la protesta
San Francisco contro la guida autonoma: la "protesta dei coni"
? difficile immaginarsi che uno scontro uomo-macchina abbia in un cono di plastica il suo protagonista.?? invece quello che sta accadendo a San Francisco, dove gli attivisti di Safe Streets Rebel (organizzazione che tutela la sicurezza dei pedoni) stanno poggiando i classici coni utilizzati nei lavori stradali sulle auto a guida autonoma, accusate di aver provocato diversi disagi in citt¨¤ nelle ultime settimane, come segno di protesta. Il motivo? Questi coni impediscono alle vetture di attivarsi, in quanto vengono recepiti come degli ostacoli urtati. Il gesto ottiene dunque il proprio obiettivo senza per¨° danneggiare i veicoli.?
LEGGI ANCHE
i disagi provocati dalle auto a guida autonoma
¡ª ?Sono diversi gli incidenti provocati dalle auto prive di conducente nelle ultime settimane a San Francisco, tra cui l'uccisione di un cane e lo scontro contro un autobus. Un altro episodio, segnalato a giugno 2023, riguarda il blocco, da parte di un veicolo a guida autonoma della GM Cruise, della corsia di emergenza, fatto che avrebbe ostacolato l'arrivo dei soccorsi e delle forze dell'ordine sul luogo di una sparatoria. Questi e altri episodi hanno portato all'inizio della "protesta dei coni".??
una polemica che parte da lontano
¡ª ?Alcune critiche al servizio di robot-taxi presente in alcune citt¨¤ americane, in particolare a San Francisco e Los Angeles, risalgono al dicembre del 2022, quando?gli uffici del San Francisco Municipal Transportation Agency, San Francisco County Transportation Authority e l'Ufficio del sindaco sulla disabilit¨¤, hanno puntato il dito contro lo spreco di denaro provocato dagli interventi di emergenza dovuti alle vetture a guida autonoma. In particolare, le accuse si riferiscono a tre interventi delle forze dell'ordine avvenuti in seguito alla mancata risposta dei passeggeri al sistema di collegamento vocale delle auto a guida autonoma: in tutti e tre i casi il passeggero si era semplicemente addormentato. Il portavoce dei vigili del fuoco della citt¨¤, Jonathan Baxter, ha inoltre confermato due situazioni in cui le vetture a guida autonoma hanno reso pi¨´ complicati gli interventi dei pompieri: in un caso il veicolo ha investito una macchinetta antincendio mentre stava venendo domato un rogo, nell'altro i vigili del fuoco californiani hanno dovuto spaccare i finestrini di un mezzo privo di conducente che si stava pericolosamente avvicinando a un grande incendio.?
La "difesa" della guida autonoma
¡ª ?Hannah Lindow, portavoce di GM Cruise, la societ¨¤ di robot-taxi di General Motors, ha difeso pi¨´ volte il proprio servizio (il pi¨´ diffuso del suo genere nella citt¨¤ californiana), chiedendo anche di aumentare la flotta aziendale da 30 ad almeno 100 vetture. Lindow ha precisato come i mezzi della Cruise abbiano "percorso milioni di?miglia in un ambiente urbano estremamente complesso con zero feriti o decessi". Inoltre, la portavoce ha sottolineato che nel caso del "vetro rotto" sopracitato, secondo informazioni in suo possesso, il veicolo fosse gi¨¤ fermo nel momento della rottura del finestrino. Sulle polemiche scatenate dagli interventi dei soccorsi, rivelatisi poi inutili, per verificare le condizioni delle persone che si erano addormentate sui robot-taxi, ha invece dichiarato di non ritenere un eccesso di cautela il segnalare alle autorit¨¤ la mancata risposta al servizio di collegamento vocale dei propri passeggeri.
? RIPRODUZIONE RISERVATA