MODELLO 2020
Nuova Chevrolet Corvette, il motore ora ¨¨ al centro
¡°Corvette ha sempre rappresentato l¡¯apice dell¡¯innovazione e di GM. Ma il tradizionale modello a motore anteriore aveva raggiunto i suoi limiti. Il modello con il nuovo layout ¨¨ ancora una Corvette in termini di confort e divertimento ma la sua dinamica ¨¨ migliore di qualsiasi altra versione nella sua storia¡±. Con queste parole lo stesso presidente di General Motors Mark Reuss ha subito chiarito, durante l¡¯evento globale di lancio della nuova supercar GM a motore centrale - e dal prezzo ¡°accessibile¡± rispetto alle sportive oggi sul mercato - il senso di questa radicale trasformazione dell¡¯iconico modello apparso la prima volta nel 1953. Il prezzo d¡¯attacco della versione 2020 negli Stati Uniti sar¨¤ di circa 60 mila dollari, il 7% in pi¨´ degli attuali 55.900. I prezzi delle altre versioni non sono tati annunciati ma tra tutte le opzioni ¨¨ facile ipotizzare un listino superiore ai 100 mila dollari.
come ¨¨ fatta
¡ª ?La nuova Stingray, prima Corvette a motore centrale ¨¨ la somma di tutto ci¨° che ¨¨ venuto prima ma punta verso il futuro per dare ai clienti (compresi quelli di conquista) nuovi livelli di prestazioni, tecnologia, finiture artigianali e lusso. Il layout con motore centrale offre una migliore distribuzione dei pesi e quindi migliori prestazioni in rettilineo e in curva. Ma nuova Stingray - si legge nella nota di GM - innalza anche la reattivit¨¤ e il controllo grazie al posizionamento del guidatore ora quasi sopra le ruote anteriori. Corvette 2020, con il pacchetto Z51, diventa anche la versione stradale pi¨´ scattante di sempre con un tempo per passare da 0 a 100 km/h inferiore a 3 secondi. Il design esterno fornisce una immagine audace e futuristica a questa berlinetta, che - grazie al sapiente ricorso agli stilemi dei modelli passati - resta inconfondibilmente una Corvette. ? snello e muscoloso, con una forma scultorea atletica che trasmette un senso di movimento e potenza da ogni angolazione. ¡°Ora ¨¨ il migliore prodotto americano in questo segmento - ha commentato Mike Simcoe, vicepresidente Global Design di General Motors - ma rappresenta anche un nuovo inserimento nel segmento delle sportive a motore centrale. Abbiamo la consapevolezza che Corvette pu¨° essere all¡¯altezza delle migliori supercar mondiali¡±.
abitacolo
¡ª ?Fedele alle sue radici aeronautiche e racing, il frontale della Stingray ¨¨ ispirato ai caccia F22, F35 ma anche alle auto di Formula Uno. Una parentela, quella con il mondo aeronautico, che si ritrova anche nell¡¯abitacolo, una vera cabina di pilotaggio spostata in avanti di 42 cm rispetto alla vecchia Corvette e che ma avvolge il guidatore, che dispone addirittura di un ripostiglio sulla destra, nel grande tunnel centrale che lo separa dal passeggero. Non mancano pelle di qualit¨¤, alluminio e vera fibra di carbonio per le finiture interne, cos¨¬ da spostare davvero verso l¡¯alto il livello complessivo delle finiture. Interessanti le tre opzioni per i sedili: GT1, GT2 - un debutto nella Corvette, con sedute ispirate alle corse ma confortevoli per lunghi viaggi - e Sport Competizione destinata alla guida in pista.
telaio
¡ª ?Corvette utilizza una struttura rigida e leggera costituita da sei elementi in alluminio pressofuso ad alta pressione, mentre la traversa del paraurti posteriore ¨¨ in fibra di carbonio per ridurre il peso. Vasche e baule del bagagliaio anteriore e posteriore, come il cruscotto, sono modellati in un materiale cos¨¬ leggero - derivato dalla fibra di vetro - da poter effettivamente galleggiare in acqua.
motore
¡ª ?Cuore della nuova Stingray ¨¨ un V8 6,2 litri aspirato di nuova generazione che produce 495 Cv e una coppia di 637 Nm. Visibile attraverso il vetro posteriore, questo motore ¨¨ stato progettato e messo a punto in ogni dettaglio - compresi i tubi dello scarico e persino i bulloni e gli elementi di fissaggio - pensando all¡¯aspetto, con finiture specifiche. Il propulsore di nuova generazione ¨¨ abbinato alla prima trasmissione a doppia frizione a otto marce (Dct) di Chevrolet, con rapporti ravvicinati dalla seconda alla sesta per mantenere il funzionamento vicino al picco di potenza. Settima e ottava marcia abbassano invece il regime di rotazione e riducono lo stress meccanico e consumo di carburante.
Gazzetta dello Sport
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