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Audi e-tron: i segreti della trazione integrale elettrica
Da quando questa forma di propulsione ¨¨ stata trasportata al centro dei programmi industriali, si sente parlare sempre pi¨´ spesso di "trazione integrale elettrica". Di cosa si tratta esattamente? Ogni costruttore adotta le proprie varianti ma lo schema di base ¨¨ l'applicazione di uno o pi¨´ motori elettrici su ciascun asse; ciascuno dei propulsori trasmette la coppia motrice solo alle ruote corrispondenti, senza bisogno di ulteriori componenti meccanici. La ripartizione del moto fra gli assi (o anche tra le singole ruote) viene gestita interamente a livello elettronico. Audi quattro ¨¨ da quarant'anni sinonimo di trazione integrale. Oggi si ¨¨ trasformata evolvendosi verso l'elettricit¨¤, per l'appunto. Pu¨° essere interessante approfondire lo schema adottato sui Suv e-tron ed e-tron Sportback.
AUDI E-TRON E AUDI E-TRON SPORTBACK
¡ª ?La parola magica "efficienza" assume un valore ancora pi¨´ importante quando si parla di auto elettriche. Gravate da pesanti batterie, non possono permettersi di sprecare ulteriore energia a causa di una gestione della potenza non ottimale. Non ¨¨ nemmeno da trascurare il seguente fattore: poich¨¦ l'erogazione della coppia in un motore elettrico avviene in modo intenso e immediato, il rischio di perdere improvvisamente aderenza su terreni viscidi diventerebbe non trascurabile, se non si ricorresse a particolari accorgimenti, a maggior ragione quando le potenze in ballo sono elevate. Gli ingegneri di Ingolstadt non sono gli unici ad aver utilizzato questo schema di trazione integrale, tuttavia non sono secondi a nessuno in fatto di esperienza sui 4x4 ad alte prestazioni. I 500 Cv delle versioni S di Audi e-tron ed e-tron Sportback (giunte nell¡¯estate 2020 all'appuntamento con i concessionari) provengono prevalentemente dai due motori posteriori, al cui corrispondente asse viene trasmessa la coppia nella maggior parte delle situazioni. Quindi non c'¨¨ mai un effetto trascinamento da eccesso di trazione come in una 4x4 permanente tradizionale. Non si spreca energia, non si riduce la preziosa autonomia in tempi di infrastruttura di ricarica ancora scarsa.
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¡ª ?Non esiste nemmeno un differenziale come lo abbiamo inteso finora. Perch¨¦ i due motori elettrici posteriori vengono gestiti dal sistema di Torque Vectoring che, tramite una centralina, trasferisce alle singole ruote la coppia necessaria. Ad esempio, se si accelera con decisione in uscita di curva, la ruota esterna pu¨° ricevere fino a 220 Nm in pi¨´ rispetto a quella interna, quindi con notevoli vantaggi in termini di velocit¨¤ e agilit¨¤. Naturalmente il sistema si occupa anche di frenare la ruota interna prima che perda aderenza. Tutto ci¨° avviene in soli 30 millisecondi.
AUDI E-TRON, TRE MOTORI ELETTRICI
¡ª ?Il terzo motore, installato sull'asse anteriore, viene chiamato in causa solamente quando il guidatore chiede un supplemento di potenza oppure i sensori anticipano un imminente slittamento delle ruote posteriori. La ripartizione viene attuata molto pi¨´ velocemente rispetto a quanto non accada nelle auto tradizionali. Il comportamento del veicolo pu¨° essere ampiamente configurato grazie ai sette profili di marcia, tra cui la modalit¨¤ sport che consente un certo grado di sovrasterzo per andare in drift controllato. Elettrica s¨¬, ma pur sempre Audi.
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