Carrozzata da Pininfarina, fu costruita in due motorizzazioni (2.000 e 2.400 cc), realizzate dalla casa di Maranello per ottenere l¡¯omologazione del propulsore per le gare di Formula 2. Ne esiste anche una versione Coup¨¦, ma le quotazioni sono diverse: 130 mila euro per la scoperta, 60 mila per l¡¯altra
Spegne quest¡¯anno le 55 candeline la Fiat Dino Spider, l¡¯auto che utilizzava Enzo (Carlo Verdone) nel suo fortunatissimo film d¡¯esordio Un sacco bello per andare con Sergio (Renato Scarpa) in Polonia portando una quantit¨¤ industriale di penne biro e calze. E la Dino Spider ¨¨ una vettura rara quanto preziosa nel mercato collezionistico, una delle pi¨´ costose e ambite dai collezionisti di tutto il mondo tra le auto costruite dal colosso torinese. Prende il nome da Alfredo ¡°Dino¡± Ferrari, il compianto primogenito che il Drake ebbe dalla prima moglie e che mor¨¬ giovanissimo a soli 24 anni, nel 1956, a causa di una grave e fulminante distrofia muscolare.
Due versioni
¡ª ?Della Dino Spider, disegnata da Pininfarina e prodotta dal 1966 al 1972 ne esistono due versioni: la prima di 2000 cc (1.163 esemplari prodotti) e la seconda di 2400 cc, costruita in appena 420 unit¨¤. Per una di queste vetture vengono richieste cifre elevatissime: sull¡¯ordine dei 130.000 euro, cifre che non scendono di un centesimo nonostante il periodo di grave crisi economica che stiamo vivendo. La pi¨´ ambita per¨° rimane la 2 litri che eroga 160 cavalli di potenza massima a 7.200 giri/min contro i 180 della versione 2,4 litri.
2000 e 2400: le differenze
¡ª ?La Casa di Maranello, che in quell¡¯epoca ancora non era entrata a far parte della galassia Fiat, utilizz¨° questa vettura per ottenere l¡¯omologazione del motore per le gare di Formula 2. Le due, praticamente identiche esteticamente, si differenziavano nel motore: quello pi¨´ piccolo di cubatura era interamente in alluminio e questa nobile caratteristica costruttiva le aveva per¨° creato problemi di affidabilit¨¤ molto seri, tant¡¯¨¨ che nella versione successiva, la 2,4, fu presa la decisione di utilizzare il basamento in ghisa, pi¨´ pesante ma in compenso meno soggetto a torsioni e rotture. La differenza estetica pi¨´ evidente era nei cerchi: entrambi in lega, ma serrati con un pi¨´ affascinante gallettone nella prima e con quattro bulloni nella seconda.
Anche Coup¨¦
¡ª ?E La Dino nera utilizzata in Un sacco bello, che ¨¨ apparso nelle sale cinematografiche nel 1980, fu la seconda versione che nel film ¨¨ riconoscibilissima appunto dai cerchi serrati con quattro bulloni. Parallelamente ne venne costruita una versione coup¨¦, sempre abbastanza costosa e ricercata, ma assai meno apprezzata dai collezionisti. Un modello che per¨° non venne carrozzato da Pininfarina ma da Bertone. Fu costruita in un numero decisamente superiore di esemplari: 3.670 la 2,0; 2.398 la 2,4. Il valore della Coup¨¦, pur sempre molto elevato, ¨¨ di circa la met¨¤ della rarissima e preziosissima Spider. Le richieste, infatti, sono sull¡¯ordine dei 60.000 euro.
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