addii a quattro ruote
Demolizione auto: come muoversi quando non si pu¨° (o non si vuole) rottamare
La vita di un'auto ¨¨ composta da molte fasi, spesso diverse, ma quelle del "benvenuto" e dell'"addio" sono delle costanti.?Qualsiasi automobilista, molto probabilmente, si trover¨¤ a dover dire addio, per demolizione o rottamazione, a un'auto ormai esausta o in certi casi distrutta, per un incendio o peggio a causa di un incidente. Nel caso in cui l'esigenza di disfarsi dell'auto coincidesse con l'acquisto di un'altra vettura la strada ¨¨ in discesa: la necessit¨¤ collettiva di ammodernare il parco circolante per ridurre gli inquinanti si traduce in un bel tesoretto di incentivi da cui attingere se l'auto ¨¨ elettrica o elettrificata?ricaricabile, in questo scenario un bene privo di valore equivale a un'occasione per risparmiare su una spesa impegnativa. Se invece ci si vuole semplicemente liberare di un mezzo vecchio e inutilizzato, e che allo stesso tempo, a causa del bollo e delle altre spese fisse, grava sul bilancio familiare, allora non resta che prepararsi all'ultima spesa, quella per la demolizione.
FERMO AMMINISTRATIVO
¡ª ?Quando un'auto viene affidata a un demolitore o a un concessionario per lo smaltimento, comunemente si parla di demolizione dell'auto. Non tutti per¨° sanno che sul piano normativo tecnicamente la vettura viene radiata, ovvero cancellata dal Pubblico registro automobilistico (Pra) per "cessazione della circolazione per demolizione". C'¨¨ radiazione in caso di vendita all'estero del veicolo (che viene quindi cancellato dal registro nazionale), distruzione o incendio, o appunto demolizione. I veicoli sottoposti a fermo amministrativo - l'atto con cui gli enti creditori possono bloccare il bene mobile di chi non avesse saldato dei debiti, vedi ad esempio multe o bolli - non possono essere radiati dal Pra, quindi esportati o demoliti, se non in seguito alla cancellazione del debito pendente. Tuttavia nel caso in cui il bene sottoposto a fermo amministrativo avesse perso nel tempo il suo valore economico, ed ¨¨ ad esempio il caso di un grave incidente o di un incendio, si pu¨° richiedere all'ente creditore o alle autorit¨¤ il rilascio di un nulla osta che autorizzi il Pra alla radiazione del mezzo.
COSA FARE
¡ª ?Per demolire un'auto bisogna rivolgersi a un centro di raccolta autorizzato, a un autodemolitore per dirla in termini di uso comune, o in alternativa a una concessionaria nel caso in cui si trattasse di una rottamazione, quindi della cessione del mezzo per l'acquisto di un altro veicolo, nuovo, usato o a km zero che sia. In entrambi i casi, la documentazione da presentare insieme all'auto ¨¨ la medesima. Oltre, naturalmente, al mezzo da demolire, occorrono:
- le targhe;
- la carta di circolazione (il "libretto");
- il certificato di propriet¨¤ cartaceo o il foglio complementare;
- in alternativa a questi ultimi, il documento unico di circolazione e di propriet¨¤ (Du).
Nel caso in cui le targhe e/o i documenti dell'auto da demolire fossero stati smarriti o distrutti, magari a seguito di un incendio, occorre presentare la denuncia alle forze dell'ordine. L'autodemolitore o la concessionaria, a seconda dei casi, sono sempre tenuti a rilasciare il certificato di rottamazione, documento che solleva il proprietario del veicolo da ogni responsabilit¨¤, civile, penale o amministrativa. ? importante dunque conservarlo con cura. Naturalmente da quel momento in poi il proprietario dell'auto demolita non ¨¨ pi¨´ tenuto al pagamento del bollo.
COSTI DEMOLIZIONE
¡ª ?Quanto costa disfarsi dell'auto? Ci sono dei costi fissi previsti per legge, da pagare dunque in ogni caso, e dei costi eventualmente legati all'intermediario per la demolizione. I costi fissi comunemente ammontano a:
- 32 euro di imposta di bollo;
- 13,50 euro di emolumenti Aci;
- 37 euro circa per la radiazione al Pra (importo che pu¨° variare a seconda della motorizzazione).
Tutto ci¨° per un totale di circa 83 euro, dai quali sottrarre, eventualmente,?il rimborso del bollo auto pagato e non goduto per l'anno in cui si demolisce il mezzo. A questi bisogna aggiungere l'importo (variabile) che l'autodemolitore pu¨° richiedere per lo smaltimento. Se l'auto ¨¨ totalmente irrecuperabile la parcella dell'autodemolitore ¨¨ una certezza (come la fattura del carro attrezzi che la deve portare al centro), se invece ¨¨ in buono stato di conservazione, dunque il professionista pu¨° recuperare i costi e realizzare un guadagno con i ricambi, ¨¨ possibile ottenere una demolizione a costo zero. Imposte escluse ovviamente.
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