Il prossimo prodotto del marchio sportivo inglese sar¨¤ un Suv a zero emissioni. Un modello parte di una pi¨´ ampia strategia di elettrificazione che si completer¨¤ entro il 2026 con quattro nuove automobili

La prossima generazione di automobili Lotus si allontaner¨¤ dalla filosofia costruttiva che ne ha guidato lo sviluppo sin dalla sua nascita. La Emira sar¨¤ di fatto l¡¯ultima interprete delle volont¨¤ di Colin Chapman, strettamente legate a leggerezza e agilit¨¤. La rivoluzione energetica ¨¨ inevitabile e il marchio di Hethel si adatta al cambiamento. Lotus ha condiviso la prima immagine del Suv Type 132: prima non sportiva e prima auto elettrica di serie. Destinazione, quella a zero emissioni, finale per Lotus che entro il 2026 proporr¨¤ sul mercato quattro nuovi modelli alimentati esclusivamente a batteria.

Nuova architettura
¡ª ?Trattandosi di un progetto inedito, la piattaforma ¨¨ stata sviluppata dal principio in seguito a importanti investimenti. Denominata Premium Architecture, sar¨¤ impiegata anche per successive applicazioni. Type 132 dovrebbe essere alimentato con una batteria agli ioni di litio compresa tra i 90 e i 120 kWh. Una capacit¨¤ in linea con il resto della concorrenza e che potrebbe garantire un¡¯autonomia di circa 700 km. L¡¯architettura ¨¨ stata sviluppata con tecnologia 800 Volt: una valida soluzione per supportare le ricariche ultra veloci e limitare i tempi di attesa. Lo schema propulsivo non ¨¨ stato ancora comunicato ed ¨¨ ipotizzabile un doppio motore elettrico per la trazione integrale. L¡¯unico dettaglio confermato da Lotus ¨¨ il dato di accelerazione da 0 a 100 km/h: la piattaforma Premium Architecture pu¨° consentirla in meno di tre secondi. Type 132 sar¨¤ in linea con lo stile proposto su Evija ed Emira, adattato su superfici di carrozzeria pi¨´ ampie e ingombranti. Il debutto ¨¨ atteso nel 2022.
? RIPRODUZIONE RISERVATA