Gli ecologisti vincono in tribunale e bloccano la Gigafactory, ma i politici chiedono che Tesla vada avanti
Molto probabilmente Tesla, quando ha scelto il sito di Gr¨¹nheide vicino Berlino per la costruzione della sua prima Gigafactory in Europa, non si aspettava di dover risolvere tanti problemi in cos¨¬ poco tempo. Oltre a uno stop tecnico dei lavori nelle settimane scorse, per permettere il disinnesco di alcune bombe della Seconda Guerra Mondiale ritrovate durante i lavori, adesso il cantiere ¨¨ di nuovo fermo perch¨¦ l'Alta Corte Amministrativa di Berlino-Brandeburgo ha fermato i lavori accogliendo il ricorso presentato dall'associazione ambientalista Gr¨¹ne Liga Brandenburg (Lega Verde del Brandeburgo). I politici locali, per¨°, alzano la voce: fermate gli ambientalisti, quello di Tesla ¨¨ un cantiere simbolo.
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LO STOP AI LAVORI
¡ª ?Gli ambientalisti hanno prima protestato contro il presunto consumo di acqua che avr¨¤ la fabbrica di Tesla una volta entrata in produzione. Ci¨° ha costretto l'azienda a precisare che si tratta di un consumo idrico di picco e che la "Giga Berlin" in media prelever¨¤ molta meno acqua dalla conduttura comunale. Poi ¨¨ arrivato il ricorso contro il disboscamento dell'area, necessario a fare spazio ai capannoni. Tesla ha sempre ricordato, in merito, che la sua fabbrica sorger¨¤ su un sito di rimboschimento artificiale e non al posto della foresta vergine. Ma gli ambientalisti credono che il taglio degli alberi avr¨¤ comunque un impatto pesante sulla fauna che vive nel bosco. L'Alta Corte Amministrativa ha dato ragione, almeno al momento, alla Lega Verde del Brandeburgo imponendo lo stop ai lavori.
LA POLITICA INSORGE
¡ª ?Lo stop ai lavori della Giga Berlin di Tesla ha fatto infuriare la politica locale, che sa bene che tutto il mondo guarda a quel cantiere per capire se, quanto e come ¨¨ possibile investire in mobilit¨¤ elettrica in Europa. Wolfgang Steiger, segretario generale del Consiglio economico della Cdu (il partito della cancelliera Angela Merkel) ha dichiarato al giornale economico Handelsblatt che "le aziende e gli investitori di tutto il mondo stanno guardando a questo cantiere, dopo il danno all'immagine del nostro Paese causato da anni di ritardi ai lavori dell'aeroporto di Berlino, la Regione della Capitale ora deve portare a termine questo progetto con successo". Oliver Luksic, responsabile Trasporti del partito FDP, ipotizza addirittutra la possibilit¨¤ di bloccare le azioni legali degli ambientalisti: "Il nostro Paese ¨¨ bloccato da anni, dobbiamo accelerare la progettazione e la costruzione dei progetti".
IL GOVERNO CI CREDE
¡ª ?Di contro, per¨°, il Governo dello Stato del Brandeburgo non si mostra poi cos¨¬ preoccupato per lo stop ai lavori della Giga Berlin di Tesla. Il portavoce Florian Engels ha dichiarato: "Stiamo aspettando senza preoccupazione la decisione della Corte", mentre il Ministro dell'Economia del Brandeburgo, pur dando la decisione "per scontata", ha affermato: "Facciamo affidamento su una decisione tempestiva".
GIGA BERLIN
¡ª ?La fabbrica di Berlino ¨¨ un tassello importante per Tesla: da qui usciranno fino a mezzo milione di Model 3 destinate all'Europa ogni anno. Ma non solo, perch¨¦ si tratta dell'unica fabbrica Tesla al di fuori degli Stati Uniti (fatta eccezione per quella da poco costruita a Shanghai, in Cina) e per di pi¨´ nel cuore dell'automotive europeo: la Germania dei concorrenti da sfidare. Tesla prevede un costo complessivo della Giga Berlin di circa 4 miliardi di euro e una ricaduta in termini di posti di lavoro, diretti e indiretti, di oltre dieci mila unit¨¤.
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