La Legge Finanziaria 2021 permette di recuperare e utilizzare le targhe originali delle auto storiche o dĄŻepoca se queste sono state in precedenza radiate oppure immatricolate nuovamente. Una buona notizia per collezionisti e appassionati, ma per farlo occorre rispettare alcuni requisiti
I possessori di auto e moto storiche o dĄŻepoca possono recuperare le targhe originali dei propri veicoli se questi sono stati radiati o re-immatricolati nel corso degli anni. Di norma non ¨¨ cos¨Ź: le targhe non possono essere replicate, ma un emendamento alla Legge Finanziaria 2021 permette unĄŻeccezione per le auto storiche e per quelle dĄŻepoca, estera sia alle targhe che al libretto di circolazione con la grafica e la forma dellĄŻepoca della prima immatricolazione del mezzo. Si tratta di una buona notizia per gli appassionati, soprattutto per quelli che sono stati costretti a targare nuovamente il proprio veicolo per diverse ragioni, ricevendo le nuove targhe italiane ¨C fino al 1994 ¨C oppure quelle in formato europeo. Una caratteristica poco gradita nel mondo delle auto storiche e dĄŻepoca, in grado di ridurre in maniera sostanziale il valore di un mezzo.
CHI PU? RECUPERARE LA TARGA ORIGINALE
ĄŞ ?LĄŻarticolo 696 del D.L. 178/2020 prescrive che: "In caso di nuova immatricolazione di veicoli che sono gi¨¤ stati precedentemente iscritti al Pubblico Registro Automobilistico e cancellati dĄŻufficio o su richiesta di un precedente proprietario, ad esclusione dei veicoli che risultano demoliti ai sensi della normativa vigente in materia di contributi statali alla rottamazione, il richiedente ha facolt¨¤ di ottenere le targhe e il libretto di circolazione della prima iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico, ovvero di ottenere una targa del periodo storico di costruzione o di circolazione del veicolo, in entrambi i casi conformi alla grafica originale". La possibilit¨¤ di recuperare la targa originale e il relativo libretto di circolazione ¨¨ concessa ai possessori di auto e moto storiche o dĄŻepoca che siano gi¨¤ stati precedentemente iscritte al P.R.A e che siano state radiate dĄŻufficio oppure su richiesta del proprietario. La facolt¨¤ ¨¨ concessa retroattivamente anche per veicoli e moto che nel corso degli anni sono stati reimmatricolati o ritargati, purch¨Ś in regola con il pagamento degli oneri e delle tasse dovute. Sono esclusi da tale beneficio auto e moto che risultano demoliti nel quadro delle norme necessarie ad ottenere gli incentivi statali per la rottamazione.
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COME FARE: DĄŻOBBLIGO IL CERTIFICATO DI RILEVANZA STORICA
ĄŞ ?La nuova normativa confluisce nel 5Ąă comma-bis dellĄŻarticolo 93 del Codice della Strada. A poter richiedere le targhe e documenti originali della prima immatricolazione ¨C oppure diversi ma conformi al periodo storico e alla relativa grafica ¨C sono i proprietari possessori di tutti i veicoli di interesse storico che sono in possesso del certificato di rilevanza storica rilasciati per legge dallĄŻAsi, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico Fmi ed ora anche dalle case costruttrici. Occorre essere in regola con i pagamenti dei bolli, per i veicoli radiati ¨¨ necessario il possesso di un documento che attesti la propriet¨¤. Ovviamente la sigla alfanumerica prescelta non deve essere presente nellĄŻArchivio nazionale veicoli della Motorizzazione civile. Il rilascio della targa e del libretto di circolazione sono subordinati al pagamento di un contributo, secondo ammontare, criteri e modalit¨¤ definiti con apposito decreto dirigenziale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
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