I veicoli mossi da motori a carburanti alternativi sono piuttosto diffusi in Italia, in particolare quelli alimentati a metano e quelli alimentati a Gpl. Una tecnologia che garantisce vantaggi e, in alcuni casi, delle limitazioni, ad esempio nel parcheggio
Le auto a metano e a Gpl rappresentano una presenza stabile nel mercato automobilistico italiano, che vanno a sommarsi a quelle che vengono trasformate Ą°a gasĄą nel corso della vita operativa del veicolo. Nel 2019 sono state immatricolate 38.630 vetture a metano ¨C il 2% del totale del mercato -, pi¨´ consistente la pattuglia di 136.153 auto a Gpl, che rappresentano il 7% del totale. I vantaggi dellĄŻalimentazione alternativa spaziano dal minor costo dei carburanti alla possibilit¨¤ di circolare durante i blocchi al traffico e le cosiddette Ą°domeniche ecologicheĄą grazie al minor impatto ambientale di metano e Gpl rispetto ai classici benzina e gasolio. Di contro, per¨° qualche limitazione potrebbe arrivare soprattutto in relazione alla possibilit¨¤ di parcheggiare lĄŻauto.
COSA DICE LA LEGGE
ĄŞ ?Il Decreto 1Ąă febbraio 1986 del ministero dellĄŻInterno - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15/02/1986 ¨C sancisce che Ą°Il parcamento di autoveicoli alimentati a gas avente densit¨¤ superiore a quella dellĄŻaria, ¨¨ consentito soltanto nei piani fuori terra non comunicanti con piani interratiĄą. Questo perch¨Ś, in caso di fuoriuscita dal serbatoio, un gas pi¨´ pesante dellĄŻaria tende a rimanere nellĄŻambiente a livello del pavimento senza disperdersi. E in caso di innesco, il gas stagnate pu¨° provare un incendio o unĄŻesplosione con conseguenze facilmente immaginabili in un garage interrato nel quale sono presenti altri veicoli.
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DOVE PARCHEGGIARE UNĄŻAUTO A METANO
ĄŞ ?Partiamo dal primo caso, quello di unĄŻauto alimentata a metano; per correttezza, si tratta di vetture bifuel dal momento che affiancano lĄŻimpianto a gas al tradizionale sistema di alimentazione a benzina del veicolo. Le auto con questo tipo di alimentazione non sono soggette a limitazione, n¨Ś nei parcheggi sotterranei pubblici o privati n¨Ś tantomeno nelle autorimesse. La ragione sta nel fatto che il metano ¨¨ un gas pi¨´ leggero dellĄŻaria e in caso di dispersione non si accumula in basso ma si disperde verso lĄŻalto verso lĄŻatmosfera. Quindi, le auto a metano possono sostare liberamente nei parcheggi coperti o interrati, nei treni navetta e nei traghetti navali senza alcun rischio.
DOVE PARCHEGGIARE UNĄŻAUTO A GPL
ĄŞ ?Anche le auto a Gpl sono veicoli bifuel e anche in questo caso lĄŻimpianto a gas coesiste con quello a benzina (molto pi¨´ raramente con quello a gasolio), con il secondo deputato alla parte pi¨´ fredda dellĄŻavviamento e quando si esaurisce il gas. A differenza di quelle a metano subiscono delle limitazioni nei parcheggi, fino a quasi ventĄŻanni potevano parcheggiare solo nei piani fuori terra non comunicanti con piani interrati, con il divieto di farlo nei garage interrati. Con lĄŻentrata in vigore del Decreto 22 novembre 2002 del Ministero dellĄŻInterno, i veicoli a Gpl dotati del sistema di sicurezza conforme al regolamento Ece/Onu 67-01 (di fatto tutti quelli con impianto installato dopo il 1Ąă gennaio 2001), possono parcheggiare al primo piano interrato delle autorimesse, anche se dotate di pi¨´ piani interrati. Nel caso di propriet¨¤ private, come ad esempio i condomini, la decisione in merito al parcheggio dei veicoli a Gpl ¨¨ delegata chi ha lĄŻautorit¨¤ decisionale, come il consiglio condominiale.
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