Suv
Dacia Bigster: la grande sfida al segmento C
Dopo aver archiviato un 2023 particolarmente positivo, con una crescita costante evidenziata dalle circa 650 mila immatricolazioni complessive, Dacia ¨¨ pronta a confermarsi, rilanciando la sfida nell'ambito di una sinergia completa con il gruppo, guidato da Luca de Meo, e con un brand Renault gi¨¤ proiettato verso l'elettrificazione completa della gamma. "La strategia, su questo fronte, viene decisa a livello di gruppo. Noi, tra virgolette, siamo in ritardo su questa tecnologia per via del nostro ruolo complementare ¨C ha spiegato Patrice Levy-Bencheton, direttore Performance Prodotto di Dacia, nel corso di un incontro con la stampa ¨C. Mentre Renault prosegue, confermando il suo ruolo di front runner e sviluppando tutte le tecnologie disponibili, la nostra offerta di veicoli elettrici si basa sulla Spring, anche nella sua versione rinnovata, poi verranno effettuate opportune valutazioni in fase di sviluppo della prossima generazione Sandero. Al momento ci sono decisioni prese a livello europeo, per quanto ci riguarda non c'¨¨ la vocazione di essere fra i pionieri dell'elettrico, la nostra ¨¨ una transazione pi¨´ soft e progressiva".
Nuova duster piace
¡ª ?In attesa di Bigster, il cui reveal ¨¨ atteso entro la fine dell'anno, Dacia ¨¨ pronta a scommettere sulle nuove generazioni della Spring e della Duster. "La prima era stata pensata per il mercato cinese, con un altro brand, ma la scelta di commercializzarla in Europa sta portando a risultati importanti in termini di volumi di vendite. Per quanto riguarda la seconda auto, posso confermare che siamo di fronte a un salto generazionale importante sia a livello di tecnologia, anche con un miglioramento dell'acustica, sia per quanto riguarda la dinamica, con l'abbassamento (di 3 centimetri) dell'altezza del tetto e la rimodulazione dello spoiler che garantiscono una riduzione dei consumi, oltre a rendere la vettura pi¨´ efficiente e aerodinamica". In Italia la versione 2024 del Suv prodotto e commercializzato dalla Casa romena ha un prezzo di listino che parte dai 19.700 euro. "I primi feedback sono stati positivi ¨C ha precisato il direttore performance prodotto di Dacia ¨C. Posso dire che, rispetto a Jogger, i clienti che hanno manifestato un interesse nei confronti di questo modello sono circa il triplo. In tutta Europa si pu¨° percepire un certo entusiasmo per una vettura che rispecchia perfettamente il brand".
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SI RAGIONA SUL BI-FUEL
¡ª ?Con Bigster la Casa romena punta a riproporre la sua filosofia nell'ambito di un investimento pluriennale sulle vetture di segmento C, in vista di una serie di modelli per il grande pubblico. Non stupiscono quindi le porte chiuse, almeno per il momento, per una station wagon, i camper e i veicoli di nicchia, mentre anche in ottica futura si andr¨¤ avanti con soluzioni ibride e Gpl. "Utilizziamo tutte tecnologie gi¨¤ collaudate e ammortizzate grazie a un gruppo che, in questo modo, ci permette di essere competitivi ¨C conclude Patrice Levy-Bencheton ¨C. Di sicuro fino al 2035 il Gpl far¨¤ parte della nostra strategia, poi vedremo. La partecipazione alla Dakar con il prototipo Sandrider e i carburanti sostenibili forniti da Aramco rappresenta una sfida: vedremo se ci sar¨¤ spazio per gli e-fuel nel futuro della nostra gamma".
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