Nuova Fiat 600, lo spot in piazza San Pietro. Prime foto e reazioni del pubblico

Is this a Five Hundred? Chi non è italiano, ormai, associa Fiat alla celebre utilitaria venduta in tutto il mondo. I giovani turisti americani che scattano selfie davanti al Colonnato del Bernini, poi, non sanno nemmeno che oltre alla famiglia 500 la casa torinese produce anche altre vetture. Difficile dunque spiegar loro che la Fiat, prima ancora del più famoso "Cinquino", lanciò un'utilitaria compatta denominata "600" per le dimensioni del quattro cilindri. Meno longeva e meno venduta della sorella 500, fu altrettanto determinante nella diffusione dell'automobile in Italia e nei paesi in cui era prodotta su licenza, e fu un modello di enorme successo: ne furono vendute in totale oltre 5 milioni, di cui addirittura centomila negli Stati Uniti. Il nome Seicento (ma scritto a lettere) è poi tornato su una city car alla fine degli anni Novanta e, a partire da oggi, vivrà la sua terza vita nelle vesti di crossover di segmento B.??

in bella vista

L'occasione dell'incontro è stata la ripresa di uno spot televisivo che la vedrà protagonista nei prossimi mesi. La location era la Basilica di San Pietro a Roma, che non è stata affatto blindata: anzi, era gremita di turisti come al solito. Quando abbiamo saputo che il primo esemplare della Nuova Fiat 600 era "segretamente allo scoperto" in via della Conciliazione, ci siamo precipitati per vederla in anteprima. La Nuova 600, nella variante 100% elettrica, è stata impegnata in alcune riprese dinamiche durante la mattina, per poi essere spostata in piazza Pio XII dove un cordone di sicurezza ha tentato – nei limiti di una zona affollata come San Pietro – di bloccare il traffico pedonale.

Stile riconoscibile

Il nome 600 è stato confermato dalla presenza sul cofano del neonato logo, che ritroviamo anche sul paraurti posteriore. Ma lo stile richiama fortemente quello della famiglia 500: la cornice delle porte si estende fino a simulare un terzo finestrino laterale sul montante C, dalla forma che richiama la Fiat 500e. Anche se per forma e aspirazione la somiglianza più evidente della Nuova 600 è con la 500X, rispetto alla quale è leggermente più compatta ed ha uno stile marcatamente più "urban", caratterizzato da una vernice bianca satinata e un utilizzo ridotto di inserti in plastica che richiamino il mondo dei crossover.

Sul paraurti posteriore è posto un tricolore della bandiera italiana e questa italianità sarà l'elemento determinante nel differenziare la 600 dal resto dell'offerta Stellantis nel segmento dei B-Suv, che è già ampia. Infatti attualmente comprende Jeep Avenger, Opel Mokka, Peugeot 2008 e DS 3. La vettura esteticamente risulta molto gradevole, elegante e ben distinta dalle cugine francesi, tedesche e italo-americane. Tutte queste auto sono sviluppate sulla piattaforma modulare e-Cmp, che è in grado di ospitare sia una versione 100% elettrica con motore da 156 cavalli e autonomia da 400 km, ma anche una motorizzazione a benzina. Nel caso della 600, quest'ultima dovrebbe essere rappresentata dal 1.2 Turbo da 100 cavalli, come con la Avenger.

svolta religiosa

Ma stando a ciò che abbiamo visto in Vaticano, la Fiat 600 potrebbe essere mossa dal motore più potente di tutti: la santità. Infatti ci ha incuriosito molto l'ambientazione dello spot e il suo potenziale messaggio. Se per il noto video di lancio della Fiat 500X con il viagra si era scelta la strada della simpatia e le recenti pubblicità della 500e con Leonardo Di Caprio evocano lo stile italiano, la moda e l'ambiente, sembra che i temi pubblicitari scelti per presentare la nuova 600 siano l'inclusività e la pace, declinate in termini religiosi. All'interno della crossover infatti vi sono cinque passeggeri, che, una volta fermata l'auto davanti alla Basilica di San Pietro, scendono e osservano estasiati la bellezza della cupola di Michelangelo.

In particolare, sono i tratti somatici distintivi dei passeggeri a dare indizi sul tema dello spot, perché ognuno di loro sembra provenire da etnie e culture diverse. Ma è in soprattutto uno dei passeggeri a destare curiosità, poiché indossa una papalina. Inoltre la vernice dell'auto è di colore bianco satinato. Non si tratta semplicemente di una tinta elegante e moderna, ma alla luce di questi elementi ha un preciso riferimento: è il colore della purezza e della santità e, non a caso, della papamobile. Nessuna sorpresa: lo stesso papa Francesco viaggiò negli Stati Uniti d'America a bordo di una Fiat 500L. Gli indizi parlano chiaro, ma restiamo in attesa di scoprire quale sia il risvolto religioso di Fiat e come sarà integrato nella comunicazione della nuova Fiat 600, che sarà lanciata molto probabilmente durante l'estate.