La California ha ufficialmente liberalizzato i taxi a guida autonoma. Sono circa 550 gestiti da due compagnie, autorizzati a circolare senza limitazioni 24 ore al giorno. Ma l'innovazione suscita molte perplessit¨¤, perch¨¦ durante i test sono stati circa 600 gli incidenti nei quali sono stati coinvolti i robotaxi
Mentre in Europa ci si limita a prospettare un futuro di mobilit¨¤ fatta di auto a guida autonoma, ma le applicazioni concrete non vanno oltre il livello 2 ¨C su una scala di 5 ¨C negli Stati Uniti le cose vanno diversamente. Gi¨¤ dal 2016 test su taxi in grado di muoversi in totale autonomia sono stati effettuati da pi¨´ di 60 compagnie in 25 diverse citt¨¤ della California. Nelle prime fasi, per motivi di sicurezza era prevista la presenza di una persona al posto di guida, non per gestire i comandi, ma con funzione di supervisore, con il compito di prendere il controllo del veicolo in caso di emergenza. Ma dopo l¡¯ultima verifica pi¨´ volte rimandata della Cpuc, la California Public Utilities Commission, ha autorizzato la circolazione dei robotaxi nella citt¨¤ di San Francisco 24 ore su 24, mentre in precedenza l¡¯operativit¨¤ era limitata dalle 22 alle 6.
gli antagonisti dei coni
¡ª ?L¡¯innovazione, complici gli incidenti stradali degli ultimi mesi, non ¨¨ stata accolta con entusiasmo da tutti i cittadini, e prima ancora che fosse liberalizzata la possibilit¨¤ di effettuare il trasporto a pagamento di passeggeri a bordo di taxi senza conducente ¨¨ nata un'organizzazione di antagonisti. Si definiscono safe drive rebels e la loro protesta ¨¨ diventata virale attraverso una serie di video che mostrano come i robotaxi siano facilmente neutralizzabili posizionando sul cofano dell¡¯auto un cono in plastica, di quelli comunemente usati per delimitare le strade durante i lavori stradali. E la vettura rimane immobilizzata sul posto fino a quando le telecamere e il sistema di guida autonoma rilevano che la strada ¨¨ nuovamente libera. Lo scopo di questa protesta che sta trovando nuovi aderenti ogni giorno, ¨¨ quello di far capire al governo della California che i pericoli superano attualmente i pregi di questa soluzione.
su cinque livelli
¡ª ?In tema di guida senza conducente, in Europa le auto sono predisposte per assicurare livelli di autonomia pi¨´ elevati, ma gli unici utilizzabili sono i primi due. Il livello 1 consente la guida assistita, ed ¨¨ di norma costituito dal cruise control adattivo, che oltre a mantenere la velocit¨¤ impostata tiene sotto controllo la distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Con il livello 2 si arriva alla guida semi-autonoma, che prevede dispositivi che si attivano in accelerazione, frenata e in curva per garantire la sicurezza. Il passo successivo, la guida altamente automatizzata, si raggiunge con il livello 3, che consente a chi ¨¨ al posto di guida di non gestire i comandi. L'auto pu¨° accelerare, frenare, sterzare e sorpassare, ma il conducente deve essere in grado di riprendere il controllo in caso di pericolo. Il livello 4 ¨¨ il primo passo nella guida completamente autorizzata; l'auto si muove in totale autonomia dopo avere impostato la destinazione, di conseguenza i passeggeri e chi siede davanti di occuparsi di altro, lavorare e perfino dormire. Con il quinto livello, la guida autonoma pu¨° non prevedere la presenza di un volante. I veicoli sono in grado di gestire tutte le situazioni dalla partenza all¡¯arrivo, senza l'intervento umano.
suv, monovolume e citycar
¡ª ?Le compagnie che attualmente assicurano il servizio a San Francisco sono due: Cruise e Waymo, finanziate da General Motors e Alphabet. Non sono in diretta concorrenza tra di loro, come testimoniano le scelte differenti in tema di scelta dei veicoli. Cruise ha infatti scelto la Chevrolet Bolt Ev, una compatta di segmento B, evoluzione di quella che ¨¨ stata commercializzata in Europa come Opel Ampera-e. Waymo ¨¨ invece partita con un veicolo pi¨´ ¡°americano¡±, la Chrysler Pacifica, una spaziosa monovolume omologata per 8 persone, con motorizzazione ibrida, evoluzione dell¡¯auto che noi abbiamo conosciuto come Grand Voyager. Il parco auto di Waymo comprende oggi soprattutto Jaguar I-Pace, Suv elettrici della casa inglese. In questa prima fase a San Francisco circoleranno circa 250 robotaxi di Waymo, mentre la flotta Cruise comprende circa 300 veicoli, solo 100 dei quali si prevede saranno utilizzabili durante il giorno.
il domani ¨¨ gi¨¤ qui?
¡ª ?Le posizioni tra favorevoli e oppositori all¡¯innovazione dei robotaxi sono chiaramente molto distanti. Cos¨¬ se un comunicato del Cpuc, la commissione che ha autorizzato l'attivit¨¤, si limita a dichiarare che ¡°non ci sono ancora dati sufficienti per valutare gli AV (i veicoli a guida autonoma) rispetto agli standard dei conducenti umani, bisogna credere nel potenziale di questa tecnologia per aumentare la sicurezza sulle strade¡±. Per Prashanthi Raman, vice presidente di Cruise ha definito la decisione "una pietra miliare per il settore, e Cruise continuer¨¤ a lavorare a stretto contatto con i soccorritori e le altre parti con l'obiettivo di espandere il nostro servizio a pi¨´ persone". Nella stessa direzione va naturalmente il pensiero del co-Ceo di Waymo Tekedra Mawakana, che giudica l¡¯autorizzazione il vero inizio delle operazioni commerciali a San Francisco.
le critiche dei vigili del fuoco
¡ª ?Meno entusiastiche solo le valutazioni di Jeanine Nicholson, capo dei vigili del fuoco, che ritiene troppo lenti i tempi di risposta delle due compagnie per il recupero delle auto in panne. Secondo la San Francisco Municipal Transportation Agency, dal giugno dello scorso anno sono stati segnalati circa 600 incidenti che hanno coinvolto veicoli privi di conducente. Sinistri che in molti casi sono costituiti da tamponamenti determinati da fermate improvvise e immotivate.
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