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Drive-in: dall¡¯America all¡¯Italia cinema, concerti e messe in auto
Cinema, concerti di band, live di deejay, ma anche cerimonie religiose. Il drive-in come fenomeno sociale aggiornato nell¡¯epoca del Covid-19 si prepara a vivere una seconda ¡°giovinezza¡± nell¡¯estate del 2020. Dall¡¯America all¡¯Europa all¡¯Asia si moltiplicano eventi e rassegne che riportano in auge la tradizione di partecipare a una manifestazione pubblica rimanendo a bordo della propria vettura. E in Italia non mancano idee e proposte. In origine furono gli Stati Uniti la terra d¡¯elezione del drive-in. Negli anni Venti del secolo scorso i primi ristoranti con prelievo di sandwich e patatine dall¡¯automobile. Il vero ¡°boom¡± negli anni Cinquanta, quando i cinema all¡¯aperto si trasformano in enormi ritrovi di Cadillac e Ford scintillanti. Proprio al di l¨¤ dell¡¯Atlantico il drive-in, nonostante l¡¯avanzare di nuove mode e costumi, non ¨¨ mai del tutto scomparso. Ancora oggi la gran parte degli Stati federali custodisce, infatti, almeno una di queste location. L¡¯emergenza del coronavirus, con l¡¯obbligo di mantenere le distanze di sicurezza, ha rispolverato il concetto del drive-in. I vantaggi? Un luogo all¡¯aria aperta dove parcheggiare la propria auto; piazzole specifiche ben distanziate. Cibo e bevande? Forniti da personale munito di mascherine e guanti. Con un elemento di modernit¨¤: oggi il drive-in sfrutta le tecnologie digitali come prenotazioni on-line, mega schermi (visibili anche con la luce del sole), tecnologie per l¡¯ascolto di musica e colonne sonore.
DRIVE-IN: STATI UNITI
¡ª ?A met¨¤ marzo 2020 il parcheggio di un supermercato di Los Angeles, California, ha ospitato uno dei primi concerti drive-in dell¡¯epoca attuale. Organizzato dalla web radio Dublab in collaborazione con musicisti locali, come riporta l¡¯agenza Bloomberg, l¡¯evento di musica elettronica ha radunato 50 vetture con il pubblico collegato tramite una stazione radio Fm. L¡¯applauso finale? Strombazzando con il clacson, facendo lampeggiare i fanali e attivando le ¡°quattro frecce¡±. Sempre negli Usa lo storico Stardust Drive-In di Nashville, Tennessee (tra le patrie della musica a stelle e strisce), il 14 maggio sold-out il concerto della stella del country Keith Urban (125 auto). Il live di Urban ¨¨ stato arricchito da una raccolta fondi a favore del personale medico impegnato nella battaglia al Covid-19. E ancora il 16 maggio un ippodromo di Baltimora, Maryland, ha ospitato il Drive-InFieldFest a base di musica elettronica. Il risultato? Il set di Dj D-Nice ha raccolto 200 invitati (numero chiuso) con cibo e birra gratis.
DRIVE-IN: EUROPA
¡ª ?Anche il Vecchio Continente si sta attrezzando. Ecco che - lo riporta sempre Bloomberg - in Germania il 1¡ã maggio 2020 il rave organizzato nel parcheggio del Club Index di Sch¨¹ttorf ha radunato 250 vetture. A bordo circa 500 fan dell¡¯olandese Dj Devin Wild. Il 15 maggio a Dusseldorf Seat e la tv Sat.1 hanno organizzato il concerto della pop star tedesca Tim Bendzko. Mentre in Danimarca nella cittadina di Aarhus, con uno spettacolare spazio verde digradante verso il Mar del Nord, il 24 aprile 2020 ha registrato il tutto esaurito il concerto del cantautore locale Mads Lenger. La societ¨¤ Live Nation, leader nell¡¯organizzazione di spettacoli e concerti, ha di recente annunciato l¡¯organizzazione dei concerti Drive-In Live in quattro diverse citt¨¤ danesi con spazio per 600 vetture: biglietti venduti per ogni auto, che pu¨° ospitare sino a 5 persone.
DRIVE-IN: LE MESSE
¡ª ?Viaggiare in auto e rimanere seduti nell¡¯abitacolo pu¨° essere un buon metodo anche per soddisfare esigenze spirituali, per esempio la partecipazione a un rito liturgico. In Francia domenica 17 maggio 500 fedeli (200 auto) si sono ritrovati alla messa officiata a Chalons-en-Champagne, nella Marna. Omelia e letture ascoltate sintonizzandosi sulla stazione radio Coeur de Champagne e comunione (previa segnalazione ai sacerdoti, accendendo le luci dell¡¯auto) distribuite singolarmente, abbassando il finestrino. Anche in Corea del Sud sono gi¨¤ realt¨¤ le cerimonie religiose rimanendo a bordo della propria vettura.
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DRIVE IN: I ¡°CONTRO¡±
¡ª ?Se gli spettacoli dal vivo in modalit¨¤ drive-in sono uno strumento utile in questa fase, va per¨° considerato che gli accessi alle location - che per natura devono essere molto grandi, possibilmente presentare dislivelli utili a tutte le file di vetture di visualizzare palco e schermi, e mantenere le distanze di sicurezza - si potranno rivolgere a un numero calmierato di fan. Il rischio? Che i biglietti per un concerto, per esempio, possano lievitare. Il musicista elettronico americano Marc Rebillet ha dichiarato a Bloomberg: ¡°I margini sono molto ridotti, speriamo che le persone siano disponibili a pagare un biglietto premium¡± anticipando il suo primo drive-in tour negli Usa a giugno 2020 (in cinque citt¨¤) con biglietti a persona previsti sui 50 dollari (15-25 dollari la sua media pre-Covid-19). Gli incassi ridotti potrebbero derivare dalla scelta di non somministrare bevande alcoliche durante i concerti, ai fini della sicurezza. Bevande, cibo e gadget costituiscono infatti una buona ¡°fetta¡± dei ricavi di uno spettacolo. Inoltre, da una ricerca condotta dall¡¯agenzia di marketing Seerendipity per Bloomberg, coinvolgendo un campione di 1.000 persone che avevano partecipato agli show firmati Made Events (che a New York organizza l¡¯Electric Zoo festival), il 38% di loro ha detto di non essere interessato a un concerto drive-in. I motivi? L¡¯impossibiit¨¤ di ballare, oltre all¡¯impatto negativo per l¡¯ambiente, la gestione dei servizi igienici, il rischio che gli automobilisti si possano mettere al volante ubriachi. Una soluzione potr¨¤ essere appunto la messa al bando degli alcolici. ¡°Male¡± minore in questa fase, che potrebbe passare in subordine dinanzi al fatto di poter, comunque, ascoltare musica o gustare un film all¡¯aperto con gli amici.
DRIVE-IN: I VANTAGGI
¡ª ?Che si parli di concerti dal vivo, deejay-set oppure cinema all¡¯aperto, la modalit¨¤ del drive-in pur costringendo il pubblico a rimanere dentro l¡¯abitacolo pu¨° risultare un¡¯ottima soluzione per gustare gli spettacoli. In attesa di tornare ai piedi del palco, dove ballare e abbracciare gli amici, infatti, il drive-in pu¨° essere un buon ¡°ponte¡± tra due opposti: il lockdown da un lato, la ¡°normalit¨¤¡± pre-Covid-19 dall¡¯altro. Come gi¨¤ capitato con i concerti in cuffia wireless (nati per non turbare il vicinato), ormai una realt¨¤ anche in Italia durante i festival estivi, pure il drive-in potrebbe essere un buon compromesso per tutelare le esigenze di pubblico e organizzatori.
DRIVE-IN: IN ITALIA
¡ª ?Gi¨¤ utilizzato in ambito sanitario per effettuare tamponi naso-faringei in condizioni di sicurezza (servizio attivo, per esempio, con il drive-in all¡¯Asl Roma 1 presso l¡¯Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata), il drive-in ¡°ludico¡± ¨¨ pronto a entrare in scena. In attesa di avere un quadro chiaro sul piano normativo, non mancano in Italia le realt¨¤ pronte a partire (o riproporre) spettacoli di questo tipo. Un esempio? In Lombardia il progetto Milano Drive-In (lanciato nel 2019 nel quartiere Bovisa in uno spazio di 10 mila metri quadrati, di cui 5 mila dedicati al cinema, con 8 weekend tra l¡¯estate e l¡¯autunno) ripartir¨¤ nell¡¯estate 2020. Al vaglio due differenti aree della citt¨¤ per la location che accoglier¨¤ una platea dai 50 ai 200 posti (auto) e un sistema LedWall di ultima generazione, con gli speaker che ricreano nella propria auto un effetto cinema. Ogni spettatore, infatti, avr¨¤ un dispositivo - ideato dagli organizzatori - con audio dedicato e sistema multicanale, per scegliere i dialoghi in lingua originale o tradotti in varie lingue. Tra le altre citt¨¤, esistono progetti per cinema drive-in a Roma-Sud; a Pordenone nella zona dell¡¯Interporto con 120 posti auto, e a Bologna.
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