All¡¯unica tavola al mondo firmata Lamborghini (disegnata dal Centro Stile per cavalcare onde di oltre 20 metri) il primo surfer italiano ad arrivare a Nazar¨¦, angolo di paradiso in Portogallo, affianca il super Suv di Sant¡¯Agata Bolognese
? una storia quasi commovente quella di Nazar¨¦, piccolo angolo paradisiaco del Portogallo: quello che per decenni ¨¨ stato un semplice villaggio di pescatori, oggi ¨¨ il miglior posto al mondo dove poter affrontare onde giganti. Una trasformazione, quella del grazioso borgo di Nazar¨¦ che oggi vive di turismo e di attivit¨¤ ancora legate al porto, iniziata quando Garrett McNamara ¨C surfista professionista di big waves ¨C si ¨¨ convinto ad andare di persona a constatare quanto un funzionario comunale sostenesse, cio¨¨ che a Nazar¨¦ ci fossero le onde pi¨´ grandi al mondo.
Nazar¨¦, il sistema di sicurezza
¡ª ?Tra il 2004 ed il 2011 McNamara mette in piedi una vera e propria struttura organizzativa di sicurezza perch¨¦ si rende conto non solo che quanto sostenuto dal funzionario comunale nella mail fosse reale, ma che vi sono altres¨¬ enormi rischi nel cavalcare tali onde, generate dal canyon sottomarino di 5.000 metri posto in prossimit¨¤ della costa portoghese, e dunque con alte probabilit¨¤ non solo di essere centrifugati tra l¡¯industriale quantit¨¤ di schiuma generata dalle onde che si avvolgono su se stesse, ma anche di frantumarsi contro le rocce. Impossibile uscire in mare senza l¡¯ausilio di moto d¡¯acqua, anzi: oltre a quella che fa da traino al surfista, ve ne ¨¨ una d¡¯emergenza. E dal punto pi¨´ alto della costa, dove c¡¯¨¨ la visuale migliore sul mare, un supervisore comunica via radio ai piloti delle moto d¡¯acqua cosa verr¨¤ dopo. Perch¨¦ tra un¡¯onda di 20 metri e un¡¯altra, ¨¨ come stare a Manhattan e non vedere il grattacielo successivo.
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L¡¯arrivo di Marcian¨° a Nazar¨¦
¡ª ?Negli anni a venire i record si sono susseguiti l¡¯un con l¡¯altro (attualmente ¨¨ nel Guinness dei Record l¡¯onda da 25 metri di Rodrigo Koxa), ma ¨¨ nel 2011 che esplode il fenomeno Nazar¨¦, grazie al record di Garrett McNamara per l¡¯onda pi¨´ alta al mondo mai cavalcata sino a quel momento, 23,77 metri. Iniziano ad arrivare i surfisti pi¨´ famosi al mondo e il primo italiano a metter piede su un¡¯onda di Nazar¨¦, nel 2015, ¨¨ Alessandro Marcian¨°, che oggi vive sei mesi in Portogallo (la stagione invernale, quando ci sono pi¨´ frequentemente le mareggiate) e sei mesi in Italia, vicino a Roma. Gli ¨¨ talmente piaciuto questo posto, questa gente, queste onde e questo legame che le persone del luogo hanno col proprio mare, che a Nazar¨¦ ha messo su famiglia.
il binomio italiano
¡ª ?Marcian¨° detiene il record di onda pi¨´ alta mai surfata da un italiano, ufficializzata a 18 metri. Ufficializzata perch¨¦ giura di averne prese di pi¨´ alte, "in particolare una di 23 metri circa nel 2017, ma non ¨¨ stata confermata l¡¯altezza". Lo vedremo dopo, ma il surf ¨¨ un gioco di squadra pi¨´ di quanto si pensi, tant¡¯¨¨ che un ottimo surfista senza un buon fotografo che testimoni la cavalcata non ¨¨ un ottimo surfista. Nel 2019 Alessandro ha collaborato con il Centro Stile Lamborghini per creare l¡¯unica tavola da surf firmata dalla Casa di Sant¡¯Agata Bolognese e nel 2022, poco prima del nostro press trip in Portogallo organizzato dal Centro del Turismo de Portugal, ha ricevuto dalla Casa italiana il super Suv Urus. Un binomio, quello Marcian¨°-Lamborghini, tutto made in Italy e lieto di rappresentare l¡¯Italia nella massima espressione possibile nella specialit¨¤ delle big waves.
La tavola da surf Lamborghini
¡ª ?Come detto, la tavola di Marcian¨° ¨¨ un pezzo unico. "Qualcosa di cui andare orgogliosi ¨C spiega Alessandro Marcian¨° ¨C perch¨¦ da surfista avere una tavola che a livello di design ¨¨ stata studiata dal Centro Stile ¨¨ motivo di orgoglio e soddisfazione". La tavola ¨¨ stata realizzata grazie ai due shaper di Alessandro: "Abbiamo creato una tavola magica con materiali in carbonio, Pvc, piombo, epoxy e resine particolari per essere resistente a condizioni estreme e arrivare a velocit¨¤ di 70/80 km/h". Il Centro Stile ha lavorato sulla grafica che riprende il layout della Urus, in particolare i triangoli gialli sulla tavola. "Dopo una serie di prove abbiamo scelto il bozzetto grafico che pi¨´ ci piaceva". E il risultato finale ¨¨ una tavola dal peso di 11,5 kg e con un¡¯altezza di 180 cm per sfidare onde giganti oltre i 20 metri.
Moto d¡¯acqua Yamaha
¡ª ?Ma per cavalcare onde di questo tipo, come anticipato, per via delle difficili condizioni di Nazar¨¦ ¨¨ necessario l¡¯utilizzo di una moto d¡¯acqua per arrivare nell¡¯epicentro delle big waves. "Tra surfer ci scambiamo i ruoli ¨C prosegue Marcian¨° ¨C trainandoci l¡¯un con l¡¯altro. Ci alterniamo alla guida della moto d¡¯acqua e poi sulla tavola, ¨¨ un gioco di squadra molto pi¨´ di quanto si possa pensare". Ma non un moto d¡¯acqua qualunque, anche quella ¨¨ stata una scelta pensata ad hoc: "Usiamo le Yamaha FX Svho, motore 1.8 turbo da 260 Cv di potenza massima. Serve esattamente quel modello perch¨¦ garantisce la massima affidabilit¨¤ e combina la giusta potenza a dimensioni cospicue dell¡¯imbarcazione. ? un modello a tre posti, il che garantisce un certo peso e una certa grandezza per affrontare muri di schiuma di 5 o 6 metri. I circa 360 kg sono ben distribuiti e non c¡¯¨¨ neanche troppa elettronica: ¨¨ un bene, perch¨¦ pu¨° dar noie e nessuno le vuole avere l¨¤ fuori. Viaggia oltre i 70 nodi (130 km/h, n.d.r.) su acqua piatta. Fare surf a Nazar¨¦ ¨¨ fare qualcosa di molto legato al motorsport: garage, radio, caschi, protezioni, benzina, moto d¡¯acqua, sembra quasi di essere all¡¯interno di un paddock con i meccanici che preparano le moto e tutto il resto".
L¡¯allestimento unico della Urus
¡ª ?La Lamborghini Urus la conosciamo bene: il primo super Suv della Casa del Toro ¨¨ un mix di esplosivit¨¤ capace di affrontare qualsiasi terreno e situazione, dalla pista alle avventure laddove l¡¯asfalto finisce. Il motore 4 litri benzina V8 da 650 Cv di potenza ¨¨ una sinfonia per le orecchie e in modalit¨¤ Corsa il ruggito si fa rabbioso come su poche altre vetture al mondo. "Il connubio tra la Urus e la mia attivit¨¤ in acqua ¨C argomenta Alessandro Marcian¨° ¨C ¨¨ il senso di libert¨¤ che si prova. Una sensazione che ritrovo sia in mare che alla guida del super Suv. E da quando ho iniziato il big wave riding la connessione tra i due mondi ¨¨ totale: sull¡¯Urus si parla di potenza, velocit¨¤, prestazioni e adrenalina. Tutte caratteristiche che ritrovo quando sono in mare". E i due mondi, quello delle auto di Sant¡¯Agata Bolognese e quello del surf, si incontrano tutti i giorni: "? l¡¯auto ideale per fare la mia attivit¨¤, perch¨¦ ¨¨ confortevole e spaziosa, ci posso caricare le tavole all¡¯interno, trasportare portabagagli e trainare il mio jet ski col gancio traino a scomparsa". E con le modalit¨¤ di guida Terra, Sabbia e Neve che si aggiungono a Strada, Sport e Corsa, affrontare terreni accidentati o sabbiosi non ¨¨ mai un problema. "Qui a Nazar¨¦ ¨C riprende Marcian¨° ¨C mi vedono come una persona che ¨¨ riuscita a portare un marchio mondiale in questo posto e penso faccia piacere anche a loro che un marchio cos¨¬ prestigioso abbia deciso di seguire un surfista a Nazar¨¦".
Terra di motorsport
¡ª ?Il Portogallo non ¨¨ solo mare e turismo, ma anche motori: non ¨¨ infatti un segreto che vi siano alcuni dei circuiti pi¨´ suggestivi al mondo ¨C Estoril e Portimao ¨C ma anche km e km di sterrato, dove poter svolgere attivit¨¤ di fuoristrada sia con le due che con le quattro ruote, come enduro o escursioni con i buggy. La tappa portoghese, per il Mondiale EnduroGP, ¨¨ una grande classica e nel 2022 ci saranno addirittura due round: dal 13 al 15 maggio nella zona di Peso da Regua, nell¡¯entroterra a est di Porto; e dal 1¡ã al 3 luglio nella zona di Coimbra, 110 km a nord di Nazar¨¦, dopo il GP d¡¯Italia (24-26 giugno) a Carpineti. Non solo: anche il Mondiale Motocross giunger¨¤ in Portogallo, nel weekend del 3 aprile ad Agueda. Il Mondiale Wrc, invece, sar¨¤ a Porto dal 19 al 22 maggio, mentre l¡¯Europeo Rally ha corso il Rally Serras De Fafe nel weekend del 12 e 13 marzo e torner¨¤ in territorio portoghese per il Rally delle Azzorre il 26 e 27 marzo.
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Emozioni ad alta quota
¡ª ?Il press trip a cura del Turismo del Portogallo ¨¨ stata anche l¡¯occasione per scoprire a tutto tondo il territorio portoghese e le sue tradizioni, a partire da quelle culinarie per poi passare a quelle paesaggistiche. Quelle sulle big waves, infatti, non sono le uniche emozioni ad alta quota che si possono sperimentare in Portogallo: ad Arouca, ad esempio, nel 2021 ¨¨ stato inaugurato il ponte pedonale sospeso ¨C lungo 516 metri e ad un¡¯altezza di 175 metri ¨C pi¨´ grande al mondo. Il ponte ¨¨ largo 1,20 metri ed ¨¨ costituito da 127 lastre di 4 metri di lunghezza ciascuna: sono grate metalliche unite da una rete rigida e con un corrimano in filo di acciaio. Attraversa il fiume Paiva e fa parte dell¡¯omonimo geoparco mondiale dell¡¯Unesco assieme alla Cascata das Aguieiras. Situato a un¡¯ora di strada da Porto, la costruzione ¨¨ stata premiata dal World Travel Awards nel 2021 come miglior attrazione europea per lo sviluppo turistico. Dal progetto alla realizzazione ¨¨ un¡¯opera tutta portoghese. Insomma, una terra da scoprire e vivere, non solo per i surfisti che con Tap Air Portugal, compagnia aerea surf-friendly che permette agli atleti di portare con s¨¦ la propria tavola durante il volo, hanno il Portogallo ¡°a portata di mano¡±, ma anche per tutti coloro che amano il motorsport a contatto con la natura. Una natura, in questo caso, incantevole.
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