Dopo le difficolt¨¤ del 2020 e del 2021, la Mille Miglia ¨¨ tornata ad essere un appuntamento estivo e globale con la partecipazione di equipaggi da tutto il mondo. Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno vinto a bordo di un'Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929
Il primato appartiene all'equipaggio composto dal pilota Stirling Moss (26 anni) e dal giornalista Denis Jenkinson (35 anni) che nel 1955, a bordo di una Mercedes-Benz 300 Slr, completarono tutti i 1.592 km in 10 ore, 7 minuti e 48 secondi a una velocit¨¤ media di 157,650 km/h. Da Brescia a Roma e ritorno su un circuito ad anello. Dalla costa adriatica alla tirrenica per poi risalire in pianura. Su strade pubbliche. Una folle corsa organizzata dal 1927 al 1957 che prese il nome di Mille Miglia ( in riferimento all'unit¨¤ britannica imperiali di misura: circa 1.600 km, appunto). L'impressionante media di Moss-Jenkinson non sar¨¤ mai superata, perch¨¦ oggi la "Freccia Rossa" rivive come gara di regolarit¨¤ a cui partecipano auto storiche prodotte tra il 1927 e il 1957 e iscritte almeno per un'edizione alla versione "classica". La corsa pi¨´ bella del mondo ¨¨ un'occasione d'incontro, di viaggio e di scoperta del territorio. Un museo a cielo aperto, itinerante che richiama ancora oggi migliaia di appassionati, collezionisti ed estimatori. Anche solo curiosi che, magari indirettamente, si ritrovano lungo il percorso della carovana, per ritrovarsi catapultati indietro nel tempo.
Regolarit¨¤
¡ª ?L'edizione appena conclusasi sar¨¤ ricordata. Non tanto per i risultati (il record d'iscritti ¨¨ del 2017: 705) quanto per il ritorno a un'organizzazione in linea con le aspettative e le abitudini che hanno definito la rinascita della 1000 Miglia. I protocolli Covid-19 permettono ora una maggiore libert¨¤ e la riapertura delle frontiere ha permesso anche agli equipaggi stranieri di partecipare. America, Europa, Asia sono le grandi presenze con una platea d'iscritti che non conosce confini n¨¦ distanze. Le protagoniste rimangono comunque le automobili: storiche prodotte dal 1927 al 1957. La maggior parte appartiene alle categorie del lusso, dell'esclusivit¨¤ e delle competizioni sportive, perch¨¦ le quattro ruote erano un privilegio di pochi. Anche i costruttori in effetti erano ben pochi, la cui maggior parte sopravvive tutt'oggi: Alfa Romeo (regina indiscussa della Mille Miglia storica), Ferrari, Mercedes, Bentley, Bmw, Mg, Triumph, OM. Una squadra da museo (appunto) pronta a ripercorrere un itinerario attraverso borghi, capoluoghi e piazze fino al ritorno a Brescia. Una formula, quella della regolarit¨¤, che permette agli equipaggi di competere in sicurezza e agli organizzatori di non incorrere in particolari o severe contromisure per limitare ed evitare proposte dove altrimenti la velocit¨¤ porterebbe a inevitabili restrizioni di tempo e di spazio. Al contrario, ¨¨ proprio la calma, la lentezza a far rivivere lo spirito della Mille Miglia, che ¨¨ (ri)scoperta, viaggio, passione, tradizione lungo un percorso che avvicina alle realt¨¤ pi¨´ apprezzate e invidiate del nostro paese, rimaste immutate e immutabili nel tempo. Per questo destinate a (per)durare in eterno. Questa ¨¨ la ricetta affinch¨¦ la Mille Miglia possa continuare a esistere.
Sosta a Monza
¡ª ?L'ultima tappa ha avuto una sosta presso l'Autodromo di Monza prima dell'arrivo a Brescia. Qui era stata allestita un'area dove, in concomitanza con il MiMo 2022, gli equipaggi hanno potuto esporre i propri veicoli ai curiosi e agli appassionati giunti al Tempio della velocit¨¤ per assistere alle iniziative organizzate per il Milano Monza open air show. Le oltre 400 "storiche" sono state in sosta nel paddock fin dopo l'ora di pranzo, prima di riaccendere i motori per concludere la tappa fino alla Leonessa d'Italia. Un'esperienza davvero unica che ha permesso di riunire il presente al passato, permettendo anche ai pi¨´ giovani di assistere a una parata che dagli antenati giungeva fino ai contemporanei, con anche qualche anticipo di futuro. Qualsiasi cosa ci aspetti con la mobilit¨¤ del futuro (elettrica, connessa, autonoma) la 1000 Miglia avr¨¤ sempre spazio nell'immaginario collettivo, perch¨¦ interprete esclusiva della storia dell'automobilismo sportivo sin dalle sue origini. Quando per correre non si utilizzavano sistemi di sicurezza, i piloti erano coraggiosi condottieri e si poteva persino organizzare una folle gara di velocit¨¤ Brescia a Roma andata e ritorno. Vince chi torna indietro per primo nel minor tempo possibile: la Mille Miglia. Che storia.
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