auto storiche
Alla scoperta della passione per le auto classiche
La passione per le auto classiche non si trasmette: si scopre. Guidandole, entrandoci, toccandole, ascoltando suoni sempre pi¨´ rari, annusando profumi di pelle e legno in fragranze che nessuna auto nuova, per quanto perfetta, pu¨° restituire allo stesso modo. Una tempesta di sensi che ti investe da tutte le direzioni e scatena la memoria, ricordi lontani della nostra prima macchinetta cos¨Ź diversa dalle ipertecnologiche vetture di oggi, ma proprio per questo cos¨Ź Ą°umanaĄą. Proprio per questo nellĄŻambiente delle classiche, oltre che di oldtimers che riportano ai tempi di nonni e bisnonni, si parla anche di youngtimers: le 20/30enni che non sono storiche in senso stretto ma che sono sempre pi¨´ ricercate da chi era giovane e giovanissimo negli ĄŻ80 e, attraverso l'auto, rivive quegli anni con un misto di commozione e nostalgia.
Come nasce la passione per le auto storiche
ĄŞ ?Come la scintilla di una candela, lĄŻaccensione di queste emozioni pu¨° far scoprire un entusiasmo che ci sorprender¨¤. Ma quel rombo particolare avvertito assistendo ad una gara di regolarit¨¤, quelle dimensioni cos¨Ź piccole al confronto dei mastodonti moderni ma quegli abitacoli impossibilmente spaziosi e confortevoli, quelle linee morbide delle carrozzerie, quei volanti sottilissimi e semplici, privi delle diavolerie di cui oggi non sappiamo fare a meno, quei cassettini striminziti ma pieni di fascino, quelle ruote verniciate di bianco cos¨Ź sottili. In una parola: personalit¨¤. LĄŻentusiasmo per le classiche si trasmette semplicemente portando i giovani a contatto con questi capolavori del passato. Quale occasione migliore se non il Salone Auto e Moto dĄŻepoca di Padova? Questa manifestazione (lĄŻedizione 2019 si terr¨¤ dal 24 al 27 ottobre) si prefigge da sempre proprio questo scopo: promuovere la passione e la cultura dellĄŻauto attraverso il suo patrimonio di bellezza e innovazione.
Un filmato del Salone di Padova
ĄŞ ?Un aspetto in particolare si ¨¨ voluto mettere in evidenza questĄŻanno: la gioia di guidare unĄŻauto dĄŻepoca regala un sapore quasi scomparso nella frenesia contemporanea, cio¨¨ prendere tempo per se stessi. O riprenderselo: quel giro alla domenica, quella gara di regolarit¨¤, quelle ore al sabato passate nella manutenzione, mettendoci mani sulla meccanica e non collegando centraline e terminali. Il Salone lo ha fatto realizzando un grazioso ed elegante cortometraggio di 14 minuti. Un filmato che sĄŻintitola appunto Ą°La sorpresaĄą, realizzato da Michele di Mauro e Christian Antonilli. Le peripezie di un figlio troppo stressato dal lavoro dĄŻufficio che dimentica di aver promesso al padre, appassionato di auto dĄŻepoca, di curare la manutenzione di una splendida Lancia Appia Convertibile, in tempo per una gara di regolarit¨¤ a cui lĄŻattempato genitore vorrebbe partecipare da l¨Ź a pochi giorni. Il figlio che, dopo tutte le tribolazioni, dopo avervi fatto un giro, se ne innamora. Cos¨Ź nasce la passione.
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