arnoletti un po' per caso, ma è un ragazzo brillante, molto appassionato ed estremamente pronto per la navigazione”.?

Ci sono novità anche per i pneumatici.?

"Dopo 15 anni abbiamo cambiato marca di pneumatici che ci accompagnano: abbiamo le Prometeon. Le gomme rappresentano un fattore determinante in una corsa estrema di due settimane, con quasi 8 mila chilometri di rocce affilate, pietraie, distese di sabbia”.?

Come stanno andando finora?

“Siamo contentissimi. Le gomme Prometeon vanno benissimo, anche a temperature impegnative come 90 bar. I risultati parlano da sé: dopo 5 tappe? abbiamo avuto, su due campion, solo una foratura alla tappa Al Duwadimi–Al Salamiya. Le prime tre speciali, in particolare, sono state molto dure per il tipo di terreno con sabbia, sassi, rocce e pietre e le entreremo anche nella seconda settimana”.?

In totale quante gomme avete portato per le due settimane di gara?

“Cinquanta! Considerato che stiamo andando così bene, ne riporteremo a casa tante. Un ottimo risultato, siamo soddisfatti”.?

Come si comportano le gomme Prometeon sulle dune?

“A livello di prestazioni sulla sabbia la gomma va molto bene, ha una buona trazione e tiene bene anche a basse pressioni. Quindi la gomma è molto performante sia sul duro che sulle dune”.?

Perché la scelta di correre in camion?

“Tutta la mia vita è stata nei camion e poi sono divertentissimi da guidare. Oggi i trucks vanno veloce quanto le macchine”.?

Di che potenza stiamo parlando?

“Flangiati siamo intorno a 1100 cavalli, 5000 Nm di picco di coppia massima. Per capire, le macchine T1 turbocompresse arriveranno intorno a 6-700 Nm, però girano molto più alte a livello di giri motore. Qui parliamo di un motore di 13 litri, 6 cilindri, quindi con cubatura di cilindrata singola elevata che non arriva a 3 mila giri, quindi non è direttamente comparabile”.?

Che velocità di punta raggiungete?

“In gara abbiamo il limitatore a 140 km/h. bastano (sorride) anche perché il terreno è molto insidioso".?

Quali obiettivi vi siete posti?

“Io parto sempre con l'obiettivo di arrivare al traguardo. E mi piace aiutare gli altri che potrebbero avere qualche incidente. Quest'anno abbiamo uno dei migliori camion per cui mi piacerebbe entrare nella top 10".?