La mancanza di semiconduttori pesa sulle prospettive del gruppo di Wolfsburg, che prepara la contromossa: ordini diretti ai produttori senza intermediari, come Apple
Un freno inatteso alla pi¨´ grande transizione tecnologica della sua storia, ma anche un vincolo tecnico all'ambizione di diventare azienda produttrice di software. Volkswagen ¨¨ in una posizione doppiamente scomoda rispetto alla crisi mondiale nella produzione di microchip. In occasione della presentazione dei risultati economici e finanziari 2020, il numero uno del gruppo di Wolfsburg, Herbert Diess, ha chiaramente ammesso l'impossibilit¨¤ di consegnare almeno 100.000 vetture per mancanza di componenti elettronici, aggiungendo che la situazione non pare destinata ad una risoluzione immediata. Parole che fotografano la difficolt¨¤ gi¨¤ evidente per altri marchi automobilistici come General Motors, Ford, Stellantis, ma anche Toyota e Renault. Come gi¨¤ ampiamente sottolineato, la crisi nasce dalla paradossale mancanza di investimenti adeguati alla domanda crescente di chip a livello mondiale. I colpevoli sono ben identificabili nelle tre uniche societ¨¤ al mondo che si occupano della produzione di semiconduttori, ovvero la taiwanese Tsmc, la coreana Samsung e la cinese Smic. Gli analisti prevedono una accelerazione nella fabbricazione di chip a partire da aprile, raggiungendo il volume richiesto non prima di giugno, ma sar¨° difficile compensare i ritardi delle mancate forniture prima di dicembre.
LA MELA INSEGNA
¡ª ?Volkswagen, con molta sobriet¨¤, pare passata all'azione. Herbert Diess ha aggiunto alla sue dichiarazioni una postilla ben significativa per gli addetti ai lavori, ovvero che l'azienda si assicurer¨¤ le future forniture attraverso contatti e contratti diretti con i produttori. Si tratta di una mossa strategica che sembra essere destinata a cambiare le regole del gioco. Finora, infatti, le aziende automobilistiche hanno lasciato mano libera alle tante realt¨¤ che costituiscono la filiera di fornitori. Erano loro ad occuparsi degli ordini di microprocessori da istallare nei componenti che fabbricano, destinati poi alle catene di montaggio. Nel suo nuovo ruolo, Volkswagen dar¨¤ sempre meno spazio agli assemblaggi e pi¨´ importanza alla progettazione di piattaforme in via diretta, che necessitano dunque di una base software prodotta in autonomia e una architettura funzionali dei microchip specifica, i cui lotti di ordini vanno indirizzati direttamente al produttore. Prendendo nello specifico esempio da Apple, che a livello mondiale ¨¨ l'unica uscita indenne dalla crisi dei chip.
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