? di pochi giorni fa l¡¯indiscrezione che vuole Baic e Geely ¨C colossi automobilistici cinesi ¨C in guerra per assicurarsi il ruolo di principale azionista Daimler. Ora emergono i motivi e le strategie messe in atto
Che la Cina sia impegnata in un¡¯offensiva globale per assicurarsi un ruolo da protagonista non solo sul piano politico, ma anche su quello economico e su quello tecnologico ¨¨ assodato. Una dinamica dalla quale non sfugge neppure il settore automobilistico, con i produttori di Pechino impegnati a sfornare modelli sempre pi¨´ tecnologici e sofisticati, oltre che ricercati dal punto di vista del design. Tuttavia l¡¯impegno ¨¨ anche quello di andare alla conquista dei produttori occidentali, stringendo con joint-venture ¨C indispensabili per assemblare e vendere auto in Cina ¨C fino ad arrivare a vere e proprie acquisizioni di marchi. Come Geely, che ha rilevato Volvo rilanciandola con una identit¨¤ premium rafforzata. Ma questo evidentemente non basta, perch¨¦ proprio Geely nell¡¯ultimo anno ha acquisito il 9,69% del pacchetto azionario di Daimler, gruppo tedesco proprietario di Mercedes-Benz, Mercedes-Amg, Smart e Setra, oltre ad una serie di aziende di componentistica, produttive e finanziarie. Una strategia portata avanti sottotraccia che ha innescato la competizione con un altro costruttore cinese come Baic.
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A GEELY LA PRIMA MOSSA
¡ª ?A prendere l¡¯iniziativa ¨¨ stata Geely, azienda privata nata nel 1986 con sede ad Hangzhou che nel tempo ha acquisto Manganese Bronze ¨C produttore dei celebri taxi londinesi -, la malese Proton Cars, Lotus, Volvo e Zhejiang Qianjiang Motorcycle Group Co-Qianjiang Motorcycles, costruttore di motocicli proprietario anche di Benelli. Nel febbraio 2018 Geely acquisisce il 9,69% delle azioni di Daimler diventandone il primo azionista, un risultato ottenuto usando societ¨¤ di copertura a Hong Kong, derivati, finanziamenti bancari e opzioni di azioni strutturate per mantenere segreta l¡¯operazione fino al momento di uscire allo scoperto. Poi, a marzo di quest¡¯anno Geely ¨¨ diventata proprietaria del 50% di Smart, con l¡¯obiettivo di farne un costruttore di auto esclusivamente elettriche con una gamma pi¨´ ampia rispetto a quella attuale e un¡¯offerta globale.
LA CONTROFFENSIVA DI BAIC
¡ª ?La strategia di Geely non ha lasciato indifferente la dirigenza di Baic, produttore automobilistico con sede a Pechino e controllato dallo Stato cinese che vanta gi¨¤ una joint venture con Daimler ¨C la Beijing-Benz Automotive, che gestisce gli impianti produttivi e la distribuzione di Mercedes in Cina ¨C e con Hyundai, la Beijing Hyundai. A luglio di quest¡¯anno Baic ha acquisito il 5% di Daimler, confermando i rumors circolati almeno due mesi prima che volevano il gruppo cinese impegnato a consolidare la partnership con i tedeschi. Poi lo scoop di Reuters, che ha rivelato le intenzioni di Baic di portare al 10% la propria quota in Daimler attraverso il rastrellamento di azioni fluttuanti sul mercato.
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