Pronta per l¡¯ammiraglia della casa di Stoccarda la seconda generazione della raffinata interfaccia multimediale. Rivelati i dettagli in anteprima
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Fa quasi sorridere che ci sia quasi pi¨´ attesa per la seconda versione dell¡¯Mbux che per la nuova Classe S: i debutti sono legati dal lancio della settima generazione dell¡¯ammiraglia della Stella, fissato per settembre. Non ¨¨ certo per colpa della vettura ma per l¡¯importanza del sistema multimediale che ha semplificato radicalmente i comandi delle vetture Mercedes-Benz. La prima novit¨¤ della nuova Mbux ¨¨ che si controlla da un schermo tattile di 12,8¡± posto in verticale al centro della console, ritenuto dai tecnici Mercedes pi¨´ intuitivo e facilmente raggiungibile. Il display ¨¨ di tipo Oled - la medesima tecnologia utilizzata per gli schermi degli smartphone e dei tv di ultima generazione - che regala immagini pi¨´ nitide, contrasti meglio definiti e un minore consumo energetico, perch¨¦ assorbe energia solo quando i pixel che compongono le immagini sono accesi. Lo schermo ¨¨ dotato del cosiddetto feedback aptico, dunque emette una lieve vibrazione quando recepisce il comando: ci¨° fa capire al guidatore che ha effettivamente premuto il tasto virtuale.
PENSATO PER CHI SIEDE DIETRO
¡ª ?Come ¨¨ noto, il sistema Mbux ¨¨ concepito per funzionare con la voce: pronunciando ¡®Hey Mercedes¡¯, il sistema si attiva e consente ai passeggeri di regolare la temperatura dell¡¯aria, cambiare canzone o connettersi ad internet. A queste funzionalit¨¤, gi¨¤ presenti nella prima generazione, ora se ne aggiungono di nuove, perch¨¦ la nuova Mbux riconosce anche la voce dei passeggeri posteriori, i pi¨´ privilegiati all¡¯interno della Classe S dove il guidatore, spesso, ¨¨ un autista. Grazie a microfoni ¡°annegati¡± nella tappezzeria, il sistema capisce da quale poltrona arriva la voce e regola automaticamente il clima se il passeggero dice ¡°ho freddo¡± o ¡°ho caldo¡±. I passeggeri posteriori hanno a disposizione due schermi fissi (alloggiati sul retro dei poggiatesta anteriori), con i quali gestire la multimedialit¨¤ o l¡¯intrattenimento, pi¨´ un tablet al centro del divano: controlla le medesime funzioni, ma per esempio lo si pu¨° utilizzare mentre si guarda un film senza interromperlo.
COMANDI VOCALI
¡ª ?La celeberrima frase ¡®Hey Mercedes¡¯ ¨¨ sempre richiesta per attivare il sistema e impartire i comandi pi¨´ complessi, ma diventa non pi¨´ indispensabile per i semplici comandi: quando si riceve una telefonata, la si pu¨° accettare dicendo ¡°rispondi¡± (anzich¨¦ ¡°Hey Mercedes, rispondi¡±, come per l¡¯Mbux di prima generazione). Lo stesso avviene per regolare il clima o per attivare il sistema Energizing: dicendo ¡°sono stanco¡±, la Classe S abbassa la temperatura dell¡¯aria, sceglie la musica e cambia il colore dell¡¯illuminazione interna, in modo da aiutare il guidatore o i passeggeri ad avvertire meno la stanchezza durante un lungo viaggio. L¡¯Mbux 2020, inoltre, consente di attivare con la voce i dispositivi connessi dell¡¯abitazione e risponde in modo pi¨´ preciso a domande generali, anche di cultura o attualit¨¤.
Mercedes Mbux, MASSIMA SICUREZZA
¡ª ?Per ridurre al minimo le distrazioni alla guida, oltre ad aver eliminato molti comandi fisici nella plancia (ce ne sono 27 in meno), la nuova Mbux ¨¨ dotata della inedita funzionalit¨¤ Interior Assist, che sfrutta le telecamere nel soffitto dell¡¯abitacolo e l¡¯intelligenza artificiale per assistere il guidatore tracciandone i movimenti della testa. Tanto per dare un¡¯idea, se questa si volta verso il cassettino anteriore (a significare che il guidatore ¨¨ alla ricerca di un oggetto), l¡¯Mbux accende da s¨¦ le luci interne; se la testa si volta posteriormente, il sistema abbassa la tendina copri-sole presente nel lunotto. Le telecamere vedono anche il movimento della mano davanti alla consolle e permettono, ad esempio, di alzare o abbassare il volume dell¡¯impianto audio muovendo un dito nell¡¯aria.
IN PRIMO PIANO
¡ª ?La nuova Mercedes Classe S monta un secondo schermo per il cruscotto, che mostra le immagini in tre dimensioni e favorisce la lettura delle informazioni: mette in evidenza quelle essenziali alla guida (velocit¨¤, avvisi stradali) e tiene in secondo piano quelle meno importanti. La visualizzazione 3D ¨¨ ottenuta grazie ad una sottile griglia, alloggiata a pochissima distanza dallo schermo e mossa continuamente in base alla direzione del suo sguardo; ci¨° inganna gli occhi, dandogli l¡¯impressione di vedere pixel diversi. Una ¡®magia¡¯ che fa percepire al guidatore la profondit¨¤ nelle immagini. Le informazioni essenziali sono mostrate anche dai due nuovi head up display, che proiettano alcuni dati alla base del parabrezza e aiutano il guidatore a non distogliere lo sguardo dalla strada per scorgerle. Quello pi¨´ evoluto crea un¡¯immagine ampia quanto un monitor da 77¡± e la sovrappone all¡¯ambiente circostante, in modo da facilitare la visualizzazione delle indicazioni stradali quando si percorre una strada sconosciuta: la freccia che indica la svolta ¨¨ posta in corrispondenza della stessa.
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