Autovelox, Maria Chiara Giannetta: "L'incidente con la Mini girando Don Matteo..."

L'attrice ci racconta la sua passione per le auto, l'esperienza di guida sul set e la vettura dei suoi sogni

Abbiamo incontrato Maria Chiara Giannetta al Riviera International Film Festival. L'attrice di Blanca e Don Matteo ci ha parlato della mania per le auto sin da adolescente, di quell'incidente con la Mini sul set di Don Matteo e del sogno di avere una Ford Mustang.

Com’è nata la passione per le macchine?

"Sin da adolescente mi divertivo a fare un gioco: riconoscere le marche e i modelli. E non vedevo l'ora di prendere la patente a 18 anni. In realtà l'ho presa anni dopo, sono stata bocciata ai quiz senza aver studiato e poi sono partita per Roma. L'ultima cosa che bisogna usare a Roma quando sei studente è la macchina. Quando però ho iniziato a recitare, la patente mi serviva soprattutto per guidare in scena".

Hai un aneddoto da raccontarci che ti è accaduto sul set?

"Beh, una volta ho distrutto una Mini mentre giravamo Don Matteo. Quella scena è passata alla storia - ride - l'auto aveva il cambio automatico, non avevo molta dimestichezza al volante anche perché dovevo ancora fare l'esame di guida. Dovevo fare una curva, peccato che non mi fossi accorta che ci fossero dei vasi. Li ho presi in pieno. La scena è stata accompagnata da applausi e risate. Volevo sotterrarmi. Adesso guido bene, ho la patente da due anni e mi piace molto: ho ancora l'entusiasmo di quella che vuole accompagnare le persone a casa attraversando mezza Roma".

Che auto guidi?

"Una Fiat Panda Cross Hybrid. Sono affezionata alla Panda: i miei hanno avuto una Panda Young bordeaux che hanno preso da mio nonno. Per un periodo l'ho usata anche io, ma ho dovuto cambiare l'impianto freni e la batteria e se non la usavo per due giorni non si riaccendeva. A un certo punto l'ho regalata al proprietario di un cinema: non so se è stata utilizzata in qualche scena di 007 o se è ancora nel parco macchine ad aspettare il suo momento action".

Hai un’auto dei sogni?

"Sono bassa di statura e mi piacciono le auto un po' alte. Per questo ho scelto la Panda Cross. Certo se dovessi puntare più in alto sceglierei il Defender, quello più piccolo però. Se invece parliamo di sogni ho sempre desiderato una Ford Mustang. Mi ha sempre affascinato quando la vedevo nei film americani: adoro la Fastback del 1969. Anche se bassa credo abbia degli ammortizzatori morbidissimi. Inoltre ho scoperto che la Mustang è un'auto pensata per le donne".

Con il Defender che tipo di viaggio ti piacerebbe fare?

"Sullo sterrato. Con un'auto così robusta andrei in posti un po' ostici. Come quando vai in Islanda che per fare il giro dell'isola ti portano su dei macchinoni enormi".

E invece qual è il viaggio che ti è rimasto nel cuore?

"L'anno scorso con un mio amico abbiamo affittato una 500 e ci siamo fatti il giro della Costa Azzurra e della Provenza. ? stato bellissimo".

Hai una Panda ibrida, hai pensato di passare all’elettrico?

"In realtà volevo comprare un'auto full electric, poi mi sono resa conto che per fare viaggi lunghi non siamo ancora pronti, ci sono ancora delle difficoltà per ricaricare le batterie velocemente. A Roma non è un problema, il problema sono i viaggi. Il futuro comunque è quello".