Se ne riparler¨¤ alla fine di agosto quanto si spera che lĄŻemergenza che ormai sta diventando planetaria si sar¨¤ probabilmente allentata. UnĄŻoccasione anche per fare il punto sulle rassegne dellĄŻauto nel mirino di Case dĄŻauto e addetti ai lavori favorevoli a chiuderle
Dopo la cancellazione del salone di Ginevra a pochi giorni da unĄŻapertura che era stata strenuamente difesa fino allĄŻultimo e lo spostamento inevitabile della rassegna di Pechino a data da destinarsi vista la situazione in Cina, ora anche il salone dellĄŻauto di New York, che si sarebbe dovuto svolgere ad aprile, ha alzato bandiera bianca rimandano a fine agosto lĄŻapertura (28 agosto-6 settembre, giorni stampa 26 e 27 agosto). Troppo vicina la data di apertura in un momento che vede anche la citt¨¤ americana entrata nel mirino del coronavirus.
il rinvio spiegato cos¨Ź
ĄŞ ?Ą°Stiamo facendo uno straordinario passo per aiutare a proteggere i nostri partecipanti, espositori e tutti dal coronavirusĄą, ha dichiarato Mark Schienberg, presidente della associazione newyorchese dei rappresentanti del settore auto. Nei giorni scorsi gli organizzatori si erano attivati per garantire rigide procedure di controllo sanitario, ma non ¨¨ bastato. LĄŻescalation del coronavirus nellĄŻarea metropolitana di New York ha reso impraticabile la realizzazione di un evento che lĄŻanno scorso aveva attirato pi¨´ di un milione di visitatori oltre a 5.000 rappresentanti dei media internazionali e che questĄŻanno aveva in calendario 50 anteprime. Lo spostamento della rassegna alla fine di agosto ha ricadute negative su unĄŻarea quella della citt¨¤ della Grande Mela fra le principali fonti di vendita di auto, molte della quali dei marchi di lusso.
IN GIOCO LA FUNZIONE DEI SALONI DELLĄŻAUTO
ĄŞ ?LĄŻennesimo spostamento di un salone ripropone la questione sul ruolo delle kermesse che era gi¨¤ in discussione prima dellĄŻemergenza coronavirus. Diversi costruttori sono pronti a mettere da parte la forma salone. Magari per sostituirla con asettici streaming o anche video conferenze che servono unicamente ad informare gli addetti ai lavori che avranno poi il compito di veicolare la notizia ai loro lettori molti dei quali sono naturalmente virtuali. Dimenticandosi che le rassegne dellĄŻauto sono lĄŻoccasione per fare toccare con mano o quantomeno far vedere da vicino una nuova auto che dal vivo fa sempre la differenza.
UNA RIFLESSIONE ANDREBBE FATTA
ĄŞ ?Archiviato, speriamo al pi¨´ presto, il coronavirus andrebbe fatta al riguardo una riflessione da parte di tutti, case automobilistiche in testa, organizzatori di eventi e rappresentanti dei media sia quelli Ą°storiciĄą che i nuovi arrivati che sembrano pi¨´ propensi ad introdurre delle soluzioni diverse da quelle tradizionali. In gioco cĄŻ¨¨ la credibilit¨¤ di un settore quello dellĄŻautomotive alla prese con una rivoluzione con tante incognite da risolvere. Ma unĄŻoccasione per cambiare come logico ¨¨ lĄŻauto del futuro senza tuttavia privarla di quel ruolo di oggetto del desiderio per i numerosi appassionati ancora in circolazione.
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