Il 2020 doveva vedere un sostanziale aggiornamento delle norme che regolano la circolazione stradale, cosa avvenuta solo in parte con il rinvio di alcune misure tornate in Commissione Trasporti
Le modifiche al Codice della Strada annunciate per l¡¯estate che dovevano riformare alcuni punti essenziali della circolazione stradale sono andate in porto solo parzialmente, lasciando ancora una volta incompiuta la pi¨´ volte annunciata riforma. Una storia che si protrae ancora per un provvedimento atteso da oltre dieci anni, che negli ultimi due si ¨¨ trascinata tra ritardi e tira e molla producendo meno risultati rispetto a quelli attesi. Si aspettava una proposta di legge specifica e invece le modifiche sono state inserite dal governo del decreto Semplificazioni, prassi contestata dal presidente della Repubblica che le ha ritenute non inerenti al tema generale del decreto, che recita ¡°Misure urgenti per la semplificazione e l¡¯innovazione digitale¡±. Mattarella ha comunque promulgato il pacchetto normativo incluse alcune delle modifiche al Codice della Strada. Altre, delle quali anche Gazzetta Motori si ¨¨ occupata, sono state rimandate alla Commissione Trasporti della Camera per tenere conto delle modifiche normative che sono intercorse da quando il provvedimento ¨¨ approdato in Aula ed il 14 settembre, quando la legge ¨¨ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
UTENZA VULNERABILE E STRISCE PEDONALI (APPROVATO)
¡ª ?Una delle principali novit¨¤ per il Codice della Strada introdotte con il decreto Semplificazioni ¨¨ il concetto di ¡°utenza vulnerabile¡±: pedoni, ciclisti, conducenti di ciclomotori e motocicli nonch¨¦ persone con disabilit¨¤. Per tutelare gli utenti pi¨´ deboli gli attraversamenti pedonali possono essere rialzati a filo del marciapiede e colorati per renderli pi¨´ visibili, i pedoni avranno sempre la precedenza nell¡¯attraversamento rispetto al passaggio dei veicoli, ma adesso ne beneficiano solo se hanno iniziato ad impegnare le strisce. Dopo quattro mesi dall¡¯introduzione della legge scatter¨¤ l¡¯obbligo del casco per i minori di anni 12 alla guida di una bici.
PRECEDENZA E ATTENZIONE VERSO I CICLISTI (APPROVATO)
¡ª ?Sempre in tema di utenza debole, i conducenti degli altri veicoli hanno l¡¯obbligo di dare la precedenza ai ciclisti che transitano sulle strade urbane ciclabili o che vi si immettono, anche da punti non soggetti a pubblico passaggio come gli accessi pedonali privati. Attenzione anche nelle fasi di sorpasso: lungo le strade urbane ciclabili, il conducente di un autoveicolo che effettui il sorpasso di un ciclista deve assicurare una maggiore distanza laterale di sicurezza in considerazione della minore stabilit¨¤ del mezzo a due ruote. Viene comunque specificato che biciclette e monopattini devono transitare sulle piste loro riservate ovvero sulle corsie ciclabili o sulle corsie ciclabili per doppio senso ciclabile, quando esistono.
tre SECONDI PER IL GIALLO AL SEMAFORO (RIMANDATO)
¡ª ?Una delle norme pi¨´ controverse contenute nel testo unico del nuovo Codice della Strada - ma non inserito nel decreto Semplificazioni e quindi rimandata - ¨¨ quella che fissa in 3 secondi la durata del giallo al semaforo. Secondo Massimiliano Dona, presidente dell¡¯Unione nazionale consumatori il testo unificato va stracciato perch¨¦ produrrebbe un vero disastro: ¡°Come la legalizzazione del giallo di appena tre secondi, un tempo che sarebbe servito solo a provocare incidenti e a far fare cassa ai comuni con i semafori vampiri, visto che in realt¨¤ ci vorrebbero minimo quattro secondi per un incrocio sicuro, cinque nel caso sia presente un semavelox o il limite di velocit¨¤ sia di 70 chilometri orari e oltre¡±.
A 150 KM/H IN AUTOSTRADA, MA NON OVUNQUE (RIMANDATO)
¡ª ?Altro tema controverso e dibattuto riguarda il limite di velocit¨¤ autostradale, con la proposta di incrementarlo a 150 chilometri orari laddove sussistano le condizioni di sicurezza dell¡¯infrastruttura. Anche questa proposta non ¨¨ stata inserita tra quelle approvate con il decreto Semplificazioni.
TELEFONO ALLA GUIDA (RIMANDATO)
¡ª ?Rimandati anche i provvedimenti per l¡¯uso del telefono mentre si ¨¨ al volante, cos¨¬ come se si usa un computer o un tablet: multa da 422 euro a 1.697 euro e sospensione della patente da sette giorni a due mesi, con in pi¨´ la decurtazione di cinque punti della patente. In caso di recidivit¨¤ la sanzione sale fino a 2.588 euro e la sospensione della patente va da uno a tre mesi, oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente.
AUTOVELOX IN CITT? (APPROVATO)
¡ª ?Approvata, invece, la possibilit¨¤ di installare gli autovelox nelle strade urbane di quartiere e locali, altra norma a cui sono seguite molte critiche soprattutto da parte di chi la vede come un modo per arricchire le casse dei comuni. Spetter¨¤ comunque al Prefetto decidere su quali strade cittadine verranno installati gli autovelox.
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