L'oro olimpico nel salto in alto a Tokyo racconta la passione per le auto, la guida e Rossi. "Valentino icona, il ritiro mi ha commosso"
Non ¨¨ facile essere uno degli sportivi dell¡¯anno in un 2021 ricco di successi per l¡¯Italia. Ma Gianmarco Tamberi, 30 anni il prossimo giugno, marchigiano di Civitanova, ha scritto una pagina indelebile nella storia della nostra atletica: l¡¯oro nel salto in alto - a pari merito con l¡¯amico-avversario Mutaz Essa Barshim - alle Olimpiadi di Tokyo ¨¨ gi¨¤ lontano con i tempi di uno sportivo ma ancora fresco nella mente. "Non lo chiamerei exploit ma notte magica, perch¨¦ tornare a saltare a quel livello dopo aver subito un infortunio gravissimo ¨¨ stato incredibile. Se mi sveglio di notte e ci penso, praticamente non mi riaddormento pi¨´" ricorda sorridendo.
Ma siamo qui per parlare di auto, la sua grande passione insieme al basket.
"? vero, sono appassionato di motori in generale e di automobili in particolare. E come per la pallacanestro dove preferisco giocare che seguire le partite in televisione, non sono un fanatico delle gare dal divano ma adoro guidare, ovunque e a lungo. Anche in vacanza, se c¡¯¨¨ da girare in auto, guai a portarmi via il volante".
Un modello del cuore?
"Ho sempre inseguito la Bmw M4 e ora finalmente la posso guidare. ? elegante, sportiva, potente. Mi piace proprio".
Come vive un viaggio medio-lungo?
"In pi¨´ dimensioni. Mi piace molto ascoltare buona musica, ma ¨¨ anche l¡¯occasione per chiamare amici che non senti mai e parlare di tutto. Se sono solo, diventa pure un momento di riflessione, visto che le mie giornate sono sempre abbastanza incasinate tra palestra e allenamenti".
? marchigiano come il campionissimo della moto Valentino Rossi. Come hai vissuto il suo ritiro?
"Premessa: per me non ¨¨ un idolo ma un¡¯icona, che ¨¨ un concetto diverso in quanto ispira gli altri. Vale lo stesso nel basket dove considero icona Tracy McGrady. Valentino ¨¨ stato straordinario nel modo di vivere lo sport della moto per 25 anni, sempre se stesso e senza piegarsi a nulla. Mi sono commosso a seguire l¡¯ultima gara, perch¨¦ ha chiuso un¡¯epoca dello sport al di l¨¤ di quanto abbia vinto".
Lei ¨¨ qui sulla pista di Lainate, con la maratoneta Valeria Straneo come ambassador di Bridgestone e ha fatto parte del team Bridgestone: 70 atleti di 20 Paesi diversi, protagonisti della campagna "Insegui il tuo sogno e non fermarti mai". Sembra la sua storia.
"? un rapporto nato nel 2017, nel momento pi¨´ brutto della mia carriera quando era difficile legarsi a un atleta che aveva perso le Olimpiadi per un infortunio. Mi hanno sostenuto, credendo in me. Sono cose importanti, non si dimenticano".
Trova qualcosa in comune fra il tuo sport e quelli del motore? Sembrano lontanissimi tra loro.
"Penso che la concentrazione assoluta di chi li pratica sia la stessa. I piloti della F1 o della MotoGP lottano per il primato a velocit¨¤ pazzesche, non possono distrarsi un attimo. Proprio come quando sono in pedana: nel momento in cui inizio la rincorsa, vivo come in una bolla e non sento niente sino a quando atterro sul tappeto. Invidio a volte i maratoneti o i marciatori che riescono a dare una minima occhiata ai lati della strada dove gareggiano".
Il sogno del Tamberi pilota?
"Scontato: guidare una F1 o una Moto GP senza fare danni".
? vero che tra i saltatori lei ¨¨ uno dei pi¨´ veloci.
"Hanno misurato che prima di iniziare la curva per il salto raggiungo i 9 metri al secondo. Non male, sono pi¨´ di 30 km/h anche se per pochi metri sia chiaro".
Il suo amico e compagno di squadra Jacobs ha toccato in accelerazione 43 km/h a Tokyo.
"Quando Marc spinge nei 100 metri bisogna prendere un motorino per stargli dietro".
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