Il numero 1 del gruppo auto ha anticipato la sua decisione al presidente della Camera Lorenzo Fontana. Intanto Imparato anticipa che il prossimo anno saranno ancora impegati ammortizzatori sociali negli impianti italiani
Il presidente di Stellantis John Elkann andr¨¤ in Parlamento. Diversi tra deputati e senatori avevano chiesto al numero 1 del gruppo auto italo-franco-statunitense di intervenire alle camere dopo le dimissioni del Ceo Carlos Tavares. Elkann, fa sapere una nota aziendale, ha avuto?"una cordiale conversazione telefonica" con il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana. John Elkann ha anticipato al presidente Fontana la sua partecipazione all'audizione in Parlamento in merito alla convocazione ricevuta, nel rispetto e in piena coerenza di quanto era stato deciso dall'assemblea di Montecitorio lo scorso 16 novembre - tramite due mozioni approvate - e in virt¨´ della chiusura del tavolo Stellantis conclusosi al ministero per le Imprese e il Made in Italy (Mimit). Secondo Fontana questo ¨¨ "un segnale positivo" coerente con il dialogo di queste settimane. Elkann interverr¨¤ in commissione Attivit¨¤ Produttive della Camera (probabilmente in seduta congiunta con la commissione Industria del Senato) non a gennaio ma nei primi mesi dell'anno.
il precedente
¡ª ?Lo scorso 11 ottobre Carlos Tavares, ancora in carica come amministratore delegato del gruppo auto, era intervenuto?davanti alle commissioni riunite Attivit¨¤ produttive della Camera e Industria del Senato. Un'audizione caratterizzata da dure prese di posizione del Ceo e da un fuoco di fila delle domande dei parlamentari.
l'armonia ritrovata?
¡ª ?Il colloquio tra Elkann e Fontana, come detto, arriva il giorno dopo la presentazione del "piano Italia" di Stellantis al Mimit in cui l'azienda ha annunciato investimenti propri nelle fabbriche italiane per due miliardi. Secondo Jean Philippe Imparato che ha partecipato al tavolo ministeriale di palazzo Piacentini, il gruppo punta a?mantenere "in attivit¨¤ tutti i siti nel Paese, con circa 2 miliardi di euro di investimenti per il 2025 negli stabilimenti in Italia e 6 miliardi di euro nello stesso periodo in acquisti da fornitori operanti in Italia".
LEGGI ANCHE
"2025 durissimo"
¡ª ?Tuttavia lo stesso Imparato anticipa che il 2025 ci sar¨¤ ancora cassa integrazione negli stabilimenti italiani. Intervenendo a Cinque minuti il responsabile Europa di Stellantis ha spiegato che "gli?stabilimenti italiani resteranno tutti in attivit¨¤ con un piano per ciascuna fabbrica. Senza cassa integrazione no, perch¨¦ il 2025 sar¨¤ durissimo, lo sappiamo tutti, ma sto velocizzando tutto quello che posso a livello di sviluppo per avere nel 2026 un +50%".? Quelli che hanno gi¨¤ la certezza della cassa sono gli addetti dello stabilimento di Termoli dove dovrebbe nascere la gigafactory per la costruzione di batterie per auto elettriche gestite da Acc (Stellantis, Mercedes e Saft, ovvero Total). I lavoratori interessati saranno 500 tra gennaio e febbraio. Lo ha annunciato l'azienda ai sindacati.
Gazzetta dello Sport
? RIPRODUZIONE RISERVATA