Normativa
Codice della Strada 2021: quali modifiche approvate e quali rimandate
Le modifiche al Codice della Strada annunciate per l¡¯estate che dovevano riformare alcuni punti essenziali della circolazione stradale sono andate in porto solo parzialmente, lasciando ancora una volta incompiuta la pi¨´ volte annunciata riforma. Una storia che si protrae ancora per un provvedimento atteso da oltre dieci anni, che negli ultimi due si ¨¨ trascinata tra ritardi e tira e molla producendo meno risultati rispetto a quelli attesi. Si aspettava una proposta di legge specifica e invece le modifiche sono state inserite dal governo del decreto Semplificazioni, prassi contestata dal presidente della Repubblica che le ha ritenute non inerenti al tema generale del decreto, che recita ¡°Misure urgenti per la semplificazione e l¡¯innovazione digitale¡±. Mattarella ha comunque promulgato il pacchetto normativo incluse alcune delle modifiche al Codice della Strada. Altre, delle quali anche Gazzetta Motori si ¨¨ occupata, sono state rimandate alla Commissione Trasporti della Camera per tenere conto delle modifiche normative che sono intercorse da quando il provvedimento ¨¨ approdato in Aula ed il 14 settembre, quando la legge ¨¨ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
UTENZA VULNERABILE E STRISCE PEDONALI (APPROVATO)
¡ª ?Una delle principali novit¨¤ per il Codice della Strada introdotte con il decreto Semplificazioni ¨¨ il concetto di ¡°utenza vulnerabile¡±: pedoni, ciclisti, conducenti di ciclomotori e motocicli nonch¨¦ persone con disabilit¨¤. Per tutelare gli utenti pi¨´ deboli gli attraversamenti pedonali possono essere rialzati a filo del marciapiede e colorati per renderli pi¨´ visibili, i pedoni avranno sempre la precedenza nell¡¯attraversamento rispetto al passaggio dei veicoli, ma adesso ne beneficiano solo se hanno iniziato ad impegnare le strisce. Dopo quattro mesi dall¡¯introduzione della legge scatter¨¤ l¡¯obbligo del casco per i minori di anni 12 alla guida di una bici.
PRECEDENZA E ATTENZIONE VERSO I CICLISTI (APPROVATO)
¡ª ?Sempre in tema di utenza debole, i conducenti degli altri veicoli hanno l¡¯obbligo di dare la precedenza ai ciclisti che transitano sulle strade urbane ciclabili o che vi si immettono, anche da punti non soggetti a pubblico passaggio come gli accessi pedonali privati. Attenzione anche nelle fasi di sorpasso: lungo le strade urbane ciclabili, il conducente di un autoveicolo che effettui il sorpasso di un ciclista deve assicurare una maggiore distanza laterale di sicurezza in considerazione della minore stabilit¨¤ del mezzo a due ruote. Viene comunque specificato che biciclette e monopattini devono transitare sulle piste loro riservate ovvero sulle corsie ciclabili o sulle corsie ciclabili per doppio senso ciclabile, quando esistono.
tre SECONDI PER IL GIALLO AL SEMAFORO (RIMANDATO)
¡ª ?Una delle norme pi¨´ controverse contenute nel testo unico del nuovo Codice della Strada - ma non inserito nel decreto Semplificazioni e quindi rimandata - ¨¨ quella che fissa in 3 secondi la durata del giallo al semaforo. Secondo Massimiliano Dona, presidente dell¡¯Unione nazionale consumatori il testo unificato va stracciato perch¨¦ produrrebbe un vero disastro: ¡°Come la legalizzazione del giallo di appena tre secondi, un tempo che sarebbe servito solo a provocare incidenti e a far fare cassa ai comuni con i semafori vampiri, visto che in realt¨¤ ci vorrebbero minimo quattro secondi per un incrocio sicuro, cinque nel caso sia presente un semavelox o il limite di velocit¨¤ sia di 70 chilometri orari e oltre¡±.
A 150 KM/H IN AUTOSTRADA, MA NON OVUNQUE (RIMANDATO)
¡ª ?Altro tema controverso e dibattuto riguarda il limite di velocit¨¤ autostradale, con la proposta di incrementarlo a 150 chilometri orari laddove sussistano le condizioni di sicurezza dell¡¯infrastruttura. Anche questa proposta non ¨¨ stata inserita tra quelle approvate con il decreto Semplificazioni.
TELEFONO ALLA GUIDA (RIMANDATO)
¡ª ?Rimandati anche i provvedimenti per l¡¯uso del telefono mentre si ¨¨ al volante, cos¨¬ come se si usa un computer o un tablet: multa da 422 euro a 1.697 euro e sospensione della patente da sette giorni a due mesi, con in pi¨´ la decurtazione di cinque punti della patente. In caso di recidivit¨¤ la sanzione sale fino a 2.588 euro e la sospensione della patente va da uno a tre mesi, oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente.
AUTOVELOX IN CITT? (APPROVATO)
¡ª ?Approvata, invece, la possibilit¨¤ di installare gli autovelox nelle strade urbane di quartiere e locali, altra norma a cui sono seguite molte critiche soprattutto da parte di chi la vede come un modo per arricchire le casse dei comuni. Spetter¨¤ comunque al Prefetto decidere su quali strade cittadine verranno installati gli autovelox.
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